E' ambientata all'inizio della 7a stagione, dopo che la squadra viene a sapere che Emily è viva. Will e Henry non esistono. 
Recenzite e fatemi sapere cosa ne pensate. Spero vi piaccia! Buona letturaaa :D Frency


 

EVERYBODY HURTS

- IL SUICIDIO è UNA SOLUZIONE PERMANENTE AD UN PROBLEMA TEMPORANEO -

When you're sure you've had enough of this life, well, hang on.

 

Non poteva andare avanti così. Ci aveva provato, aveva tentato veramente, ma non importava ciò che facesse, tutti la odiavano ancora.

E come poteva biasimarli? Aveva tradito ognuno di loro, gli aveva mentito, e ora che la verità era saltata fuori lei viveva solo per il suo lavoro, l'unica cosa che le restava.

I suoi colleghi erano i suoi unici amici, la sua famiglia, ed ora?

Ora non erano più nulla ed era stata lei a causare tutto ciò, era tutta colpa sua.

Le tornarono in mente i ricordi di quando andava a scuola, il modo in cui tutti la guardavano dopo la morte di sua sorella, la compassione era evidente nei loro sguardi; ma questa volta non era compassione, questa volta ciò che i suoi colleghi le trasmettevano con i loro sguardi era odio, puro odio.
Se gli sguardi avessero potuto uccidere...

Beh, gli sguardi non possono ma molte altre cose sì, droghe, corde, lame... Nella sua mente un pensiero iniziò a farsi sempre più chiaro:
Avrebbe potuto fare tutto da sola.

Nessuno se ne sarebbe accorto e a nessuno sarebbe importato.

Avrebbe potuto rivedere e riabbracciare, dopo tanto tempo, sua sorella, rivedere il suo splendido sorriso.

Era tutto così attraente e in fondo per quale motivo doveva continuare a vivere in mezzo a tante sofferenze? Non riusciva a trovare una risposta.

 

Everybody hurts, sometimes, everybody cries. Everybody hurts, sometimes.

 

Le lacrime cadevano al suolo velocemente così come le gocce di sangue che una dopo l'altra, sempre più violentemente sgorgavano dalle ferite all'addome.

Non poteva smettere, non voleva smettere.

Una volta dopo l'altra lacerava la sua stessa carne con il coltello tenuto dalla sua mano decisa, e ogni volta guardava la sua pelle che lentamente si apriva e permetteva al sangue di scappare dalle sue vene.

Finalmente si sentiva felice, era libera.

Non poteva sopportare il pensiero del volto di Garcia, si come si fosse sentita tradita, di come si fosse infuriato Morgan e di come Reid fosse distrutto, e se per colpa sua avesse ricominciato a drogarsi?

Lei sarebbe stata la responsabile. sarebbe stata colpa sua, era tutta colpa sua.

Nessuno si era arrabbiato con Emily o Hotch, solo ed esclusivamente con lei, quindi era necessariamente colpa sua.

Si sentiva leggera, come se potesse volare. Tutto intorno a lei era diventato sfocato.

Sentì il suo telefono squillare, ma era lontano, molto lontano da dov'era lei, un posto così beato e pacifico...

 

Cause everybody hurts, take comfort in your friends, everybody hurts...

 

Brusii? Come potevano esserci dei brusii in paradiso?

Questi cominciarono a crescere e riuscì a sentire delle voci e... pianti? Qualcuno stava piangendo?

Le sue palpebre erano pesanti, così come tutto il corpo, sembrava che qualcuno la stesse tenendo. Provò ad aprire gli occhi ma non ci riuscì, iniziò ad andare nel panico.
Il cuore iniziò a batterle più velocemente e le voci divennero più chiare.

Sentì qualcuno dire "Parlale!"

"JJ."

Reid? Era veramente lui? no, non poteva essere, non le aveva parlato per settimane...

"JJ, non so se riesci a sentirmi..."

Era veramente Reid e... stava piangendo?"

"Mi dispiace così tanto JJ, dispiace a tutti noi. Non avremmo dovuto trattarti in questo modo, non ci siamo resi conto di quanto tutto ciò ti abbia scosso. Siamo dei Profilers e non ce ne siamo accorti, non ci siamo accorti di nulla. Ti prego JJ, ti vogliamo bene, più di qualsiasi altra cosa al mondo. Cosa potremmo fare senza di te? Per favore svegliati, non lasciarci!"

Sentì il suo cuore rallentare fino ad un battito regolare, stava bene.

La sua famiglia era con lei, era tornata per salvarla. Lo sapeva.

Non era più sola, poteva andare avanti.