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Autore: nessaa    03/03/2013    0 recensioni
*Dal primo Capitolo*
Entrai e mi misi dietro il bancone,salutai la padrona che mi lasciò sola per un po' di tempo.
Seduta sull'alto sgabello sfogliavo i quitidiani,poi suonò il campanello dell'entrata.
Un ragazzo incappucciato entrò e si mise davanti a me.
M:salve
X:ciao.
Lasciai che diede un'occhiata agli articoli senza dire nulla,poi si avvicinò al bancone e posò dei giornali di topolino.Strano,ma affari suoi.
Segnai il tutto facendo i calcoli.
M:sono 8 p.
Frugò fra le tasche e sfilò un borsellino in pelle nera.Mi diede una banconota da 10 p.
Aprii la cassa e presi 2 monete,gliele diedi e dopo essersi schiarito la voce mi disse un freddo "Thank you."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non facevo caso alla massa di corpi sudati attorno a me,i miei occhi erano fissi su quelli di un ragazzo.
Giovane,alto che sedeva al bancone del bar in attesa della sua bevanda.
Non era bello,ma affascinante.
Posai il mio bicchiere e raggiunsi Bella con il resto del gruppo.
B:che hai combinato?Dov'eri?
M:mi guardavo un po' intorno,ce ne sono di bei ragazzi.
B:si,ma siamo qui per divertirci,quindi ora vieni con me e balliamo.
Tentò di farmi divertire in mezzo a tutta quella gente,la musica era alta e forte,ormai non ci si poteva più spostare che qualcuno ti poteva spingere senza che nessuno si accorgesse.
Finsi un bel sorriso a 32 denti,più falso che mai.
Poi me ne uscii e raggiunsi il bancone,il bel ragazzo non c'era più.
Ordinai un Danko.
Lo bevetti per metà quando qualcuno mi picchiettò sulla spalla.
Mi voltai.Era lui.
X:ciao!
Mi sorrise festante.
M:hey..
X:Come ti chiami?
M:Mia.Tu?
X:Jackson.
M:bel nome.
J:mai quanto Mia,piccola.
Come?Se c'è una cosa che non sopporto è quando un estraneo prende tanta confidenza con te.
Si sedette accanto a me.
J:Quanti anni hai?
M:Diciotto.
J:Io ventiquattro.
Mi sorrise.
Era molto più attraente da lontano,quando si limitava a tenere la bocca chiusa.
J:Vuoi ballare?
M:scusa,sono appena uscita,non ne ho molta voglia.
J:Tu ora balli con me.
Mi prese per mano e con malavoglia lo seguii.
Iniziò a ballare,muovendosi in un modo a dir poco spaventoso.
Si divertiva,ma sembrava un tarato.
Cercai lentamente di allontanarmi.Ma lui si struscicava sempre di più contro di me.
tentò di annullare le distanze,ma lo respinsi.
M:ciao.
Cercai di andarmene,lo feci,ma non lo seminai.
Riuscii ad uscire dalla folla,quando mi sentii afferrare il polso.
J:dove vai?
M:via,sei un disperato con in testa un'unica cosa.
J:come sei permalosa,non ti sai divertire?
M:depravato.
Mi strinse ancora di più fino a lasciarmi un segno.
M:ma sei davvero malato?Mi fai male.
Mi lasciò il polso.Ma prese il mio volto con le sue mani.
J:sei bella quanto sei fastidiosa.
Presi un passo veloce ma me lo ritrovai di nuovo davanti.
M:perfavore,lasciami stare.
J:voglio sentirti dire che ti dispiace e che ritornerai in pista.
M:si,ciao.
Mi riafferrò il polso,stringendolo più forte di prima.
M:ahia.
Arrivò Bella con il nostro gruppo di amici.
B:e chi sei tu?
J:un amico di Mia.
Leo lo spinse.
L:evita di fare il coglione.
J:e tu chi sei?il fidanzato?
L:un amico.
J:la bella ragazza quindi non ha un ragazzo.Lo terrò a mente.
L:andiamo ragazzi,con certi ubriachi non c'è tempo da perdere.
Uscimmo dal locale,salutai i ragazzi e me tornai a casa.
In casa mamma e Niall dormivano.
Raggiunsi la mia camera in silenzio,ero con ben 2 ore di ritardo.
Tentai di camminare in punta di piedi,e una volta arrivata,la luce del corridoio si accese,un figura scura comparve.
Mi girai.

"Dove eri?"

