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Autore: Directioner DB1D    02/03/2013    3 recensioni
è un giorno speciale alla capsule corporation perché è il compleanno del piccolo Trunks. Anche se dovrebbe essere un giorno di gioia il piccolo si troverà a soffrire per l'indifferenza del padre Vegeta che non sembra avere l'intenzione di approfondire il legame padre/figlio anche se in seguito si troverà a ripensare ai suoi comportamenti. Cosa farà il nostro scorbutico sayan? il legame tra di loro si rafforzerà o andrà sbiadendosi?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Trunks, Un po' tutti, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL COMPLEANNO DI TRUNKS  (one-shot)
(dopo majin boo) 
Quel giorno alla capsule corpolation c'era un grande via vai di gente intenta a preparare una festa per quel giorno tanto importante:era il compleanno di Trunks,figlio dell'orgoglioso principe dei sayan e dell'intelligentissima Bulma Briefs.
Il piccolo quel giorno si svegliò molto presto felice di aver finalmente compiuto la tanto agognata età di 7 anni che lo faceva sentire grande, prossimo dal diventare un uomo...almeno così lui pensava...Trunks era un ragazzino sveglio e solare e possedeva una forza stepitosa ereditata dal sangue sayan del padre che gli scorreva nelle vene,aveva occhi celesti come la madre e i capelli colo glicine.
Si mise la sua maglietta verde preferita,un paio di pantaloncini corti e un paio di scarpe da ginnastica rosse e poi,tutto contento scese di sotto e...
-AUGURI DI BUON COMPLEANNO TRUNKS!!!-lo accolsero le voci squillanti della madre e dei nonni che gli si avvicinarono per darli baci,arruffate di capelli e complimenti
-allora? sei felice Trunks di compiere 7 anni?-chiese Bulma al figlio avvicinandosi con una fetta di torta (grande quanto un rinoceronte),il piccolo la prese tra le manine e si sedette a tavola per mangiarla tranquillamente annuendo con il capo e guardandosi attorno
-dov'è papà??-chiese Trunks alla madre
-...Vegeta è ad allenarsi nella gravity room...-disse abbassando il capo e ricordandosi della litigata fatta la sera precendente per convincere lo scimmione a partecipare al compleanno del figlio senza riuscirci poi vide il piccolo farsi triste ed abbassare lo sguardo alzandosi dalla sedia con la cartella in mano e dirigendosi verso la porta
-meglio se vado a scuola sennò faccio tardi-disse spiccando il volo in direzione dell'edificio piangendo silenziosamente "perchè papà non mi fa mai gli auguri di compleanno e se ne frega di me? sono il suo unico figlio e non mi degna neanche di uno sguardo!!!...forse non...mi vuole...bene..." pensò il piccolo sayan stringendo i pugni e liberando un singhiozzo.
In prossimità della scuola si asciugò le lacrime sfoggiando un sorriso forzato e camuffando la sua tristezza dietro una maschera come gli insegnò il padre
-ciao Trunks!!! buon compleanno!!!-gli urlò alle spalle il suo amichetto Goten:un ragazzino simpaticissimo che,come diceva sua mamma,era la fotocopia del genitore e lo aiutava nelle sue marachelle
-ciao Goten!!! grazie!!-gli rispose il lilla sfoggiando un radioso sorriso e accettando il pacchetto blu con le astronavi verdi che l'amichetto gli porgeva scartandola per far fuoriuscire una macchinina rossa fiammante alla quale vista gli occhi del principino si illuminarono di gioia e ringraziò l'amico con un'abbraccio
-ti hanno già fatto gli auguri i tuoi genitori?-chiese ingienuamente il piccolo son guardando il compare rabbuiarsi e sussurrare
-mamma sì ma papà...era...ad allenarsi-concluse lasciando che una lacrimuccia di delusione gli percorresse la gota destra e Goten intuendone la tristezza cercò di distrarlo facendolo parlare della scuola e dei cartoni animati e ciò riuscì a far tornare il sorriso al figlio del principe dei sayan
INTANTO....
Dopo pochi minuti dalla partenza di Trunks l'azzurra sospirò triste cominciando a preparare la colazione al suo scorbutico marito che da lì a poco sarebbe uscito dalla stanza d'allenamento reclamando un lauto pasto "povero Trunks,ci è rimasto davvero male a sapere che Vegeta non sarebbe venuto" pensò Bulma poggiando sul tavolo la colazione.
