“Dai, quanto vuoi che sia difficile” Ralph guardava Felix con aria di sufficienza. Evidentemente non aveva ben compreso la situazione.
“Non capisci, non ci riesco, non riesco a trovare le parole per farlo!” Felix Aggiustatutto era esasperato dalla situazione che si era creata. Che lui stesso aveva deciso di creare.
“Prova a fare un discorso, io fingerò di essere Calhoun e vediamo come va” Felix lo guardò reclinando la testa da un lato. In fondo cosa aveva da perdere?
“D’accordo… Tamora… Non posso farcela!” Felix era in crisi, ed essendo questo un evento più unico che raro l’amico Spaccatutto non sapeva proprio dove mettere le sue gigantesche mani. Quindi si limitò a sbuffare e chiedere a Tapper un altro boccale di birra.
“Amico, so che vuoi farlo e so che ci riuscirai. Devi solo prenderti del tempo… e parecchio coraggio” Calhoun era una donna incredibilmente tosta e Felix era ancora intimidito da lei nonostante i lunghi mesi insieme. Non sarebbe stato facile.
“E se non dovessi farcela? Se mi dicesse di no? Ralph, socio, dammi una mano!” Ralph lo guardò male: aveva rinunciato a vedere Vanellope quella sera per far forza al suo collega, si era anche offerto di fingersi la sua ragazza, bel ringraziamento.
“Scusami, non so che mi prende, per dindirindina” Esclamò l’Aggiustatutto passandosi una mano tra i capelli “sarà meglio che andiamo, la sala giochi riapre tra poco”



Dopo una giornata di sfiancante lavoro finalmente l’Arcade chiuse i battenti e Felix dopo essersi dato una rinfrescata andò dritto a casa di Ralph, dove trovò anche Vanellope. La ragazzina gli si avvicinò saltellando contenta “Ralph mi ha detto di stasera! Buona fortuna!”
L’Aggiustatutto non sapeva dove sbattere il muso. “Stasera? Socio, ti ha dato di volta il cervello?”
“Di questo passo non l’avresti fatto mai, dovevamo darti una spintarella” rispose lo spacca tutto battendo il pugno a Vanellope.
“Mi state dicendo che vi aspettate che io adesso vada in Hero’s Duty per chiedere a Tamora”
“Chiedermi cosa?” Felix diventò una statua di sale e guardò Ralph con il terrore negli occhi, mentre Vanellope era intenta a fargli capire che era stata lei a chiamare Calhoun per lui.
“Ehm… io… insomma…”
“Datti una mossa aggiusta tutto, la sala giochi domani riapre” Gli disse lei con il suo solito tono autoritario.
Felix guardò i due amici che si erano sistemati su un divano a seguire la scena, poi con un sospirò cercò le parole esatte per cominciare.
“Tammy, forse è meglio che ti siedi, devo parlarti”
Lei si diresse verso una poltroncina e lo fissò con sguardo curioso.
“Dunque, da dove potrei cominciare… D’accordo, affrontiamo la cosa: Tammy, sai benissimo che il mio gioco è collegato da trent’anni, è da tantissimo tempo che giro per la sala giochi, ma non ho mai sentito il bisogno di qualcuno accanto, avevo i miei amici del condominio Belposto e questo mi bastava. Ero troppo preoccupato per le attenzioni dei ragazzi del mio gioco per guardarmi troppo in giro. Poi ho lasciato il mio gioco quando Ralph è scappato e sono arrivato fino al tuo.
E per dindirindina, è stato come arrivare in paradiso, escluse le armi da fuoco con cui mi hai quasi ucciso. Ti ho trovato subito bellissima, accidenti se la tua non è alta definizione! Comunque, siamo partiti insieme per risolvere i problemi creati da Ralph, ma non posso non essere felice del fatto che tutto questo sia successo, perché questa avventura mi ha portato al più grande trofeo che un giocatore possa vincere: il tuo amore. Mi fai sciogliere come un gelato al sole, lo sai, e spero davvero che tu pensi le stesse cose. Arrivo al punto, ti ho fatto venire qui per chiederti…” l’aggiustatutto tirò fuori dalla tasca una scatolina di velluto e si inginocchiò ai piedi della bionda che lo fissava, in balia delle sue parole.


“Tamora Jean Calhoun, vuoi sposarmi?”
 


 
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Angolo Vic
So che il titolo non c’entra molto, ma l’altro candidato c’entrava ancor meno, quindi invece di cercarne uno attinente alla trama ho messo questo perché sì.
Dunque, mi sono accorta con orrore che nessuno ha scritto due righe sulla proposta di Felix per Calhoun e mi sono sentita in dovere di fare qualcosa, anche se non è tutto questo granché, ma questo sarete voi a giudicarlo.
Non so che dire, I can ship it, e spero vi piaccia e che mi lascerete un commentino :D
A presto
Vic