M:Ciao Niall.
N:ti ho chiesto dove cazzo eri?Mamma ti ha chiamato per ore.
M:nulla,non ho tenuto d'occhio l'orologio.
N:mettiti a letto e non dirò nulla a mamma.
M:grazie.
N:si,aggiungilo a tutti quei fottuti favori che mi
Quando si disturba il suo sonno,Niall è un angelo -.-"
Lo invitai ad uscire,chiuse la porta e indossando velocemente il pigiama mi infilai nel letto.

Ore 8:00,la sveglia suona all'impazzata.
Giro lo sguardo assonnato verso quel maledetto aggeggio,sbuffo e sprofondando la faccia nel cuscino,allungo la mano vero il comodino in cerca di quella maledetta sveglia.
Trovai il pulsante,la spensi e mi riaggomitolai nel mio letto.
Nemmeno pochi minuti di relax che partì la canzone dei Fun,Some Nights.Sapevo che non mi sarei svegliata,perciò misi la sveglia anche sul telefono,lo spensi e rassegnata mi alzai dal letto,sbadigliai spalancando le tende,un abbagliante luce ferì i miei occhi ancora abituati all'oscurità della notte beata appena trascorsa.
Mi grattai la testa goffamente prima di legarmi i capelli in una alta coda di cavallo.
A piedi nudi,con i pantaloncini e la mia amatissima maglia larga della mio squadra del cuore,raggiunsi la cucina.
Aprii il frigorifero e presi il cartone del latte,portandolo alla bocca.
Lo so,la finezza e la femminilità non sono mai stati il mio forte.

"Wow,avevi sete?"

Mi girai sbuffando convinta fosse Niall,ma mi stupii nel vedere un alto ragazzo castano,dagli occhi color cioccolato sorridermi.
Mi resi conto dello stato in cui ero conciata e con un timido sorrisino raggiunsi il bagno,liì,c'era Niall.
N:Buongiorno Mia.
M:chi cazzo è quello nel soggiorno?
N:Oh,Liam.
M:perchè porti in casa i tuoi amici senza dirmi nulla?Dov'è mamma?
N:è andata.
M:come andata?
N:Non ricordi?oggi è sabato,è andata 5 giorni alla spa per il compleanno dello zio Michael
M:ma non mi ha nemmeno slautato!
N:dormivi.
M:stronzo,di al tuo amico che non girerò per casa finchè non se ne andrà.
N:non sei poi così formosa da guardarti,calmati.
Gli diedi un ceffone ma con un ghigno nascosto,lui rise e se ne andò affermando:
N:ok,ora noi usciamo,ciao.
M:ciao.
Mi lavai e vestii con i miei jeans soliti e una maglia lunga con le converse.
Chiusi la casa e m'incamminai verso l'edicola.
Entrai e mi misi dietro il bancone,salutai la padrona che mi lasciò sola per un po' di tempo.
Seduta sull'alto sgabello sfogliavo i quitidiani,poi suonò il campanello dell'entrata.
Un ragazzo incappucciato entrò e si mise davanti a me.
M:salve
X:ciao.
Lasciai che diede un'occhiata agli articoli senza dire nulla,poi si avvicinò al bancone e posò dei giornali di topolino.Strano,ma affari suoi.
Segnai il tutto facendo i calcoli.
M:sono 8 p.
Frugò fra le tasche e sfilò un borsellino in pelle nera.Mi diede una banconota da 10 p.
Aprii la cassa e presi 2 monete,gliele diedi e dopo essersi schiarito la voce mi disse un freddo "Thank you."
Che voce roca.
Tornò verso la porta,la aprì,ma poco dopo la richiuse.
Tornò da me,tolse il cappuccio rivelando i suoi meravigliosi riccioli castani.
Lo vidi sorridere,sembrava un altra persona.
"Scusa,mi sono scordato di chiederti una ricarica da 20 p."
Ricambai il sorriso e gli chiesi il numero.
Mentre me lo dettava scrivevo con una penna.
Feci la ricarica.
M:bene,arrivederci.
Sorrisi.
"Aspetta" Disse tranquillamente.
Aggrottai la fronte,avrà dimenticato qualcos'altro.
M:dica.
"Io ti ho dato il mio numero,aspetto il tuo" Sorrise.
Era evidente che la ricarica non gli serviva.
Feci una smorfia divertita,stetti al gioco.
M:e sentiamo,perchè ti serve il mio numero?
"Bhee,metti che mi serva una ricarica ma non posso venire qui,almeno potrei chiamarti per avvertirti"Disse evidentemente divertito.
M:che spiritoso,ecco,tieni.
Lo scrissi su un foglio.
"Come ti salvo in memoria bellezza?"
M:Mia.
"Mia..."Si ripetè da solo sussurrando.
Fissò il biglietto studiando il numero con sguardo concentrato,passò la sua lingua umida sulle sue labbra poi alzò lo sguardo verso di me e sorrise.
"Grazie,Mia."
M:aspetta,non so nemmeno il tuo nome!
Rise.
"Harold,mi chiamo Harold."
"Harold" mi ripetevo nella mente.
M:che nome difficile,un sopranome?
Sorrise.
H:Mi chiamano Harry.
M:Perfetto,mi ricorda Potter
H:chiamai Potter allora
Scherzò sorridendo.
M:stai pur certo che lo farò.
Ingrandì il suo splendido sorriso.
H:ciao,Mia.
M:ciao,Potter.
Uscì ridendo.
Proseguii la mio giornata di lavoro,ma il mio pensiero era fisso sul riccio Potter.
Arrivò Lexy.
L:ciao splendida.
M:hey Lexy!
L:allora?Ti do il cambio?
M:si,io vado,a più tardi,ciao Lexy!
L:ciao tesoro!
M'incamminai velocemente verso casa,speriamo solo che Niall sia ancora fuori con quel suo amico.
Poggiai la mano sulla mia maniglia,la port anon si aprì,segno che Niall non era ancora arrivato.
Presi le chiavi dalla tasca dei miei pantaloni ed aprii.
Lanciai le chiavi sul tavolo e mi misi ai fornelli,preparando il pranzo.
Finito di preparare qualcosa di commestibile,mangiai e ripulii il mio piatto,lasciando qualcosa sul tavolo per Niall.
Mi ritirai in camera,stavo per sedermi quando qualcosa mi vibrò sul sedere.Presi un colpo,poi ebbi il colpo di genio che fosse il cellulare in tasca.
Lo tolsi,il display mostrava il nome "Potter"
Sorrisi e aprii il messaggio.

