Salve a tutti, ecco che
il ciclo dei pasti continua. E se non l’avete ancora fatto è meglio che leggiate
le precedenti storie. Ci sono un paio di riferimenti, e non vorrei che vi
confondeste o che non arrivaste alla fine perché non c’avete capito nulla
XDXD
Buona
lettura
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Colazione… con il Dottor
McGee!
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E’ del tutto assurdo che
io mi ritrovi alle 4 del mattino a gironzolare per casa in boxer tenendo in mano
un soprammobile di cristallo e guardandolo fisso come se potesse parlarmi e
svelarmi il destino del mondo.
Con molta probabilità ho
mangiato pesante a cena dai miei suoceri, ma non è questo il problema che mi
affligge, la mia mente è totalmente catturata da un problema ben più
importante.
E chessene dica ho anche
trovato il giusto utilizzo di quella stupida materia piena di numeri e di
equazioni che m’ha fatto vedere gli Ippogrifi verdi durante i miei sette anni ad
Hogwarts.
Aritmanzia.
Sono qui, nel corridoio,
e penso a come tramutare il mio problema in un’equazione
stellare.
(Blaise+Pansy x Sesso)=
Draco felice.
(Potty+Weasley femmina x
Tentato Omicidio)=Draco molto felice.
Ero felice fino a mesi
fa.
Adesso l’equazione s’è
ribaltata:
(Blaise+Pansy x Tentato
Omicidio)=Draco triste.
(Potty+Weasley femmina x
Sesso)= Draco incazzato.
L’oggetto di cristallo
si frantuma tra le mie mani e per porre una soluzione al mio problema c’è solo
una cosa da fare: telefonare nel cuore della notte a quello schifoso babbano del
dottor McGee e prenotare a suon di minacce un appuntamento per questo
pomeriggio.
Blaise e Pansy dovranno
come minimo regalarmi un viaggio intorno al mondo e accorrere ad ogni mio
piccolo ordine.
Sono un
genio.
***
“Tesoro…”
Perché questi stupidi
apparecchi che squillano non possono funzionare
telepaticamente?
Sarebbe molto più
funzionale mettere quella specie di barretta vicino l’orecchio, pensare
intensamente alla persona con la quale si vuole interagire e
parlarle.
“Amore…”
Stupidi
babbani.
“Draco, a chi stai
chiamando nel cuore della notte?”
“Al dottor McGee, adesso
vai a dormire.”
Perché quando dico a mia
moglie di tornare a letto lei resta qui a fissarmi con un cipiglio
curioso?
“Abbiamo problemi
matrimoniali e non me ne sono accorta?”
“Ma no, Hermione. Cosa
vai a pensare?”
L’unica soluzione è
smaterializzarmi dai Potty e chiamare da lì.
Gradirei di più recarmi
da Blaise, ma dopo le loro liti furiose non sono più tanto convinto che il loro
telefono sia ancora intatto.
“E allora perché lo stai
chiamando?”
Quante
domandeeeee!
“E’ una sorpresa!”, dico
baciandole le labbra dolcemente.
“Sorpresa?”
“Sì, e adesso vai a
nanna!”
“Solo se tu vieni con
me”, e qui la cosa si fa interessante poiché lo dice mugolando e giocherellando
con la maglietta che abbino ai boxer e che spaccio per
pigiama.
La stringo in vita, “Se
proprio insisti…”
Sorride sulle mie
labbra, “Insisto!”
***
E siccome ha
insistito…
***
E siccome ha insistito è
sorto il sole ed io non ho più chiamato il dottor McGee.
Morale della
favola:
I Potty continueranno a tenersi in forma come i conigli, e gli Zabini
continueranno a distruggere vasi e servizi di porcellana.
***
“Buongiorno…”.
O sono ubriaco o avverto
davvero il suono angelico delle arpe degli angeli.
No, è solo Hermione. La
mia Hermione.
“La colazione è di tuo
gradimento?”
La amo ogni giorno di
più… e ogni giorno mi chiedo come sia possibile.
