L'ospedale di Storybrooke non era mai stato troppo affollato: la cittadina era piccola e gli abitanti decisamente pochi rispetto alle grandi metropoli. I dottori e le infermiere che ci lavoravano si lamentavano spesso della troppa tranquillità e delle loro abilità sprecate, almeno fino a quando la maledizione non si era spezzata. Da quel momento, dopo aver realizzato di aver ottenuto la loro laurea di medicina grazie ad un sortilegio, si erano reputati fortunati a lavorare lì senza un vero e proprio attestato che avesse validità anche all'infuori di Storybrooke.
Quel giorno, la situazione non era diversa dal solito: l'atrio era relativamente tranquillo, occupato solo da qualche infermiera intenta a controllare lo stato dei pochi pazienti ricoverati.
Rumpelstitskin era fermo nel bel mezzo del pronto soccorso, indeciso se salire le scale che l'avrebbero portato nella sua camera, o se chiedere informazioni a qualche medico circa le sue condizioni di salute ed andarsene, senza farsi vedere.
La testa gli diceva di abbracciare la seconda opzione e starle accanto con discrezione, da lontano, così da non spaventarla; il cuore gli suggeriva l'esatto opposto, innescando in lui una battaglia interiore dalla quale non sarebbe uscito vincitore in nessun caso.
Voleva vederla: il viaggio a New York per ritrovare Bae l'aveva tenuto lontano da Storybrooke per troppo tempo. Ne era valsa la pena, ovviamente, e sapeva che era esattamente ciò che Belle avrebbe voluto per lui, ma non era più abituato a stare senza di lei.
Aveva passato più di ventotto anni nella consapevolezza che non l'avrebbe più rivista, e un dolore del genere non era facile da dimenticare. Il distacco forzato al quale la sua perdita di memoria l'aveva costretto, gli aveva fatto ricordare cosa significasse perdere la persona amata, ed era una sensazione che lo lacerava, che si era scavata uno squarcio al centro del suo petto e non lo lasciava respirare.
Fissò l'anello che portava al quarto dito della mano destra: aveva scelto il colore della pietra incastonata in esso molto tempo prima, e non era certo un caso che l'azzurro splendente della gemma fosse così straordinariamente simile agli occhi di Belle. Durante gli anni della maledizione, indossare quell'anello gli aveva dato la forza di andare avanti e l'illusione che lei, in qualche modo, non l'avesse mai lasciato.
L'aveva stretto con vigore il giorno in cui aveva ritrovato Bae, conscio che Belle sarebbe stata felice per lui, consapevole che se fosse stata lì, l'avrebbe incoraggiato.
Ma lei non c'era, e la pietra azzurra aveva preso il posto dei suoi occhi.
Fermo nell'atrio dell'ospedale, Rumpelstitskin si appoggiò al bastone, in attesa di un segno che gli indicasse quale fosse la scelta giusta da compiere, quando vide Ruby scendere a passi veloci le scale, e bloccarsi di colpo davanti a lui.
-Non sapevo che foste di nuovo in città- esclamò con tono sollevato.
-In effetti sono appena rientrato- disse lui, sospettoso di tanto sollievo. I rapporti con quella ragazza non erano mai stati molto idilliaci, così come quelli con il resto della città, d'altronde.
-Immagino siate qui per Belle...-
-Già, ma stavo giusto per andarmene. Volevo solo sapere come sta-
Ruby abbassò lo sguardo, un'ombra di malinconia sul suo volto. -Lei è... diversa- disse infine con un sospiro. -E' come se la perdita di memoria avesse cancellato tutto ciò che era. E' spaventata, intrattabile, le infermiere sono costrette a tenerla costantemente sedata. Ha bisogno di aiuto- esclamò l'ultima frase più forte delle altre, quasi come a voler sottolineare quanto grave fosse la situazione.
-Non so che cosa fare, Ruby. Non ho idea di come spezzare la maledizione-
-Questo lo so. Forse questa volta non ha bisogno di magia. Questa volta ha bisogno di avere le persone che la amano accanto a lei-
La ragazza sorrise appena, sfiorando le mani dell'uomo. Lui annui, ringraziandola con lo sguardo, e imboccò le scale.
