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Autore: PAYNEttine    02/03/2013    1 recensioni
Ma forse era questo il vero problema , ero sola , completamente sola ; vivevo aggrappata ad un’unica certezza , la certezza che loro ci sarebbero sempre stati , che non mi avrebbero mai fatta soffrire , vivevo con la certezza che anche se non sapevano neanche della mia esistenza un giorno li avrei ringraziati perché gli bastava prendere in mano un microfono per rendermi felice e per farmi dimenticare tutte le sofferenze e le depressioni della mia vita , gli bastava questo per farmi dimenticare la mia vita stessa .
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                                               Capitolo 1
 
E mi ritrovo ancora qui , ancora a fissare il soffitto da questo stupido lettino d’ospedale .
Cosa è andato storto questa volta ? Mi ero ripromessa che sarei stata forte , che l’avrei fatto per lui , per l’unica persona che riusciva ad accendere un barlume di speranza dentro di me , per il mio idolo Zayn Malik.
Non è che io lo facessi apposta , insomma io mi sforzavo di buttare giù qualche boccone ogni tanto “fallo per Malik “ mi ripetevo ; e allora perché se l’amore è più forte di tutto come dicevano mi ritrovavo sdraiata su quel lettino per la quarta volta questo mese ?
Che io non lo amassi abbastanza da riuscire a mettere da parte i miei stupidi problemi per lui ?
No, questo non avrei mai potuto permetterlo io lo avevo giurato , avevo giurato che lui sarebbe sempre stato al primo posto , e adesso ? Lo mettevo da parte per il mio stupido egoismo ?
Scoppiai a piangere , non mi importava che i miei singhiozzi rieccheggiassero in tutta la stanza e tantomeno mi sarebbero importate tutte le persone che mi avrebbero circondato chiedendomi il perché di quel pianto improvviso e disperato ; in quel momento , come da 3 anni a quella parte mi importava solo di una persona , o meglio di 5 persone che quando prendevano in mano un microfono si trasformavano magicamente in una sola a me importava solo di quella band chiamata One Direction .
“Cosa sta’ succedendo qui ?! ci sono problemi signorina ? “ proruppe stizzita un’infermiera rivolgendosi a me .
“oh niente solo un attacco di malinconia, tutto qua .. “ finsi cercando di soffocare i singhiozzi .
“bhe sa signorina se lei non frequentasse così tanto questo ospedale probabilmente non verrebbe presa da certe “malinconie “.. “
“per favore non si ci metta pure lei ! “ replicai scocciata .
“quello che intendevo dire era che dovrebbe sforzarsi di mangiare di più ; la sua malattia non può essere curata solo con  farmaci ma anche e soprattutto con tanta forza di volontà e d’animo , insomma le sembra davvero una vita la sua ? essere dimessa un giorno per poi essere ricoverata quello dopo . dovrebbe iniziare a.. “
“mangiare , vivere ? “ la interruppi “sa’ , perché nessuna delle due cose mi viene facile ..”
“sa’ cosa le dico? che un po’ io la capisco , insomma non si può certo dire che ..”
“sa’ cosa le dico io invece ? “ la interruppi di nuovo “ le dico che sono solo una delle pazienti , una delle tante anoressiche che lei ha visto sgretolarsi proprio su questi lettini d’ospedale , io per lei e per qualsiasi altra persona in questo mondo sono solamente una delle tante . “ dissi velocemente senza mai prendere il respiro ; chi era lei per parlarmi così ? vivevo i miei problemi da sola , senza che una stupida infermiera mi dicesse cosa fare .
Ma forse era questo il vero problema , ero sola , completamente sola ; vivevo aggrappata ad un’unica certezza , la certezza che loro ci sarebbero sempre stati , che non mi avrebbero mai fatta soffrire , vivevo con la certezza che anche se non sapevano neanche della mia esistenza un giorno li avrei ringraziati  perché gli bastava prendere in mano un microfono per rendermi felice e per farmi dimenticare tutte le sofferenze e le depressioni della mia vita , gli bastava questo per farmi dimenticare la mia vita stessa .
Un giorno avevo letto una frase :
                     “ Finche il mio idolo avrà un microfono in mano io non avrò nulla da temere “
Bhe ora penso che non ci sia frase più veritiera di quella .
La voce di mia madre mi distolse dai miei pensieri : “ dai Ari alzati , si torna a casa . “
  
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