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Autore: foschi    03/03/2013    1 recensioni
Seguito di "Se così deve essere"
Cardia è tornato al Santuario, tornerà con Degel o è stato un addio?...
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Aquarius Degel, Scorpion Kardia
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Y PIENSO EN TI...

 

 

Hoooola!! :D

Sì, sono sempre io, mi sono costruita una casetta in questa sezione di EFP v.v

Dunque, dopo una One-Shot su Asmita/Albafica, eccone una su Cardia/Degel! ;D

Questo è il seguito di "Se così deve essere" in cui... non dico altro! X3

Buona lettura!! :D

 

 

 

Non gli avrebbe creduto nemmeno se fossero stati gli Dei stessi a dirglielo. Non poteva essere tornato. Non era tornato!...

- Basta, andate via! - disse sbattendo un pugno contro la libreria

Le ancelle terorizzate si affrettarono ad uscire. Mai avevano visto il loro padrone così arrabbiato! Cosa poteva essere successo di così grave

da turbarlo tanto? Avevano solo detto che il Cavaliere dello Scorpione era tornato al Santuario! Ma forse...

 

Dentro di sè Degel aveva già la risposta a quella domanda. 

- Sei uno stupido, Cardia! - si lasciò scivolare lungo la libreria, nascondendo il volto fra le gambe raccolte mentre lacrime di cristallo

scivolavano lungo le diafane guance...

 

Abro mis ojos y pienso en ti

yo me levanto y pienso en ti

va despiertando cada balcòn

a cubetazos de agua y sol...

 

 

Quante volte si era svegliato la mattina piangendo. Ogni notte sognava che non sarebbe tornato, che forse quello era stato il suo addio...

Le lacrime salate bagnavano le sue guance. Si vergognava davanti a se stesso. Dove era finito il freddo ed impassibile Degel? Morto. Era

morto quando Cardia gli aveva detto addio. Ed ora era solo un pezzo di marmo privo di alcuna forma...

Aveva sperato, sognato, bramato che lui tornasse, ma niente era accaduto. I suoi sogni erano morti, portati via da un enorme dragone che

li aveva rubato il cuore! La loro storia si era persa nel tempo, il suo castello di sogni era crollato e tutto si era perso nell'oblio... 

Aveva passato intere mattinate a pensare a lui ed ad un suo presunto ritorno. Lo sentiva in quei baci che non c'erano più stati. Lo sentiva

nella sua assenza! Lo sentiva nei frammenti d'amore che gli riempivano il cuore di dolore! Lo sentiva in ogni angolo della sua Casa quando si

recava all'Ottava per sentirlo accanto a sè. Lo sentiva in parte del suo corpo...

 

 

Salto al asfalto y pienso en ti

me paso un alto y pienso en ti

por ti palpita mi corazòn

igual que un claxon de autorumor...

trafico lento y

ruedas en mis pensamientos! 

 

 

E come se avesse sentito le sue preghiere, egli era tornato. Degel lo guardò dall'alto della sua Casa, allora era tutto vero! Lui era tornato

davvero!...

Si nascose dietro una colonna con il cuore che gli martellava nel petto. Cosa doveva fare? Scendere a salutarlo, a gettarsi tra le sue

braccia e chiedergli scusa per aver permesso di andarsene? Ma Cardia avrebbe accettato le sue scuse?

"No" diceva la sua mente "lui non le accetterà! Già una volta se ne è andato! E' logico che non ti vorrà più vedere!". 

Nuovamente trasparenti lacrime bagnavano le sue guance. Maledetti sensi di colpa! Maledetto lui che l'aveva ridotto così! 

Un rumore di passi lo distolse dai suoi pensieri. Uscì dal suo nascondiglio, già sapeva chi era... 