Il silenzio regnava sovrano in quell'ala della struttura, rendendo impossibile muoversi senza fare rumore. Rumpelstitskin riusciva a sentire persino il battito del suo cuore, e tentò di calmarsi mentre, a passi lenti, si dirigeva verso la camera.
La porta era socchiusa e lui la aprì piano, affacciandosi appena. Il paravento era tirato e gli impediva di scorgere la ragazza, così si avvicinò cautamente al letto, per paura di poterla spaventare.
Belle dormiva profondamente: gli occhi chiusi, il volto rilassato, nulla sembrava turbarla. Il sollievo di rivederla, sana e salva, sostituì per un istante l'angoscia causata dalle parole di Ruby.
Lei era lì, di fronte a lui, bella come sempre, e per un attimo Rumpelstitskin ebbe l'impulso di abbracciarla e non lasciarla andare più. Ma sapeva cosa sarebbe successo, sapeva che lei lo avrebbe allontanato come aveva fatto non molto tempo prima, e si accontentò di guardarla dormire, beandosi della pace che emanava.
Ruby aveva ragione, nonostante tutto. Belle aveva bisogno di lui, anche se ancora non lo sapeva. Lei non si era mai arresa con lui, e adesso era arrivato il suo turno di fare lo stesso.
Molto tempo prima le aveva promesso che l'avrebbe protetta e aveva fallito, ma aveva intenzione di rimediare all'errore.
Un flebile gemito uscì dalle labbra della ragazza, mentre un lieve movimento del corpo indicava che si stava svegliando: lui prese un bel respiro e aspettò che aprisse gli occhi, pronto a spiegarle tutto, pronto ad aiutarla, pronto a pagare qualsiasi prezzo pur di riaverla indietro.


***Spazio autrice***
Questa shot nasce da una mia idea completamente diversa: inizialmente volevo scrivere qualcosa dal POV di Belle prima della perdita della memoria, qualcosa che dimostrasse quanto lei sia innamorata di Rumpel. Poi, però, ho cambiato idea e ho deciso di tornare al POV di Rumpel, visto che lo amo troppo e adoro scrivere dal suo punto di vista.
Sono usciti tanti spoiler e foto sulla nostra coppia: sembra proprio che la 2x19 sarà dedicata a loro, avremo un flashback di Skin Deep (ed è uscita una loro foto insieme da urlo *___*) ma, purtroppo, non ci sono solo buone notizie. Sono state postate le foto sul set della 2x19 a Storybrooke (sono qui, se non le avete viste: http://onceuponatimeitalia.blogspot.it/2013/03/nuove-foto-dal-set-28022013-robert.html) e, tralasciando l'immensa figaggine dei nostri protagonisti, non sono buone. Belle davanti al locale a luci rosse di Storybrooke, vestita in un modo alquanto discutibile, non mi piace per niente. Tra l'altro l'episodio si intitola "Lacey", che in inglese non ha proprio un bel significato, ecco. La mia teoria è che l'aver perso la memoria le abbia portato via ogni briciolo di ciò che era prima (ecco perchè ho fatto pronunciare quelle parole a Ruby nella shot) e spero solo che le cose si sistemeranno. Gira voce che nella puntata ci sarà Robin Hood e un personaggio amante delle belle donne, che ha rubato i poteri a Rumpel. A mio parere sono la stessa persona, lui ci proverà con Belle e Rumpel accorerrà a salvarla (e infatti nelle foto sul set vediamo un tizio steso a terra). Si, mi sto facendo trascinare da questa storia, magari ciò che ho pensato non c'entra nulla con ciò che accadrà davvero XD
Per quanto concerne la shot, l'idea dell'anello non è mia, ormai tutti i fan Rumbelle hanno visto una connessione tra il colore della pietra e gli occhi di Belle. Ho voluto inserire Ruby perchè... semplicemente perchè la amo <3
Detto ciò, spero di non avervi annoiato a morte con le mie teoria =)
A presto,
Lilly_93