“Non dovevi”, le dico
prima di avvilupparmi a lei, e ammettere che non ho voglia di pane tostato e
succo di zucca, ma l’unica cosa che voglio da mangiare è
lei.
“Draco…”
“Sì?”
“Sai che mi piacerebbe,
ma il lavoro mi chiama… e bè, chiama anche te”
Stupide e noiose cose da
fare per non andare in giro a dire che faccio il
mantenuto.
Ma poi perché deve
essere così imbarazzante andare in giro e dire che non si ha un lavoro perché
con l’eredità del papi ci posso campare per l’eternità?
Che poi la cosa non dà
fastidio a me, dà fastidio a coloro che mi circondano.
Se non avessi quello
stupido lavoro, a quest’ora potrei stare tutto il giorno a coccolare mia
moglie.
Sgrunt!
“Già, è meglio che vada
a farmi una doccia”, mi dà un lieve bacio sulle labbra, “Amore, prima di andare
dobbiamo chiamare Ginny, oggi è il suo compleanno.”
Mi sforzo di fare un
sorrisino.
Sia chiaro che a me non
frega un bel niente di Ginevra Weasley.
“Certo”
Questo non sono io che
parla… è solo una proiezione di quello che Hermione vuol
sentire.
E tutto ciò è molto
triste. Troppo triste.
Forse la tristezza che
affligge il mondo parte da questa casa, e attraverso gli scarichi raggiunge le
altre abitazioni e s’impadronisce degli altri esseri umani attraverso il buco
del cu…
***
“Al momento siamo
impegnati in attività molto più soddisfacenti, non abbiamo tempo da perdere con
voi… si prega di lasciare un messaggio dopo il segnale acustico…
aaaahhhh!”
Hermione è palesemente
sconvolta, infatti ha riattaccato.
Io invece non so più
come trattenere le risate.
“Sbaglio, o il segnale
acustico era uno di quei gridi strozzati che solitamente voi donne emettete
quando…”
“Sì Draco, è proprio
quello!”, e rossa in volta non mi degna di uno sguardo.
Io continuo a ridere,
mentre lei afferrata la borsa esce di casa per poter raggiungere il suo glorioso
posto di lavoro.
E adesso, ora che sono
solo, posso chiamare il dottor McGee nella speranza che anche lui non abbia
segreterie sconce con lui che ulula di piacere.
Non reggerei.
Davvero.
***
Rullo di tamburi. Tutto
è andato secondo i piani. Esattamente domani mattina, io e mia moglie, con la
strepitosa e folgorante partecipazione di quegli stronzi che abbiamo per amici,
faremo colazione con il simpaticissimo e stupidissimo dottor
McGee.
Alla fine Potty e Potty
femmina potranno dire addio per sempre alla loro orrenda attività
sessuale.
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E così, il giorno
seguente, Draco Lucius Malfoy riuscì, attraverso una geniale organizzazione, a
far apparire quel incontro con il dottor McGee l’evento più spettacolare
dell’anno.
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“E poi l’idiota sono
sempre io.”
“Giorno che merita di
essere ricordato! Pansy ha avuto un’illuminazione!”
Uno schiaffo lo
raggiunge in guancia.
“Ma sei impazzita?”,
domanda retorica di Blaise mentre si massaggia la parte lesa e arrossata, “Ho
avuto un’altra illuminazione!”, ribatte secca lei,
sorpassandolo.
E questa è una delle
tante scene a cui sono costretto ad assistere da ben quattro mesi. Quattro mesi
pieni di atrocità e di violenza psicologica.
Perché vedere Potty e
Potty femmina che si divorano di baci e che si contorcono come anguille, non è
esattamente qualcosa di bello e rilassante.
E’ solo violenza per gli
occhi, per le orecchie e per l’equilibrio mentale.
***
Imponente palazzo. Lussuoso ingresso. Un ascensore gigantesco.
Una porta in legno pregiato. Una sala d’attesa elegante.
