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Autore: _Ashley    28/02/2013    6 recensioni
"-Sei il mio yin, Ashley.
Sono cinque parole che abbattono ogni mio residuo di difesa, non posso e non voglio più resistere.
Prendo il suo viso tra le mani e faccio scontrare le nostre labbra, le sue mani si posizionano sotto le mie cosce e io mi allaccio alla sua vita.
Siamo io e lui, ha smesso anche di piovere, ma io e lui continuiamo ad esserci.*"
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Libera!

Rumore assordante, una voce da uomo mi riempie la testa.

-Uno, due, tre!


Sento premere sulla mia gabbia toracica, ho come la sensazione che questa possa rompersi sotto il tocco di questo estraneo.
Sento una pressione sul mio naso, la mia bocca viene aperta, delle labbra si posano sulle mie, due labbra estranee, che non sono sue.
Mi viene data aria, ma non capiscono che solo lui potrebbe darmene?

-Libera!


Una scossa scuote il mio corpo, inizio a sentire sempre meno.. ma una mano mi riscuote, per quanto possibile,dal mio stato di completa estraneazione.
Mi accarezza il viso e gioca con i miei capelli. Solo una persona mi sfiora in questo modo.


-Ash! Non puoi lasciarmi. Mi stai sentendo? Non puoi lasciarmi qui.

 

Zayn.
La sua voce mi arriva forte e chiara, vorrei rispondergli ma non riesco. La sua voce è roca, un tono deciso ma delicato, per quanto stia provando a nasconderlo, e so bene che ci sta provando, io lo so che sta morendo dentro.
Lo sento dalla sua voce, dal tocco delicato ma deciso sul mio viso, io semplicemente capisco Zayn anche ad occhi chiusi.




**
-Ash! Smettila di camminare. Rassegnati e datti pace.

 Mi giro sconvolta, con il fiatone, verso questo emerito idiota.

 -Ma non mi fermo proprio, razza di idiota! Che malsana idea che ho avuto a venire con voi in montagna, ma soprattutto perché dovevo perdermi in questo fottuto bosco con te?

 

Il mio tono è alto e il nervoso mi invade, Zayn mi guarda cercando di trattenere un sorriso. Lo odio.

-Non ridere idiota! Se vuoi, rimani qui da solo, perché io me ne vado!


Mi giro decisa e inizio a camminare senza una meta ben precisa, sicuramente lontana da lui.
 Una mano mi afferra il braccio, mi costringe a fermarmi, mi volta e il mio naso sfiora quello di Zayn. Il suo respiro si fonde con il mio, il mio petto si alza con il suo.
Punto i miei occhi marroni nei suoi e solo ora capisco quanto siano penetranti e dannatamente belli.

-Zayn, che fai?...

Lo dico sussurrando, non distogliendo mai lo sguardo da lui. Nemmeno se lo volessi davvero riuscirei a staccarmi, c'è qualcosa che mi spinge a rimanere così vicino a lui.

-Ash, lasciami fare..

Non riesco a capire le sue parole fino in fondo se non quando sento le sue labbra posarsi sulle mie. Le sue mani sui miei fianchi mi attirano ancora di più vicino a lui, la sua lingua disegna il contorno delle mie labbra e così dischiudo la bocca.
In questo preciso istante niente mi sembra importante, ci siamo solo io e lui.**




-Tu non puoi lasciarmi. Ti ricordi quella notte di dicembre? Quando venni da te? Ti ricordi quello che ti dissi? Per me, vale ancora..



**
Piove, anzi diluvia. Questo tempo mi rende tremendamente triste e mi fa sentire vuota.

Mi affaccio alla finestra, le macchine corrono veloci per le strade trafficate, mi perdo osservandole una ad una.
Una figura però cattura la mia attenzione... non può essere.
Zayn!?
Penso che io il mio cuore si sia fermato. Che ci fa qui? Perché è venuto sotto casa mia? E soprattutto perché rimane immobile sotto la pioggia?
Ho troppe domande e le risposte le ha tutte lui.
Mi metto la felpa e velocemente, senza pensarci troppo, scendo e lo raggiungo.
Apro il portone, il freddo mi colpisce il viso provocandomi brividi, e lui è lì: davanti a me, tutto bagnato ma sempre maledettamente bello.
Mi avvicino lentamente chiudendomi nelle spalle.


-Zayn, che stai facendo?

-Io non ce la faccio.


La sua voce trema, la mascella è rigida e serrata. Lo guardo incitandolo a continuare visto che non riesco a seguire il suo discorso.


-Io non so come tu ci riesca, ma io non sono come te, Ashley. Io non riesco a guardarti senza pensare a quanto vorrei farti mia, non riesco a sfiorarti solamente per caso, non riesco a non baciarti ogni volta che ti vedo. Non riesco ad averti solamente alcuni giorni. Io ti voglio sempre. Io non sono disposto a lasciar correre, non se questo vuol dire rinunciare a te.