Vegeta uscì proprio in quell'istante dalla camera gravitazionale con un asciugamano sulle spalle e una bottiglietta d'acqua vuota nella mano destra dirigendosi verso la cucina da cui veniva un invitante profumino di toast,bacon e uova.
In pochi istantì varcò la soglia della cucina dove sua moglie stava spilucchiando un biscotto sorseggiando un the caldo;si avvicinò al tavolo e si sedette di fronte a lei cominciando a mangiare con voracità tutto quello che gli stava davanti.
Dopo una scorpacciata come quella e con la panza piena sentiva di poter spaccare il mondo e affrontare ogni problema,alzò lo sguardo dal piatto lucidato e lo rivolse a Bulma che aveva uno sguardo piuttosto triste e inarcando un sopracciglio le chiese 
-cos'hai Bulma??- la donna alzò lo sguardo dalla bevanda e lo rivolse al principe 
-si tratta di Trunks:stamattina mi sembrava molto triste quando gli ho detto che tu non saresti venuto a fargli gli auguri di complenno...era così depresso poverino e non sò cosa fare per rimediare...credo che tu,Vegeta,dovresti passare un po' più di tempo con lui e fargli vedere che per te conta qualcosa...-concluse l'azzurra guardando con speranza il marito che analizzava il problema...lui???...che dimostrava affetto???...sembrava più una barzelletta ma forse Trunks ci era rimasto davvero male quel giorno....
-baaa,donna io non devo fare un bel niente!!! se a lui vado bene così è ok sennò amen,sono cose che non mi riguardano-concluse mentendo con la sua indifferenza,a lui di suo figlio importava e anche tanto ma non voleva farlo notare,ci avrebbe pensato poi...
-brutto zuccone che non sei altro certo che ti deve interessare,se non sbaglio è anche figlio tuo-gli urlò dietro la turchina battagliera ma Vegeta si alzò e se ne andò nella gr a meditare un modo per risolvere i problemi con suo figlio
A SCUOLA...
-bene ragazzi ora vi darò i compiti che mi avevate dato sui temi con protagonista il vostro papà...-disse la maestra agli alunni passando per i banchi a consegnare i lavori svolti poi si fermò davanti al banco di Goten e Trunks
-Trunks...ottimo lavoro,come sempre il tuo ottimo è meritato-si congratulò l'insegnante
 DRIIIIIIINNN
Al suono della campanella i bambini raccolsero i loro quaderni e,tema alla mano,si avviavano verso l'uscita.
Trunks era ancora a capo chino e guardava il foglio su cui,nero su bianco,era scritto ordinatamente il tema mentre,in bella mostra,spiccava in rosso il giudizio della maestra ottimo lavoro.         Sul compito cadde un'altra lacrima. 
 Poi ,con un balzo,il bambino spiccò il volo verso casa e intanto pensava tristemente "guarda tu...io faccio del mio papà il mio supereroe,lo stimo,lo ammiro mentre lui che fa?!...mi tratta da rifiuto è ovvio!".
Dopo pochi minuti atterrò nel giardino di casa sua ed entrò in casa avviandosi verso la cucina dove sentiva sua madre canticchiare qualche melodia
-buongiorno Trunks!! come è andata a scuola??-lo salutò dolcemente la madre arruffandoli i capelli
-bene mamma...guarda,ho preso ottimo nel testo sul papà!!-disse orgoglioso il bambino sorridendo e porgendo al genitore il tema.Bulma lo lesse attentamente,forse guardò più attentamente la lacrimuccia che sciolglieva la scritta papà,ma non lo diede a vedere per non far piangere ancora il suo angioletto
-bravo Trunks!!!vuoi che lo faccia leggere anche al tuo papà??-gli chiese gentilmente la donna:il piccolo si oscurò in viso ed incrociò le braccia al petto rispondendo con un 'NO' piatto,atono e senza sentimento e poi scomparve in camera sua. Bulma ci restò davvero male per questo ma decise lo stesso di farlo leggere al marito così magari cambiava idea su suo figlio e capiva cosa pensava Trunks di lui,allora si diresse a spasso spedito verso la stanza di allenamento e bussò.dopo pochi minuti la porta si aprì e Vegeta a torso nudo si fece vedere oltre l'apertura visibilmente scocciato
-che vuoi donna?non vedi che mi sto' allenando?-disse ma l'azzurra non ci fece caso ormai abituata a queste scenate
-leggi:è il testo che ha scritto TUO figlio su di TE-disse marcando per bene quel 'tuo' e 'te' porgendogli il foglio sotto lo sguardo perplesso del marito che se lo rigirò tra le mani prima di sbattere la porta in faccia alla moglie.