Esattamente tutto come
lo ricordavo quando Hermione mi ha portato qui con l’inganno, (ovvero facendomi
peccare di Lussuria), dove ho dovuto inventargli che ci siamo innamorati nello
Zambia e dove ha trasformato i miei migliori amici in due dittatori che vogliono
conquistare il mondo.
Il mondo, nel loro caso,
non so bene cosa lo rappresenti. Forse se avessero avuto figli avrei anche
potuto immaginarlo, ma essendo solo loro due non so davvero a cosa si possa
riferire.
E infatti ancora ricordo
di quella stupida lite che si sono trascinati per ben due settimane su quello
stupido affare del cane.
Lei il volpino da
chiamare Eve.
Lui un Rottweiler da
chiamare CarroArmato.
Anche qui ho subito violenza psicologica.
Dovrei farmi vedere da un analista…. Ma non il dottor
McGee.
***
Siamo dentro l’ascensore
e il sorrisino che ho sulle labbra fatica a lasciare il posto al solito ghigno.
So di essere felice, e lo so perché adesso ritornerò a trovare perizomi nelle
pentole e pillole del giorno dopo nell’insalata.
Tutto tornerà alla
normalità, sempre che di normalità si possa parlare.
“Fammi capire,
Draco”
Vade retro
Weasley!
Odio quando mi chiama
per nome e mi stringe il braccio. Lo detesto.
A dire il vero la
detesto in ogni situazione, ma di più quando mi stringe il braccio. Insomma, non
voglio contatti fisici con questo scherzo della natura.
“Sì?”
“Quindi grazie a quella
seduta del dottor McGee della scorsa volta abbiamo vinto una
crociera?”
Avverto una grande festa
dentro me, avverto globuli bianchi e globuli rossi uniti in una grande festa
danzante.
Creduloni!
“Sì, ma ovviamente prima
ci farà quelle stupide domande per vedere come vanno i nostri matrimoni, non è
un problema no?”, domando come se fossi realmente
interessato.
In verità non me ne
frega un bobutubero secco. Soprattutto di una coppia.
Blaise si sfrega il
viso, “Allora non ci vorrà molto tempo visto che il nostro matrimonio fa
schifo!”, asserisce, ed è qui che m’intristisco.
Erano così
felici.
E adesso che ci penso la
colpa di tutto questo è di Hermione, è lei che ci ha voluti portare dal dottor
McGee per migliorare le varie situazioni matrimoniali, non sapendo che forse le
avrebbe peggiorate.
Non sapendo… appunto.
Lei non lo sapeva.
La colpa non è
sua.
“Blaise, dovrei
parlarti!”, dico.
Lui mi guarda stranito e
annuisce.
“Hermione, io e Blaise
ci allontaniamo cinque minuti, voi entrate pure”
“Ok”, si alza sulle
punte e posa un lieve bacio sulle mie labbra, prima di seguire gli altri tre ed
entrare nel mitico mondo del dottor McGee.
***
Ho portato Blaise nel
bagno dove ho dei ricordi piuttosto piacevoli.
Durante quella seduta io
e Hermione abbiamo pomiciato come due adolescenti. E’ stato meraviglioso, e lo
rifarei. Sono istanti indimenticabili che solo un deficiente non vorrebbe
rivivere.
Comunque, non so qui per
abbandonarmi ai ricordi.
Sono qui per Blaise. Per
il mio migliore amico.
“Blaise, siamo amici,
vero?”
Lui mi guarda con
un’espressione con cui mi chiede solo se mi sono bevuto il cervello e il fegato
ieri sera a cena, ma non è a questa domanda che voglio una
risposta.
“E
allora?”
Non sa che dirmi. Di
certo non si aspettava questo slancio da parte mia.
E a dire il vero non me
l’aspettavo nemmeno io.
“Draco, la risposta la
sai!”
“No, non la
so!”
“Siamo amici, Draco. Da
anni.”
Era questo che volevo
sentire. Anche perché è questo che io credo da anni.
“Il tuo matrimonio
tornerà quello di prima e ti accorgerai di amare Pansy più di
prima.”
