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Autore: xXx Veleno Ipnotico xXx    03/03/2013    4 recensioni
Ambientata appena dopo la fine della 5x4 (Fuori di testa)
Tutti si preoccupano sempre di descrivere le situazioni amorose e tragiche che coinvolgono Buffy e Spike, ma nessuno si prende mai la briga di raccontare come tutto questo sia iniziato, o meglio, di raccontare quali furono le sensazioni e i sentimenti provati da Spike dopo il suo famoso sogno. Mi sono sempre chiesta cosa fosse accaduto dopo che il vampiro ossigenato si era svegliato di soprassalto, pronunciando le due fatidiche frasi "Oddio, no! Ti prego, no!". Con questa shote, quindi, ho provato ad immaginarlo con uno spirito un po' comico.
(storia corretta e ripubblicata)
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: William Spike
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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«Oddio, no! Ti prego, no!»

Tirandosi su di soprassalto, Spike drizzò la schiena fino a mettersi seduto sul letto che, come molti altri oggetti che riempivano la sua cripta, aveva recuperato dalla discarica di Sunnydale.

Aveva sognato. Si era trattato solo di un sogno, eppure tutto gli era sembrato talmente realistico che se avesse avuto un cuore ancora pulsante, in quel momento gli sarebbe saltato fuori dal petto per l’intensità dei battiti.

Nelle uniche e poche volte in cui la cacciatrice gli era venuta in sogno, il tutto si era sempre concluso con lui che le strappava la giugulare e lei che cadeva in terra priva di vita.

Perché quella volta non era andata così?

Spike si guardò intorno, il respiro ancora accelerato. Non c’era traccia di Buffy. Era stato solo uno stupido sogno.

Traendo un sospiro di sollievo fece per rimettersi giù. Il sole alto nel cielo gli rendeva impossibile uscire per... Beh, qualsiasi cosa facesse dopo che l’organizzazione gli aveva impiantato quel chip in testa. Purtroppo, però, qualcosa di animato accanto a sè lo fece sobbalzare prima ancora che avesse disteso del tutto la schiena: una massa di capelli biondi ricadeva scompigliata sul cuscino accanto al suo. Il volto della ragazza era impossibile da distinguere, perché del tutto coperto dalle lenzuola; l’unico tratto di pelle che ne usciva apparteneva a una mano che sostava inerme accanto alla sua, come se la ragazza stesse cercando di trovare conforto abbracciando il materasso.

I muscoli di Spike si irrigidirono, mentre il viso gli si deformava in un’espressione terrorizzata. Non poteva essere lei; non poteva essere la cacciatrice!

Aveva le testa invasa da molteplici pensieri, così tanti che non si fermò nemmeno a riflettere sui ricordi più ovvi. Era infatti talmente spaventato dall’idea che quella chioma bionda appartenesse a Buffy, da non ricordare neanche se effettivamente avesse passato la notte con lei.

Quel sogno era stato così realistico da rendergli impossibile distinguere il vero dal falso. Dove finiva la fantasia e dove iniziava la realtà?  

Una parte del suo cervello gli diceva di scostare le coperte per scorgere finalmente il volto della ragazza, e levarsi ogni dubbio, mentre un’altra parte del suo cervello gli suggeriva di armarsi di balestra e rimanere fermo, in allerta da qualsiasi tipo di attacco; anche se dal respiro regolare della ragazza, non sembrava che questa stesse fingendo solo per poi poterlo attaccare di sorpresa, in puro stile scooby-gang.

Tendendo una mano insicura verso un lembo della coperta, Spike fece come per scostarla, ma quando la ragazza smaniò, tirando il volto ancora più giù, il vampiro la ritirò immediatamente spaventato.

Ma che gli stava succedendo? Era un vampiro, diamine! Una creatura della notte. E ora aveva paura di tirare via delle coperte da una qualsiasi oca bionda?

Beh... Sì, se l’oca bionda era la cacciatrice.

«Oh... Ma per favore!» si rimproverò senza preoccuparsi di alzare troppo la voce, ma quando si riaccostò sulla figura, questa si mosse di scatto, uscendo fuori dalle coperte e facendo sobbalzare il vampiro fino a farlo cadere sul pavimento.

«Orsetto biondo... Ma che fai?!» Harmony lo guardava confusa, al disopra del letto, lo sguardo ancora impastato dal sonno «Perché hai dormito per terra?!»

«Io non ho dormito per terra!» Spike si alzò velocemente, assumendo un tono burbero per mascherare l'imbarazzo dovuto a ciò che aveva creduto fino a un'attimo prima «Torna a dormire.» dandogli le spalle si sdraiò nuovamente sul letto.

Stranamente, senza replicare, Harmony si lasciò cadere sul comodo materasso, coccolata da quelle coperte che non potevano farle sentire né troppo caldo, né troppo freddo, dato il suo status di non-morta.

Spike fissava nervoso il pavimento ai piedi del letto. Non aveva sbagliato a paragonare quella figura a un’oca bionda, ma adesso si sentiva inquieto per aver confuso così tanto un sogno con la vita reale. Come aveva fatto a credere di aver dormito con Buffy? Come aveva potuto pensarlo?  Lui la odiava!

Continuando a pensare si agitò fino ad assumere una posizione supina e stranamente prese a fissare il soffitto della sua cripta con un senso di insoddisfazione. Era come se... Era come se, dopotutto, fosse rimasto male di aver trovato Harmony, tra le coperte, e non Buffy.

In quel momento sgranò gli occhi come avendo appena capito una cosa importante e tirandosi su di scatto, mormorò «No.» aveva l’aria afflitta «Non a me!» poi lasciandosi ricadere giù di peso, agguantò con ira il cuscino, per premerselo sul volto mimando un curioso soffocamento.

Peccato non potesse morire per una seconda volta. Ma soprattutto, peccato che un cuscino non potesse cancellargli dalla testa le strane e confuse emozioni che stava provando in quel momento.

 

 

Pensieri&Precisazioni: Un piccolo momento comico/di riflessione per il nostro vampiro ossigenato. Una storia senza pretese, in alcuni tratti un po’ non-sense. Mi sono voluta concentrare soprattutto sul senso di confusione che possono provocare i sogni: Spike si sveglia constatando che, effettivamente, quel sogno sembrava fin troppo reale e anche a distanza di minuti dal risveglio, dove chiunque avrebbe potuto riacquistare lucidità, lui non riesce comunque a separarlo dalla realtà. Ho sempre creduto che il suo amore per Buffy fosse nato proprio da quel sogno; in fondo i sogni possono condizionare i nostri sentimenti molto più di quanto crediamo <3

   
 
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