Ti
vedo cadere tra le mie braccia…
Pesantemente
e con gli occhi chiusi…
Cerco
invano di risvegliarti chiamando il tuo nome, ma rimani immobile…
Intorno
a me grida di vittoria, ma non le sento,
È
come se fossi in una stanza isolata, vuota, all’interno solo noi due…
Sono gocce di memoria
Queste lacrime nuove
Siamo anime in una storia
Incancellabile
Le infinte volte che
Mi verrai a cercare nelle mie stanze vuote
Inestimabile
Un
urlo straziato squarcia l’aria,
Il
mio urlo,
Comincio
a piangere disperatamente,
Non
puoi essertene andato…
Non
puoi avermi lasciato solo…
“Non
è vita se non stiamo insieme.”
Ti
ricordi? Me l’hai detto tu…
Ci
eravamo giurati di rimanere sempre insieme, nel bene e nel male…
E
adesso non puoi rompere questo giuramento…
Non
posso romperlo nemmeno io…
E’ inafferrabile la tua assenza che mi appartiene
Siamo indivisibili
Siamo uguali e fragili
E siamo già così lontani
Un
urlo di vittoria e una risata gelida mi giungono chiare e distinte alle mie
orecchie anche attraverso il frastuono generale.
Alzo
lo sguardo pieno di lacrime e lo vedo…
Il
tuo assassino…
Il
mio signore…
Ci
guarda con crudele divertimento, la nostra vista lo delizia.
“Draco
Draco,” dice cantilenando “Come può importarti di quella feccia?”
“Tu…Tu
lo hai ucciso…meriti di fare la stessa fine!” dico io con pura rabbia e
disprezzo.
Mi
alzo posando delicatamente la tua testa sul freddo pavimento di marmo, mi
dirigo lentamente verso Lui guardandolo con odio.
“Che
cosa vorresti fare? Non hai nessuna possibilità di sconfiggermi…” dice vedendomi
tirar fuori la bacchetta e puntargliela contro.
“Non
mi importa…” sussurro io, ma è ben udibile.
Ha
ragione Lui…
Non
posso sconfiggerlo…
Ma
voglio provare a vendicarti…
Devo
vendicarti…
E se
morirò sarò felice perché saprò di raggiungerti…
Con il gelo nella mente
Sto correndo verso te
Siamo nella stessa sorte
Che tagliente ci cambierà
Aspettiamo solo un segno
Un destino, un’eternità
E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso
Per raggiungerti adesso, per raggiungere te
“Ahahahah!
Sei uno sciocco! Hai proprio intenzione di morire?” dice Lui e senza aspettare
risposta scaglia un incantesimo, io riesco a evitarlo spostandomi.
“Cecitax!”
dice Lui.
“Impedimenta!”
e l’incantesimo si disintegra.
“Buio
Noctis!” dice Lui e intorno a noi tutto diventa buio pece, non si vede niente,
siamo avvolti dalle tenebre.
Lo
sento avvicinarsi velocemente alle mie spalle, “Avada Kedavra!” recita con pura
pregustazione.
Siamo gocce di un passato
Che non può più tornare
Questo tempo ci ha tradito, è inafferrabile
Racconterò di te
Inventerò per te quello che non abbiamo
Io
non ho nemmeno il tempo di reagire…
Vengo
investito in pieno dall’incantesimo…
Mi
sento avvolgere dal gelo, una morsa agghiacciante…
Il
freddo della morte comincia ad avvolgermi mentre cado all’indietro, vicino al
tuo corpo senza vita…
Ma
sono felice di morire…
Sono
felice perché so che ti sto raggiungendo, non romperò la nostra promessa…
Potrò
rivedere il tuo dolce sorriso,
I
tuoi occhi color speranza,
Le
tue dolci labbra,
Le
tue calde parole,
Potrò
rivedere la persona che amo.
Le promesse sono infrante
Come pioggia su di noi
Le parole sono stanche, ma so che tu mi ascolterai
Aspettiamo un altro viaggio, un destino, una verità
Ho
quasi toccato terra e il mio ultimo pensiero prima di morire sei tu…
Tu
che hai portato la luce nella mia vita…
Tu
che sei riuscito a farmi vedere la vera persona che sono realmente…
Tu
che non ti sei fermato alle apparenze…
Tu
che mi hai dato il coraggio di andare avanti attraverso il tuo amore.
Le
ultime lacrime stanno scivolando via…
Le
ultime lacrime che ho pianto per te…
Le
ultime lacrime della tua memoria…
Le
tue ultime Gocce di Memoria, Harry…
E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso
Per raggiungerti adesso, per raggiungere te