I passi si arrestarono, il Cavaliere dello Scorpione si fermò davanti a lui

- Degel... - 

Degel sorrise, mentre le lacrime continuavano a scendere copiose: - Ciao, Cardia. Bentornato - 

Il Cavaliere gli si fece incontro: - Grazie - 

Rimasero a guardarsi per un po', in silenzio. Un silenzio gravido di cose non dette.

- Cardia... io... - Cardia gli pose un dito davanti alla bocca, per zittirlo, mentre gli asciugava le lacrime che deturpavano quel viso divino.

Il cuore di Degel prese a battere forte, chissà se Cardia poteva sentirlo...

 

 

Se me va la vida pensando en ti

Es por demas, mi mente jamas te olvida 

lo intento màs si pienso en ti 

ya basta includerte en mi biografia 

te amo 

y pienso en ti

Me sigue tu recuerdo todos los dias

me atrapas y pienso en ti

 

- Ho desiderato tanto che tornassi - sussurrò - Ti ho pensato ogni giorno, ogni ora, ogni minuto ed ogni secondo. Desideravo che tornassi

per dirti tutto quello che non sono riuscito a dirti prima! Lo so che ora mi odi, ma voglio che mi ascolti attentamente: 

Voglio chiederti scusa per tutto quello che è successo! Voglio chiederti scusa per aver permesso che tu te ne andassi! Lo so che non vorrai

più vedermi, me lo merito. Ma sappi che ti ho amato, ti amo e ti amerò sempre! Lo so che non sono più niente per te, ma non posso negare

che tutto questo tempo l'ho passato a piangere. A piangere e pensarti! Tu sei importante per me! Io non voglio perderti! Ma già ti ho

perso...

Mi dispiace Cardia. Mi dispiace di non essere stato l'amore che volevi. Io non ti merito, Cardia... - 

A quella dichiarazione seguì un momento di silenzio. Perché Cardia non rispondeva? Era davvero la fine per loro due?

Una fragorosa risata ruppe il silenzio. Degel guardò stupito il compagno: 

- Oh mio Dio, Degel! Cosa ti sei messo in testa? Come puoi pensare di avermi perso? Sono stato uno schifo senza te! Ho passato ogni giorno

a maledirmi! L'unica cosa che volevo era tornare da te! Avevo bisogno di te! - 

- Ma allora... perché non sei tornato molto prima? - Degel virò dal sorpreso all'arrabbiato

- Beh, volevo tenerti un po' sulle spine! Altrimenti non ci sarebbe stata tutta questa tua dichiarazione, no? - 

Degel era furibondo: era stato uno schifo... per uno scherzo di Cardia?

- Cardia!!!!! - si lanciò contro di lui, pronto a picchiarlo. 

Ma il suo colpo non andò a segno. Cardia lo teneva stretto a sè e gli carezzava i capelli:

- Perdonami se non sono tornato prima. D'ora in poi non ti lascerò più - 

- Cardia... - 

Il Cavaliere dello Scorpione si chinò a baciarlo. Degel rispose impaziente di riassaporare quelle labbra che tanto amava:

- Ti amo, Degel - 

- Anche io, Cardia - 

 

Regreso a casa y pienso en ti 

llega la noche y pienso en ti 

cuelga la luna sobre el balcòn 

su pena inunda mi habitaciòn...

mojo mi almohada con lagrimas 

por la nostalgia

ya basta...

 

 

Cierro los ojos y pienso en ti 

me gana el sueno y pienso en ti.

 

 

 

 

 


Angolo Autrice

Saaalve!! :D

Allora, che ne pensate? Fa schifo, vero? XP Questo era il "finale" della storia "Se così deve essere" secondo me

XD

Dunque, spero vi sia piaciuta la "dichiarazione" di Degel! XD Cardia è il solito burlone! XP

Non credo che ci sia nient'altro da dire! Solo, la canzone è "Y pienso en ti" di Iran Castillo. Consigliodi

ascoltarla v.v - sono ripetitiva, lo so - XD

Un bacio :D

 

 

 

 

 

 


 



   
 
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