Si diresse verso il centro della gravity room e,a gambe incrociate,si sollevò da terra cominciando a leggere il testo di Trunks:
''Il mio papà si chiama Vegeta ed è il principe della famosa,ma ormai estinta,razza dei sayan che sono guerrieri potentissimi che abitavano il pianeta vegeta sei che,per colpa di freezer,è esploso.
Papà è un orgoglioso guerriero che ha lottato contro majin boo,sacrificandosi per l'umanità (in special modo per me e la mamma) e aiutando l'eroe mr. Satan e Son Goku,inoltre il mio papà è fortissimo e si può trasformare in super sayan:un guerriero leggendario dai capelli biondi e gli occhi verdi.
Il mio papà,inoltre,mi allena per farmi diventare un grande guerriero e grazie a lui sò anch'io diventare un ssj.
 In apparenza puo' sembrare freddo,distaccato,menefreghista ecc...ma non lo è,con la mamma è dolce e protettivo, e con me prima di sacrificarsi mi ha detto 'figliolo,da quando sei nato non ho mai avuto un gesto d'affetto nei tuoi confronti:lascia che ti abbracci' e io sono stato tanto felice e ho capito che il mio papà mi vuole bene e ci tiene a me e sono molto orgoglioso di presentarmi come il figlio del principe dei sayan.
Infine io consideri mio padre una leggenda,un mito,il personalissimo supereroe e li voglio un gran bene perchè se non fosse stata sua l'idea della sfera genkidama e delle sfere di namek,majin boo sarebbe ancora vivo ecco chi è il mio papà e perchè lo adoro.         Trunks'  
 finito di leggere a Vegeta si strinse il cuore,ecco cosa pensava di lui suo figlio e lui non aveva mai fatto niente per meritarsi il suo affetto incondizionato ma lui glielo offriva senza chiedere niente in cambio ma solo farli sapere che per lui era e rimarrà il suo mito "Trunks...cos'ho fatto?!" pensò amaramente il principe fissando il foglio del tema "forse dovrei sembrare più...affettuoso come Kakaroth" ammise con una smorfia di disgusto sul volto,quanto gli costavano quelle parole!
Si diresse a gran velocità verso la casa sui monti Paoz dove viveva il suo arcinemico Kakaroth e atterrò davanti alla porta,si avvicinò e bussò.lo aprì la moglie del guerriero che sorridendogli gli chiese che cosa voleva
-voglio parlare con Kakaroth-ordinò il principe
-è andato nel boschetto qua dietro con Goten e Trunks...-spiegò la donna indicandogli il boschetto alle sue spalle mentre Vegeta si era pietrificato dal sapere che suo figlio era lì,ma non le diede a vedere e,azzerando l'aura,si avvicinò al boschetto da cui provenivano le urla e risate dei bambini (tenendo conto che bambino lo è anche Goku).
Arrivato notò subito che era in corso il combattimento Trunks vs Goten mentre Goku incoraggiava i due a combattere:vide suo figlio caricare Goten a testa bassa ma questo lo schivò e gli diede una gomitata tra le scapole e,boccheggiante,cadde a terra ma si rialzò subito e con un calcio ben piazzato mandò Goten contro gli alberi ma anche lui non si diede pervinto e si alzò subito riprendendo ad attaccare.
Proseguirono per 2 ore e Vegeta vide,per la prima volta,suo figlio sorridere,segno che si stava divertendo durante quell'amichevole,cosa che,mentre lui l'allenava,non era mai successo e questo lo intristì molto.rimase ad osservare ancora un po' e il combattimento terminò vedendo come vincitore il piccolo principe che,con un agile mossa,aveva atterrato il rivale e ora i due erano distesi per terra e tra loro Goku.
