“C'mon C'mon The one that I came with, she had to go But you look amazing, standing alone..”
Il suono della sveglia mi costringe ad aprire gli occhi lentamente “ti prego non di nuovo”, penso cercando di autoconvincermi che questa mattina non dovrò andare a scuola ed incontrare le stesse persone che mi fissano dalla testa ai piedi in modo schifato come se fossi la ragazza che va tenuta in disparte .
La voce di mia madre che urla il mio nome di continuo mi riporta alla realtà, lentamente appoggio i piedi nel pavimento ghiacciato e svogliatamente mi alzo dirigendomi verso l’armadio estraendone una felpa a caso nera e un paio di pantaloni rossi . Richiudo l’armadio e rimango a fissare i poster dei miei idoli : Louis Tomlinson , Niall Horan, Liam Payne , Zayn Malik, Harry Styles, e Justin Bieber chiedendomi se mai un giorno sarei riuscita ad incontrarli.
“Forse, è anche per questo che tutti c’e l’hanno con me, forse dovrei smettere di ascoltare la loro musica e seguire la moda o per meglio dire, la massa.” Penso per poi iniziarmi a vestire .
Scendo velocemente giù e preparo la cartella che la sera non avevo avuto voglia di preparare.
-non fai colazione ?- chiede mia mamma fredda…come sempre ,ormai ci ho fatto l’abitudine.
-No.- dico allo stesso modo
-ciao a dopo..- continuo chiudendo la porta di casa, apro il cancello e mi metto ad aspettare il pullman.
Appena arrivo salgo a testa bassa per evitare di incontrare gli sguardi degli altri ragazzi .
Uno dei bulli ,che ogni giorno mi perseguitano, mette la gamba in mezzo e io, distrattamente, non la vedo ed inciampo facendo suscitare delle risate.
Abbasso ancora una volta lo sguardo e mi vado a sedere da sola ,come sempre, con le mie cuffiette.

Ciao mi chiamo hope , hope willson ho 17 anni e questa è solamete una parte della mia triste vita.