"I tuoi occhioni celesti sono restati troppo impressi nella mia testa per dimenticarti,per non parlare dei tuoi folti capelli rossi,ti prego,dammi l'occasione di rivederti.xx"

Altra smorfia divertita.

"Se solo sapessi qualcosa di te.xx"

"Chiedimi qualcosa c:"

"Che cosa?"

"Non so,sei tu che vuoi sapere qualcosa di me"

"E' un'accusa?"

"E' un risposta,dolcezza"

Mi sedetti sul letto e fanculo mondo,ore e ore a scrivermi con Potter.
Nemmeno Niall riuscì a dissentirmi da lui.
Suonò il telefono.La sveglia.Erano le 17:00.Dovevo correre all'edicola,ho passato 3 ore a scrivermi con lui.Cazzo.
Mi alzai velocemente e mi pettinai i capelli.
M:Io vado al lavoro!
N:ciao!
Uscii di corsa,ero in ritardo.
Mi misi a correre per la strada,quando mi scontrai con un ragazzo girato di spalle.
M:Oddio,scusa,ero di fretta.
Si girò,no,era lui.
H:non ti sento da una vita.
Sorrise.
M:Hey,scusa,devo andare al negozio,ciao Potter!
Rise.
H:ciao Mia.
Mi voltai andando avanti,un sorriso si dipinse sul mio volto.
Ripresi a correre.
L:alleluia!
M:scusa ma..
L:eri troppo impegnata con Harry?
M:come lo..
L:E' entrato ben 4 volte a chiedere di te..
M:davvero?
I miei occhi si intenerirono e incuriosirono.
L:si.Ora lasciami andare,ho perso 15 minuti della mia vita!
Lei era sempre drammatica,ma sapevo che scherzava.
M:okay disperata,ciao!
Se ne uscì.
Rimasi così,di nuovo,sola.
Sistemai un po' i giornali e mi risedetti ascoltando le canzoni in radio e sfogliando una rivista.
Si aprì la porta.
M:Potter
Sorrise.
M:di nuovo qui?
H:si,mi servirebbe un giornale.
M:di che tipo?
H:uno di quelli che leggete voi donne
M:posso sapere il perchè?
H:altrimenti come faccio a sapere che fare domani sera con te a cena?
Feci un sorrisino malizioso.
M:che.simpatico.
H:avanti,so che lo vuoooi!
M:ma quanti anni hai?
Stetti sulla difensiva scherzosamente.
H:Io pretendo di averti a cena domani sera.
M:lo pretendi?
H:lo desidero.
M:e io accetto.
H:perfetto,verrò qui al negozio alle 7 in punto,fatti trovare pronta,bellezza
M:ovviamente,Potter.
Se ne andò con uno sguardo soddisfatto e diverito.
In fondo che male c'è?
Voglio divertirmi,è da tanto che non esco con un ragazzo.
Alle 19 chiusi il negozio e tornai a casa.
Una volta arrivata sentivo frastuini e urla provenienti dal salotto.
Lo raggiunsi.
M:NIALL!
Era lì a slatellare scalzo con 2 suoi amici mentre giocavano alla PlayStation.
N:che c'è,Mia?
M:esco 3 ore e tu trasformi la casa in un porcile?
N:ci stiamo solo divertendo!A proposito,Liam già lo conosci,lui è Zayn.
Feci un sorrisino dicendogli "Mia,piacere"
Z:sai Niall,Mia ha ragione,guarda che casino abbiamo fatto
N:amico,da che parte stai?
Zayn gli diede una leggera gomitata d'incoraggiamento e sorrise.
L:dai Liam,sistemiamo questa stanza
N:ora mi spaventate.
M:sia lodato Gesù Cristo,hai finalmente portato a casa amici decenti!
