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Autore: Yes_My_Lord    03/03/2013    2 recensioni
in questa storia in verità non si parla solo di 30STM, ci sono un sacco di altre persone... Spero vi piaccia.
'Pure la musica ci hanno negato. Ormai non si vive più'
Genere: Avventura, Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jared Leto, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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#SOFIA’S MIND
‘I fell apart, I fell apart, I fell apart. But got back un again’.
Le lacrime scendono fredde sul mio viso, fisso mia sorella, piange anche lei mentre guarda Jared sul palco. Sono 2 anni che aspettiamo questo momento, 2 anni di sacrifici lacrime e dolore. Dopo l’incidente e la morte dei nostri genitori non ci è rimasto nessuno. Noi due sole contro il mondo.
Io di 17 e lei di 19 anni abbiamo vissuto scappando dai Draculoidi, uomini della Better Living che da un anno e mezzo a questa parte rastrellano i territori di tutta l’America facendo sparire tutti i colori, la speranza e i sogni della gente. E con essi ogni sostenitore di questi principi.
Non c’è più gioia, non c’è più felicità.
Persino la musica ci hanno negato, ormai non si vive più.
Ci siamo nascoste, abbiamo lottato fino alla fine, rischiando di essere prese e portate nei ‘Fines’: laboratori dove ogni contraddittore viene confinato e lasciato morire tra le pene più atroci. Ce ne sono centinaia e dentro di essi sono morte decine e decine di persone.
Si insomma, credo che il 2019 sia un anno di morte.
Ora siamo qui, in Canada, a nasconderci insieme ai pochi rimasti, per ora mi pare ci siano solo Echelon, forse qualche Killjoy ma dubito. Sono stati i primi a sparire. Ne rimangono una ventina e i membri della band, i My Chemical Romance, hanno raccolto i superstiti e si sono nascosti da qualche parte. Girano voci che stiano tramando qualcosa ma nessuno lo sa di preciso.
Siamo qui da circa una settimana, in Canada la Better Living non è arrivata. Non ancora per lo meno. Ci siamo stanziati nei confini quindi credo che nel giro di pochi giorni dovremmo spostarci verso l’interno. Se non domani stesso, qualcuno dice che dovrebbe essere già passati oltre le frontiere, gli basta scovare l’accampamento e ci hanno trovati.
Prendo la mano di mia sorella, anche se è la più grande sono io che la sostengo, non so come faremmo l’una senza l’altra.
Siamo a fine concerto, ovviamente si è svolto tutto in acustico e abbiamo rischiato molto. Ma dopotutto senza musica non sappiamo vivere.
Shannon e Tomo stanno suonando L490 con le uniche due chitarre che ci rimangono, una delle 2 è pure scordata e con le manopole rotte… ma non importa il suono storpiato, basta stare tutti assieme. Possiamo anche sentire senza i microfoni, siamo solo una sessantina quindi non ci sono problemi.
Sembra strano, ma è il primo concerto dal vivo a cui assisto e non i sembra vero che Tomo, Shannon e Jared siano qui, a dieci metri da me. Ma dopotutto, stiamo combattendo una guerra insieme e la paura di vederli morire supera leggermente l’euforia di averli accanto. Tra poco dovrebbe essere il turno di guardia di Sarah, in verità dovrebbe essere iniziato 10 minuti fa ma nessuno sembra essersene accorto… “Hey, non credi che bisognerebbe andare a vedere che fine ha fatto la sentinella? Dovrebbe essere rientrata già da un po”
“Sofia calmati, non avrà guardato l’orologio. Vedrai che ora torna, goditi il concerto e taci.”
“Nono dovresti andare a controllare?"
"Certo che sei proprio una palla! Adesso esco!” La guardo mentre si alza e si avvia verso i cespugli che segnano l’entrata del covo.
L490 è finita ma Jared ha voluto fare un piccolo extra e si è messo a cantare ‘Where the streets have no name’. Mi stendo a terra e chiudo gli occhi…
 
#SARAH’S MIND
Supero la coltre di cespugli e cammino verso il punto di guardia “Hey, puoi andare il tuo turno è finito qui, sto io a controllare.” Parlo, ma mi accorgo che ad ascoltarmi ci sono solo gli alberi. La sentinella non c’è, magari è tornata indietro ma l’avrei vista, questa è l’unica strada per andare e l’unica per tornare.
Mi guardo intorno, la serata si è fatta improvvisamente inquietante, comincio ad osservare l’orizzonte in cerca di qualche intruso, è probabile che i Draculoidi si aggirino per questi territori ma trovare il covo è quasi impossibile: è nascosto dietro un muro di pietra ed è incavato in una specie di caverna nella roccia. Si insomma, a meno che non abbiano inventato i raggi X è impossibile trovarci.
Mi siedo su un tronco d’albero e aspetto, dopotutto fare la guardia mi piace, posso pensare. Cosa che è raro fare da quando sono iniziati i rastrellamenti.
È tranquillo l’ambiente ma sono ancora preoccupata per la sentinella scomparsa. Andrei a cercarla ma non posso muovermi dal mio posto. Mi alzo e cammino avanti e indietro, fa freddo e mi si stanno gelando i piedi.
Un rumore attira la mia attenzione, viene dalle cime degli alberi attorno a me, alzo lo sguardo e un stormo di uccelli vola via muovendo un sacco di foglie. Mi copro gli occhi e quando li riapro un aggeggio nero si presenta davanti a me. È come una scatoletta con un buco davanti, non dovrei raccoglierla ma voglio scoprire cos’è. La prendo e me la rigiro tra le mani in cerca di qualche indizio. Individuo un logo sul fondo e quando lo identifico mi si gela il sangue nelle vene.
BL. Better Living.
Lascio cadere la scatola e indietreggio. Nell’impatto con il terreno perde un pezzo e scopro un lampeggio rosso.
E' una telecamera. “Oh Santo Tomo”.

  
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