C'è un segreto che non tutti conoscono.

Nello loro rispettive camere Feliciano e Romano alle sette in punto si alzano e si guardano allo specchio.

Vi siete mai chiesti perché fanno così tardi?

Sapete sulle loro schiene ci sono numerose cicatrici.

Nessun altro le può vedere, soltanto loro.

Perché vedete queste sono le cicatrici del loro mondo, della loro terra.

Alcune sono molto antiche, tanto che ne è rimasto soltanto qualche sbiadito ricordo; altre sono così recenti che ancora sgorga il sangue dalle loro pieghe.

E ogni mattina le guardano con minuzia, sperando di vedere un qualche piccolo miglioramento.

Quanto dolore provoca ricordare.

Le sfiorano con le dita, le tastano, e sotto i polpastrelli sentono le croste che si formano, si seccano e cadono.

Così da tanto tempo, così da sempre.

Per ore, si guardano allo specchio, come sotto incantesimo, non curandosi del tempo che inesorabilmente passa.

Poi ad un tratto si destano, si vestono e all'unisono escono dalle loro stanze sorridendo, come se nulla fosse.

Sono le dieci.

Vanno a quella riunione già iniziata, sperando che qualcuno non sbraiti contro per il ritardo, ma sanno che non sarà così.

Come ogni volta.

E ogni giorno sorridono, cercando di non pensare al dolore, a quelle cicatrici che sono un segreto che soltanto loro provano.

Salve ragazzi!
Eccomi a voi con una flash fic piuttosto malinconica, che ovviamente non come sia nata.
E' spuntata come un fungo nella mia testa.
Non so neanche io cosa possano significa quelle cicatrici, magari terremoti, guerre, eccidi, perduti amori, non saprei, forse tutti, forse nessuno, forse altro.
Bho, secondo voi che significato hanno?
Mi rimetto al vostro giudizio!
E con un modesto inchino, esco di scena!
Un caloroso saluto,
Sachi93