Lui mi sorride
amaramente, “Sai, devo confessarti che la amo già più di prima, ma leggo l’odio
nei suoi occhi e sono costretto a ripagarla con lo stesso
galeone.”
Soffre, e in questo
momento spaccherei quei terrificanti occhialini tondi da bravo ragazzo che
sfoggiava già nell’utero della mamma.
Forse anche gli
spermatozoi del glorioso James Potter avevano quegli occhialini di
merda!
Abbraccio Blaise
virilmente, s’intende ed entrambi entriamo nell’ufficio
dell’analista.
***
Non è cambiato nulla.
E mi suona strano visto
che ricordo perfettamente che Potty e consorte avevano distrutto il tutto con le
loro mitiche liti furiose.
“Buongiorno”
Ecco l’orribile uomo che
tanto odio, ma di cui mi serve un aiuto sostanzioso.
“Buongiorno”
“Ho preparato la
colazione, spero non vi dispiaccia.”
No che non mi dispiace,
almeno faccio qualcosa visto che a questa seduta io ed Hermione non dovremmo
fare un bel niente.
Un momento, e se con
questa seduta si ribaltasse un’altra situazione?
E se Blaise e Pansy
diventassero la coppia perfetta ed io e Hermione diventassimo la coppia che ama
distruggere i propri servizi di piatti e bicchieri?
Oh Merlino, sarebbe un
incubo!
E per di più i miei mi
ammazzerebbero, visto che in casa mia ci sono cimeli risalenti a non so quale
avo che valgono non bene quanto, ma che se si rompono sono nella
merda.
Ma non potevo lasciare
le cose come stavano?
Alla fine che male mi
fanno quei due scopando?
Loro nessuno, ma non
sopporto di vedere Blaise e Pansy in quella maniera.
Si amano dai tempi di
Hogwarts. Per Morgana!
O meglio, prima
scopavano e basta, poi pian piano si sono innamorati.
***
“Signor Malfoy, va tutto
bene?”
Perché mi chiede se va
tutto bene?
“Sì,
benissimo!”
“E allora perché non
riesce a far star ferma quella tazza di tè?”
Ehm! Credo proprio di
aver sporcato tutto.
Un Gratta e Netta
risolverà tutto, peccato che c’è un piccolo problema, sto stronzo è un babbano e
di conseguenza è ancora più stronzo.
“E’
nervoso?”
E perché dovrei
esserlo?
Dopotutto temo solo di
vedere la mia vita distrutta.
“Come va la vostra vita
sessuale?”
Ma perché sta
psicanalizzando me ed Hermione? Me lo sentivo.
“Perfettamente”,
risponde Hermione cercando la mia mano.
“A quando risale
l’ultimo rapporto?”
A stanotte, ed è stato
fantastico!
“Stanotte”, risponde lei
intraprendente.
Lui appunta qualcosa su
quel mostruoso taccuino che odio tanto tanto.
“E voi, signori
Potter?”
Lei lo guarda maliziosa
e con la mano destra gli accarezza l’amico che abita a sud della
cintura.
Questo è
scandaloso!
E se lo dice Draco
Malfoy che è scandaloso allora è davvero scandaloso perché non mi sembra giusto
fare certe cose davanti agli amici e
soprattutto davanti ad un’analista.
Terrificante.
“Cinque minuti fa.”,
ammette blanda lei continuando la sua opera d’innalzamento della
bandiera.
Ovviamente la sua
risposta lascia tutti estremamente sbigottiti, tanto che il dottor McGee si
abbassa gli occhiali sul naso e le rivolge una strana
occhiata.
“Sveltina?”.
Ma poi quella stupida
gli va a dire pure sveltina…
Ma quel povero uomo nato
con i brontosauri che deve saperne?
E poi ha anche la sua
età, quindi non ci mette niente un infarto a raggiungerlo.
E sia chiaro, io non
voglio questo babbano sulla coscienza.
“E voi signori
Zabini?”