-Goku,secondo te se chiedo a papà di giocare con me dirà di sì o mi dirà che è roba da mocciosi?-chiese il piccolo Trunks all'uomo che lo guardò sorridendo amorevolmente
-puoi provare ma sai come è fatto tuo padre..-lasciò in sospeso apposta la frase per non far soffrire il bambino le cui gote si stavano bagnando con qualche lacrima capricciosa.Goku cercò di consolarlo ma il bambino si alzò di scatto allontanandosi il più possibile abbassando il capo,continuando a piangere mentre alcune ciocche lilla gli ricadevano sugli occhi stringendo i pugni
-papà mi odia...-sussurrò in un soffio che,però, fu udito da tutti e colpì al cuore Vegeta che non riusciva a crederci "io non ti odio Trunks" pensò il principe osservando il turchino con attenzione
-Trunks...lui non ti odia...è solo che per lui è complicato mostrare i sentimenti e...-Goku non riusci a finire la frase che venne fermato da Trunks che scosse energicamente il capo
-no...no,ancora questa storia no! lo so che mio papà non mostra i suoi veri sentimenti ma questo non vuol dire che deve essere freddo e distaccato con me...il suo unico figlio...perchè l'unico gesto d'affetto che ha avuto nei miei confronti è stato quando si è sacrificato per sconfiggere majin boo?! vuol dire che dovrei aspettare che arrivi qualche cattivone e vedere mio padre morire per ricevere un abbraccio o un 'ti voglio bene' dal mio stesso padre!?!?! non dico che ogni santo giorno deve essere solare come te,perché mi darebbe fastidio e non sarebbe da lui, ma rendere gli allenamenti come un gioco,scherzando qualche volta e magari lui si complimentasse con me quando gli dimostro le mie capacità...non chiedo poi molto,solo che lui si comportasse come un papà qualunque...il mio papà!!!-concluse con un singhiozzo Trunks e volando via ancora in lacrime verso chissà dove sotto lo sguardo triste dei due Son e quello attonito di Vegeta...vuol dire che faceva stare così male suo figlio con il suo comportamento?? poi fece un gesto istintivo,come un autonoma,e spiccò rapido il volo rincorrendo Trunks seguendone l'aura che andava espandendosi a dismisura a seconda della sua tristezza.
Dopo una ventina di minuti Trunks giunse su una scogliera al limite di un'isola,era ormai il tramonto quando si sedette,con le gambe stratte al petto abbracciate dalle braccia e la testa poggiata sulle ginocchia lacrimando leggermente non accorgendosi del padre,che azzerrò la sua aura per non farsi scoprire
-chissà cosa direbbe papà se mi vedesse in queste condizioni-si chiese ad alta voce il piccolo osservando il tramonto e restando incantato dalle varie sfumature del cielo,il rumore delle onde ed il profumo salmastro che la brezza marina trasportava-sicuramente mi darebbe della femminuccia,del debole e poi mi riderebbe contro!-disse amaramente il bambino singhiozzando.
"oh Trunks,non te lo direi mai sapendo che il tuo stato d'animo è solo colpa mia" pensò il principe osservando il bambino raggomitolato in se stesso
-papà...perché mi odi? che ti ho fatto,dimmelo!?...perché io non ci arrivo...che tu non mi volessi neanche,che fossi solo uno sbaglio,un'errore di percorso?-chiese il piccolo rivolto ad un padre immaginario nascosto tra le nuvole rosate del cielo
-ma che vai dicendo Trunks!! io non ti odio!!-disse il principe avvicinandosi al piccolo che sussultò nel saperlo dietro di lui ad ascoltare ogni suo pensiero e a vederlo piangere...abbassò il capo,vergognandosi mentre il principe si sedette accanto a lui facendo dondolare nel vuoto le gambe,lo sguardò puntato verso il suo primogenito che lo fissava con gli occhioni blu lucidi di lacrime
-...non....mi...sigh...odi??-chiese lui singhiozzando e strofinandosi gli occhi
-no...io non ti odierò mai...figliolo-disse Vegeta scostando gli occhi dal bambino che lo guadava a bocca aperta "mi ha chiamato figliolo,figliolo..."pensò Trunks guardando con un timido sorriso la figura di profilo del padre
