L’acqua gelida dell’Alaska sbatte dolcemente contro il nostro motoscafo. In questo momento mi sembra che il tempo si sia fermato.
Sono abbracciata a lui che mi cinge le spalle quasi a volermi proteggere, le sue mani si muovono delicatamente su e giù per riscaldarmi. Sono schiacciata contro il suo petto. Sento il battito del suo cuore forte e regolare. Invece dentro di me nulla è in ordine: i pensieri, le emozioni, la testa e il cuore sono in disaccordo tra loro. Il cuore mi dice di provare ad amarlo, la testa mi dice di concentrarsi sul patto.
È strano tornare ad amare e poter sentire il proprio cuore fino a poco tempo prima spezzato e dolorante fare le capriole. Per oltre diciotto mesi mi ero illusa che la mia vita da single fosse la scelta migliore per evitare di soffrire ancora.
Ma forse mi sbagliavo.
Infatti è bello poter avere la costante sensazione di essere amata e non respinta o odiata, è bello poter essere al sicuro tra le braccia di Andrew.
Chiudo gli occhi che iniziano a bruciare, sono adulta e non voglio piangere. Io, Margaret Tate non piangerò come un’adolescente alla prima cotta.
Ho imparato ad amare di nuovo grazie a Andrew.
Lo amo, ma lo sto usando. Tutto per egoismo.
Vorrei urlargli contro che lo amo come se fosse solo colpa sua. Ma la realtà è ben diversa: io sono l’unica responsabile, mi odio…
lo amo e ho paura di dirglielo. Ho paura che lui non provi niente per me, che sia tutto ancora finto per lui. Ho paura che scoppi a ridere. Ho paura  di essermi solamente illusa. Ho paura di  tornare ad amare…




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Grazie per aver letto la mia prima piccolissima  ff... Spero vi piaccia almeno tanto quanto io abbia adorato scriverla. Non vedo l’ora di leggere le vostre recensioni.
Ho altri progetti di altre ff e spero di poterle scrivere al più presto, ma poiché sono impegnata con la scuola è complicato trovare il tempo per scrivere.
Alla prossima ff,
Follisa97