Risero leggermente.
N:okay,mettiamo in ordine.
Med io vado a cucinare.
N:oh,per 4,i ragazzi si fermano!
M:ma.certo.
Feci un sorriso sarcastico.
Appoggiai la borsa sul letto in camera e dopo aver indossato dei pantaloncini comodi e una canotta raggiunsi la cucina.
Visti gli ospiti,mi spinsi un po' più là dalla pastasciutta solita,feci gli gnocchi alla romana.lol.
Apparecchiai e chiamai a tavola i ragazzi.
Si sedettero,e credo di essere stat brava visti i loro piatti svuotati in pochi minuti.
M:Niall,domani sera non sarò a casa.
N:come?perchè?
M:devo uscire.
N:com'è che esci sempre?
M:oggi non sono uscita per non andare all'edicola.
N:un giorno si e un giorno no.
M:non mi vorrai tenere strettamente in casa?
N:no,ma nemmeno uscire così ferquentemente.
I due ci fissavano attenti alla conversazione.
M:non rompere.
N:okay.
Sappiamo entrambi che abbiamo un carattere forte,ed è meglio non scontrarci.
Finita la cena se ne andarono in salotto a giocare di nuovo mentre io ripulii,mi sembrava di essere la loro madre.

La sera dopo.

M:allora Niall,io esco.
Si alzò dalla sedia dove stava comodamente usando il suo pc e mi fissò.
N:dove vai così?
http://weheartit.com/entry/53932404/via/homeless_heart
M:a cena con un amico.
N:come?Non mi hai detto che esci con un ragazzo.
M:avrei dovuto dirtelo?
N:ascoltami,sono ufficialmente io l'uomo di casa da ben 8 anni,dimmi chi è.
M:tu e il tuo maschilismo.
Mi prese il polso.
N:dimmi.chi.è.
Mi sposati lasciandogli andare la presa.
M:è uno che ho appena incontrato.Si chiama Pott...ehmm..Harry.
N:Harry?
M:si.
N:ascoltami,non oltre la mezzanotte.
M:uuu,mi sento cenerentola.
Gli strappai un sorriso.
N:dai pirla,sono serio.
M:anche io.
Fece una smorfia.
N:vai o farai aspettare il tuo principe azzurro
M:ma sei tu il mio principe azzurro
N:questo non ti farà guadagnare un'ora.
M:ciao Niall.
N:ciao Mia.
Uscii ridendo,mio fratello è un coglione.
Mancavano dieci minuti,sarei arrivata perfettamente in orario secondo i miei calcoli.
I tacchi beige facevano parecchio maluccio.
Ma arrivai comunque tutta intera al negozio.
Mentre mi avvicinavo una figura scura alta era già lì,impiedi.Quando mi vide,sorrise.
M:hey Potter
H:ciao Mia,come sei elegante,devi far perdere la testa a qualche ragazzo?
M:sai,con tutti i camerieri carini che girano in questo periodo,non si sa mai.
Ridacchio e tese il gomito verso di me per prendermi a braccetto,mi aggrappai e iniziammo a camminare verso la sua auto.
Era nera,o almeno,grigio fumo.
Piuttosto elegante.
Salii davanti.Affianco a lui.
I sedili di pelle erano freddi sulla pelle nuda delle mie gambe.

Mise in moto e fece retromarcia,non sapevo dove mi stesse portando.



Ok,ciao!
Questa è una delle mie prime FanFiction,perciò non siate cattivi con me LOL
Spero vi piaccia,grazie c:

 

  
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