“Credo proprio che il
nostro ultimo rapporto sessuale, o pardon , il nostro ultimo bacio risalga a
quel mostruoso giorno in cui lei ci consigliò di intervallare i nostri rapporti
sessuali con qualche chiacchierata, e sa cos’è successo?”
L’uomo fa cenno di no
con il capo alle parole di Pansy.
“Da quel giorno non
facciamo altro che litigare. E se non fosse per le nostre sterminate ricchezze a
quest’ora dovrebbe rimborsarci un centinaio di suppellettili e altrettanti
servizi di piatti”
Il dottor McGee sorride
imbarazzato.
“Fantastico, passiamo
alla prossima domanda!”
“Avete mai cucinato una
cena a base di alimenti afrodisiaci per risvegliare la passione del partner?
Questa domanda è rivolta alle donne.”
Hermione prende la
parola, “Io non l’ho mai fatto, alle volte capita di mangiare certi cibi, ma la
cosa non è voluta… anche perché ad essere sincera, io e mio marito non abbiamo
di questi problemi.”
“E lei, signora
Zabini?”
“Fino a quattro mesi fa
io e mio marito non avevamo nessun problema, e accadeva che venissimo colti da
irrefrenabile passione proprio tra i fornelli… morale della favola: non ho mai
cucinato cose afrodisiache e adesso non le cucino perché non abbiamo piatti e
terrine. Mangiamo quasi sempre cinese, messicano e italiano, e se mi ritroverò
qualche problema gastrointestinale la colpa sarà solo sua”, minaccia McGee con
lo sguardo.
L’ottava meraviglia del
mondo.
“E lei, signora
Potter?”
“Fino a quattro mesi fa,
a Harry non lo avrebbe risvegliato nemmeno un’orgia… adesso invece abbiamo solo
bisogno di un letto”, dice maliziosa e ancora non capisco come
Misteri della
vita!
Meglio mangiarsi un
croissant.
“E voi”, si rivolge a
noi maschietti, “avete mai proposto la visione di un film porno alle vostre
mogli?”
Un ricordo prende vita
nella mia mente deviata.
Se ricordo bene risale a
quattro mesi fa, quando mi aveva detto della gita dall’analista ed io le avevo
proposto di grufolare tra le coperte o guardare un film porno, ma stavo
scherzando, e lei sempre scherzando mi aveva detto che ero un maniaco perché
solo i manici e gli adolescenti in calore si guardano i film
porno.
E ora che ricordo mi
aveva detto più volte che ero scemo, come se fosse un complimento!
Mah!
“Signor
Malfoy?”
“No, non gliel’ho mai
proposto.”.
“Signor
Zabini?”
Blaise poggia il
bicchiere di succo d’ananas sul tavolino e si accinge a parlare: “Non gliel’ho
mai chiesto, la rispetto troppo per proporle una cosa del genere, e poi la
nostra vita sessuale andava a gonfie vele”, dopo le sue parole noto Pansy
mordicchiarsi il labbro inferiore, e se la conosco almeno un po’ credo proprio
che l’unica cosa che vorrebbe è saltargli addosso, ed io non posso fare a meno
di essere felice per loro.
Draco Malfoy vince
sempre.
“Signor
Potter?”
Non vedo l’ora della
risposta di Potty.
“A dire il vero, almeno
quattro mesi fa era lei a propormi di guardarli”, ammette pacifico non sapendo
di aver fatto incavolare di brutto la sua consorte
adorata.
“Cosa stai cercando di
dire, Harry?”, gli chiede imbestialita e non so, forse è solo una visione, me è
attorniata dalla vecchia aurea di fuoco che presagisce una catastrofe in casa
Potter.
Potty si schiarisce la
voce, “Semplice, sei l’unica donna che conosco che non è in grado di eccitare il
proprio partner e cade in subdoli stratagemmi come la visione di un film
porno”
“Cosa?”, è davvero
infiammata.
Temo per quei deliziosi
cornetti e temo anche per Potter.
Quel Cactus all’ingresso
che tanto ho odiato, secondo il mio modesto parere farà una brutta fina, e la
brutta fine comporterà la disfatta dell’uomo occhialuto.
