“Annie,oggi andiamo a trovare la nonna” disse dolcemente Daisy tendendo le braccia verso la figlia,un piccolo fagottino dalle guance rosa come la madre ed i bei occhi azzurri come il papà,che stava beatamente stesa in una culla calda e confortevole.Sette anni erano ormai passati dal matrimonio di Nat e Daisy,che avevano comprato una deliziosa casa non distante da Plumfield,con un giardino rigoglioso dove avevano piantato molti alberi,memore di quelli che erano stati silenziosi compagni delle più belle giornate passate nella splendida tenuta di Plum;poco dopo essersi sistemati,i due giovani avevano subito allietato la vita della famiglia March con la nascita di un bambino,dai profondi occhi neri e la faccia paffuta.I coniugi l'avevano chiamato Dan,in memoria dell'amico storico di Nat,la cui morte aveva straziato il cuore del giovane musicista.Nacque oltre cinque anni dopo una splendida bambina che fu battezzata Annie,come la fedele amica di Daisy e che fu la gioia di nonna Meg che tanto desiderava una nipotina.”Nat,porto Annie a trovare mia madre!” annunciò Margaret entrando nella stanza dove il marito stava aiutando il figlioletto a muovere i suoi primi passi nel mondo della musica,ad egli da sempre caro.Gettando uno sguardo allegro agli uomini di casa,poi,uscì,ma non prima di aver dato al marito un dolcissimo bacio.”Perchè,papà-chiese intanto Dan che si stava alambiccando tra note e chiavi di sol-la musica è così difficile?E' proprio vero,allora,che le cose più belle della vita sono complicate!” Ed alzò lo sguardo verso l'uomo che,seduto accanto a lui,lo ascoltava estasiato.”Non è vero,mio caro,non c'è nulla di complicato in un fiore di campo,nell'amicizia,nell'affetto sotto ogni forma,negli animaletti che tanto ami né nella tua mamma,eppure queste sono le cose più belle che mi vengono in mente!E così vale anche per la musica”

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Daisy,intanto,era arrivata a casa:”Ehi!Sorellina!”.Le corse incontro Demi per abbracciarla,senza curarsi della piccola bambina che aveva in grembo.”Oh,John!” esclamò lei,colma di gioia:”E' da così tanto tempo che non ci vediamo!Com'è l'Europa?Non ci credo,mio fratello che se ne va in giro per l'Europa con la sua Alice!”.Demi,infatti,aveva finalmente sposato Alice ed i due sposi avevano trascorso la luna di miele nel vecchio continente.”Dov'è la mamma?” chiese subito dopo mentre il fratello la scortava nel salone;”Puoi chiederle di venire qui:devo dirle una cosa piuttosto urgente!”.John corse a chiamare Meg che arrivò trafelata nella stanza.”Siediti,mamma!” le ordinò Daisy con la sua solita delicatezza.Mise in terra Annie mostrando una piccola curva della pancia che diede il via ad una serie di congratulazioni ed auguri,i quali portarono gioia ed allegria nella casa dell'onesto e compianto John Brooke.

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“Perfetto,Nathaniel,puoi anche entrare se vuoi!” annunciò Hannah al giovane violinista che attendeva trepidante fuori la porta della stanza dove la vecchia aveva appena finito di assistere Daisy in quel magico ed importantissimo momento che la giovane mamma aspettava da ormai nove mesi.”Ehi!” fece lui entrando dalla porta.

“E' una bambina,una bellissima bambina” gli annunciò Hannah prendendo tra le braccia l'allegro Dan che,eludendo il controllo del papà,era riuscito ad entrare nella stanza.”Vedi,è come ti dicevo io:le cose più belle della vita non sono complicate...cosa ci vedi di complicato nella tua sorellina?” chiese allora Nat al figlio.”Niente,hai ragione,papà,non c'è niente di complicato in tutto ciò,come non c'è niente di complicato in una melodia,che è di certo la cosa più bella che il Signore ci abbia dato.”

“Si vede proprio che è tuo figlio Nat!” esclamò allora l'ormai anziana ma pur sempre premurosa Margaret che se ne stava appoggiata alla porta con l'aria di chi ha appena ricevuto un milione di dollari.”Con tutto il permesso,ciò non è vero:la bellezza di una melodia non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella di mia moglie” le rispose lui,col solito rispetto abbracciandola.”Come avete deciso di chiamarla?” chiese allora Hannah,forse un po' stanca di quel romanticismo che aleggiava nella stanza ogni volta che il musicista dagli occhi azzurri rivolgeva anche la minima parola alla ragazza che teneva ora in braccio con aria beata la sua terza figlia.”Melody!” rispose prontamente la dolce sorella di Demi,esclamando quel nome che rese fiero il suo papà,che non trovava gioia più grande nel sentire la soave melodia della colonna sonora della sua nuova vita.