Ogni sua parola mi colpisce, è la prima volta che qualcuno mi dice una cosa del genere, soprattutto dopo avermi conosciuta bene e aver visto ogni mia sfaccettatura.
Non so dove, trovo la forza per esprimere tutto ciò che provo. Forse nei suoi occhi, o nei suoi lineamenti perfetti, o forse perché credo sia giunto il momento.


-Io ho paura. Quando mi guardi io non riesco a resistere. Quando mi sfiori sento i brividi. Quando incrocio i tuoi occhi cade ogni mia difesa, mi spoglio di ogni maschera. Io stavo bene da sola, vivevo nel mio mondo ma poi sei arrivato tu e hai iniziato ad ascoltare i miei silenzi, a capire i miei sguardi,i miei gesti. Io ho paura, Zayn.


Mi sento diversa, per la prima volta in 19 anni mi sono messa in gioco davvero e ho ancora paura per questo, ma quando guardo Zayn negli occhi, l'unica cosa a cui penso è che per lui vale la pena.
Varrebbe la pena anche soffrire ogni giorno, se alla fine riuscirei a vederlo sorridere.
Zayn mi guarda attentamente e si avvicina. Lo vedo slacciarsi la collanina per poi mettermela al collo.
Mi sfiora l'orecchio con la bocca e sento dei brividi lungo tutto il braccio.

-Sei il mio yin, Ashley.


Sono cinque parole che abbattono ogni mio residuo di difesa, non posso e non voglio più resistere.
Prendo il suo viso tra le mani e faccio scontrare le nostre labbra, le sue mani si posizionano sotto le mie cosce e io mi allaccio alla sua vita.
Siamo io e lui, ha smesso anche di piovere, ma io e lui continuiamo ad esserci.**




-No Ash! Ash!!


Le urla di Zayn mi portano a quella che dovrebbe essere la realtà, sento le forze venir meno, non so nemmeno a cosa aggrapparmi, annaspo, cerco qualche appiglio, ma non ne trovo.


-Ash, non farlo.


Le parole di Zayn mi stringono il cuore. Vorrei riuscire ad aprire gli occhi ma non ci riesco. Vorrei dirgli che lui è il mio yang, che è l'unica persona che mi abbia mai capito veramente, che mi abbia aiutata e che mi abbia amata per quello che sono. Ma per quanto io mi sforzi, dalla mia bocca non esce nemmeno un suono.
La sua mano stringe possessivamente la mia, così mi costringo a ricambiare la presa, anche se per pochi secondi.

-Ashely...


Nella sua voce c'è della rassegnazione e ora mi sento totalmente morire.
Non avrei mai voluto andasse così, che una macchina ponesse fine a noi, a me. Ma non sempre decidiamo il nostro futuro, se avessi potuto scegliere avrei scelto una vita con te. 
Zayn, sei stato il mio centro, il mio bisogno, l'aria che respiravo.  Vorrei lottare, proprio come fai tu, vorrei avere la tua grinta, ma non sono come te.
Vorrei dirti di non smettere mai di sorridere perché io vivo per quel tuo sorriso e probabilmente ora qualcun'altra vivrà per esso.
Vorrei dirti che sei stato l'eccezione per me, che oltre a te nessun altro era riuscito a capirmi, che solo con te sono stata sempre me stessa.
Vorrei dirti di ridere sempre, perché credimi, il suono della tua risata è perfezione assoluta.
Zayn, sei stato la miglior cosa che mi sia mai successa ma scusami, io non ho davvero la forza che hai tu..

 

Narrator.


Zayn rimase a fissare il copro di Ashley sulla barella dell'ambulanza, la mano della ragazza era debole, nesun muscolo controatto.
Zayn sapeva il significato di quell'ultima loro stretta di mano, lui sapeva ogni cosa di lei.
Non pianse, non disse nulla, spense solamente ogni sentimento perché, senza di lei, non valeva la pena provare nient'altro.

 

 

                                                     


Hi.
'giorno! Ho scritto questa os giorni fa, e sebbene 
io l'abbia riletta veramente tantissime volte non ho saputo
migliorarla, chiedo perdono!
Ash è già la protagonista di un'altra mia FF ma non riesco
a scrivere di altre che non siano lei.
Non chiedetemi il perché io scriva os così drammatiche,
non lo so nemmeno io.
Mi piacerebbe veramente sapere cosa ne pensate, sarebbe
veramente importante!
Un ringraziamento particolare a Gwen, che ha letto
per prima questa os e mi ha incitata a pubblicarla.
E uno anche a Sara, che mi sostiene in ogni cosa.

Grazie mille a tutti!

Ash.

 

  
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