Le porte che sbattono. Il buio.
Occhi assassini che ti fissano, incerti se squartarti o divorarti.
Ti prende il cuore con un morso acuto, il dolore ti pervade.
Senti il collo bruciare, un sorriso stampato sul viso di quel pazzo maniaco.
Che scoprirai solo in seguito essere Joker.
La cicatrice immensa orna il suo volto, il sangue incrostato un ghigno.
Vedi il trucco colare dalla sua faccia.
E' colpa del sangue, che bagnato sfrega la pelle ruvida dell'assassino.
Lui ti fissa istantaneamente, realizzato.
Il tuo cervello va in bilico. Sei sull'orlo di un precipizio. Stai per cadere giù, in mare.
L'oceano profondo ti inghiottisce in un sol boccone.
Porti tremante, con le ultime tue forze, una mano sul petto.
Il cuore. Già, il cuore. Non batte più. Tremi.
Spalanchi gli occhi, spaventato.
Vedi tua madre, che ti sorride. Una lacrima le scende.
Ti guarda, e ti parla con voce soave.
-Per te è la volta di un nuovo mondo.
Non capisci. Vedi di botto il cielo azzurro.
Uno schizzo ti avvisa che sei uscito dall'acqua ghiacciata.
Risali, fino a tornare sul precipizio.
Ti guardi attorno. Poi chiudi gli occhi.
Li riapri, e vedi quel volto assassino che ti studia.
E con fare sognante si sta abbuffando di te.
Ma sei vivo. Com'è possibile?
Porti la mano sul petto. Il cuore batte.
Ricordi le parole di tua madre.
Ma se eri vivo, come potevi essere all'altro mondo?
Alzi tremante la testa. Rivedi attentamente la faccia dell'essere.
Poi ti accorgi che hai davanti a te il più grande orrore della tua vita.
Quello è Satana, il Demonio in persona. Ti sta divorando. Sei immerso nel peccato.
Non sei nel tuo letto, ma sei sdraiato su un'immensa distesa di fiori brucianti alla luce del sole.
Chiedi aiuto. I tuoi peccati. Tutto si ritorce contro di te.
Piangi e urli disperatamente, chiudendo gli occhi.
Riaprendoli, ti trovi in una sala immensa.
Un trono si erge proprio di fronte a te. E' grandissimo.
Delle spine lo ornano, rendendo tutto più agghiacciante.
Non vuoi guardare. Hai paura di ritrovarci Satana.
Ti volti. Cominci a correre. Vuoi fuggire di lì.
Un gigantesco portone ti si prostra davanti.
Cerchi di aprirlo. Ci riesci. Ma non puoi uscire.
Una luce immensa ti acceca, non vedi nulla.
Di nuovo l'orribile e straziante buio totale.
Ma stavolta la luce non tornerà a salvarti.
Occhi rossi si illuminano in mezzo al nulla.
Ti vengono addosso. Diventano bocche con denti aguzzi.
Non puoi scappare. Dove sei?
La voce di tua madre torna a farsi sentire.
-Il nuovo mondo è questo, figlio mio.
Le bocche si uniscono. Appare lei.
Ma non è quella figura celestiale che avevi visto dapprima.
Ha una corona nera, di oro nero, con delle perle rosse.
Ha un viso deprimente e terrificante.
-Il nuovo mondo è quello in cui io sono regina. La morte e la distruzione. Ecco il nuovo mondo.



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Spero abbiate gradito. Recensite se vi va!
S.K.



Urli