“Credi che Hermione e
Pansy ingaggino delle squillo per le loro attività sessuali con Draco e Blaise?
Sei l’unica che crede che funzioni così!”
Un ringhio fuoriesce
dalle labbra contratte della Weasley.
“E ancora mi chiedo come
diavolo hai fatto ad avere tutti quei fidanzatini ad
Hogwarts!”
La cosa si fa
elettrizzante.
“Lei crede che non
riusciva a farli eccitare?”, domanda curioso il babbano.
Potty
annuisce.
“Vede dottor McGee? E’
sempre così violenta! Come posso eccitarmi sapendo che con quella mani potrebbe
castrarmi?”
Io, Blaise e il babbano
annuiamo.
Povero Potter, non deve
essere facile per lui!
“Scusami Harry, e in
questi quattro mesi cos’è successo?”, domanda Blaise.
“Ah non lo so, Blaise!
So solo che non parlavamo e che quindi non si imbestialiva per la minima
stronzata!”
“Signora Weasley, ha mai
pensato di fare un corso di Yoga?” , domanda il dottor McGee e non so perché ma
credo non sia una cattiva idea, nonostante io non sappia cos’è lo
Yoga!
“Non intendo fare cose
che potrebbero giovare a quel idiota di mio marito!”
“E così io sarei un
idiota?”
“Sì”
E così finì un’altra
seduta dal dottor McGee.
***
Ovviamente io, Hermione,
Blaise e Pansy siamo usciti in tempo da quel ufficio.
I coniugi Potter lo
hanno distrutto di nuovo.
Ecco che si apre la
porta.
“Basteranno poche sedute
e potremmo salvare il vostro matrimonio.”
Weasley brandisce il
Cactus, “Non si azzardi mai più ad entrare nella nostra vita privata!”, gli urla
dietro tirando la pianta grassa che va a schiantarsi sulla finestra, rompendola,
e facendo un volo dal 30° piano del grattacielo.
Per fortuna, (o
sfortuna), il dottore non è stato preso. Tutto merito del divano rovesciato che
si è improvvisato trincea.
***
E’ bene quel che finisce
bene.
Il mio matrimonio è
salvo. Hermione è salva. I coniugi Potter sono tornati alla normalità ed io mi
sento più vicino allo Sfregiato.
Non credevo di certo che
quella Banshee fosse così intrattabile.
Qui ci vuole solidarietà
maschile, e con questo non si creda che diventerà il mio migliore amico e che io
e Blaise lo includeremo nelle nostre serate da uomini.
Non sia
mai.
Ho una dignità da
difendere. IO.
“Amore, mi sono
ritrovata il rossetto di Pansy in borsa, sarà meglio chiamarla, lo fai tu? Io
ho urgente bisogno della
doccia!”
“Certo, ti raggiungo tra
un momento!”
Lei mi sorride, “Ti
aspetto!”
Ricambio il sorriso e
faccio il numero di quei due.
***
“Salve, siamo impegnati
nella danza del sesso e non abbiamo nessuna voglia di sapere chi siete e per
quale motivo state rompendo, quindi vi preghiamo di lasciare un messaggio dopo
il segnale acustico:...Orgasmoooooo!”
Sì, credo sia meglio
riattaccare, e poi credo proprio che non sentirà la mancanza del rossetto se la
sua bocca sarà sempre incollata a quella di Blaise.
Beh, meglio raggiungere
Hermione!
Ho bisogno anch’io di
una doccia.
Anzi, prima però sono
curioso di sentire la segreteria telefonica dei coniugi
Potter.
***
“Io ti ammazzo! Brutto
stronzo! Ehm… salve a tutti, se si aziona la segreteria telefonica è perché
l’infrangersi di piatti e le nostre urla non ci permettono di sentire lo
squillare del telefono! Si prega di lasciare un messaggio dopo il segnale
acustico: …. Potter, sei morto!”
***
Eccezionale?
Oltre Ogni Previsione? Accettabile? Scadente? Desolante? Troll?
Kisses