-grazie papà ma,perché mi tratti come se non esistessi?perché non mi dici mai 'ti voglio bene' e non mi abbracci?? con la mamma ti comporti diversamente,perché con me no? ho qualcosa che non va? perché io,se ti fa piacere,posso cambiare- disse il piccolo rivolgendo lo sguardo verso il sole arancione e ascoltando il silenzio del padre "ora o mai più,devo far capire a Trunks che per me lui è importante,più della mia stessa vita"pensò il moro rivolgendo lo sguardo al piccolo e,per la prima volta,sorridendoli amorevolmente lasciando stupito il giovane "mi...stà sorridendo,un sorriso vero" pensò infatti il giovane sayan accennando un timido sorriso
-Trunks devi sapere che io non ti odio affatto,sei la mia più grande soddisfazione che in tutta la mia vita abbia mai avuto,a pari merito con tua madre,per voi farei di tutto anche arrivare a sacrificare la mia stessa vita se è utile....però hai ragione tu-cominciò mentre il giovane lo guardò curioso inarcando un sopracciglio-...a dire o pensare che non sono un buon padre,è solo che è da pochi anni che sei nato e non posso cancellare il passato,quello che sono stato:un assassino-spiegò stringendo i pugni- non ho mai avuto un buon padre,lui mi vedeva solo come un combattente e un valido erede per far continuare il regno e niente più...quindi,perfavore Trunks...cerca di capirmi e molto di più...perdonami per non essere come Kakaroth...un buon padre,io tengo a te più della mia stessa esistenza e saperti triste a causa mia e di un'affetto paterno mancato mi rende solo l'esistenza più difficile.e non ti ho mai detto una cosa,e questo sembra il momento migliore per dirtelo,così da "togliermi il dente" come dicono i terrestri-continuò sorridendo a Trunks che lo guardava curioso-...ehm...io...ti...voglio bene Trunks,sei il mio orgoglio,fin da quando ti ho visto trasformarti in super sayan nella gravity room e quando ho visto che il ragazzo del futuro,venuto per avvisarci dei cyborg,aveva ucciso freezer e cold con una mossa ne sono rimasto sorpreso e quando ho saputo che eri mio figlio,quel marmocchio paffuto che Bulma teneva in braccio mi sono inorgoglito fino ai massimi livelli...ecco adesso ho detto tutto-terminò il principe sorridendo al figlio il quale era in lacrime,però di gioia,e queste sgorgavano dai suoi occhioni blu 
-papà...davvero p-pensi questo su d-di m-m-me??-chiese il piccolo tirando sul col naso e appena vide l'uomo annuire aumentò il flusso delle lacrime e si gettò tra le braccia paterne che prontamente lo accolsero in un tenero abbraccio mentre una mano gli accarezzava i capelli lilla
-grazie papà,sei il migliore...meglio del signor Goku,sei il mio eroe e non vedo l'ora di crescere e diventare come te...sono stato uno stupido a dubitare del fatto che tu non mi volessi bene e mi odiassi-singhiozzò il piccolo Trunks mentre Vegeta l'abbracciava stretto per dimostrarli tutto il suo affetto. Rimaserò così per parecchi minuti finchè Trunks non si calmò un attimo asciugandosi le lacrime di felicità e sorridendo al padre che gli rispose prontamente.
Anche quando il bimbo si fù calmato completamente rimasero così:Trunks seduto sulle sue ginocchia con la testa appoggiata al petto paterno e un dolce sorriso sul viso mentre gli occhi erano placidamente chiusi in uno stato di dormi-veglia e Vegeta lo stringeva protettivamente a se.quando si accorse che suo figlio stava dormendo avvicino il suo viso alla fronte dandoli un leggero bacio a stampo per poi sussurrarli
-ti voglio bene Trunks e...buon compleanno figliolo- mentre un sorriso più accentuato increspò le labbra del giovane guerriero che nel leggero sonnò percepì quelle parole regalando un "anch'io papà" al principe che sorrise anch'egli.
 
           FINE...
 
UEEEEEEEEEEE...CHE COMMOVENTE,PIENO DI SENTIMENTO...MI SONO MESSA A PIANGERE MENTRE LO SCRIVEVO!!!!         
questa storia l'avevo già pubblicata ma visti i NUMEROSI errori commessi ho deciso di risistemarla...se trovate ancora qualche errore non esitate a dirmelo sono tutta orecchie per critiche e consigli
  
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