-Harris,sono le otto di mattina!Non poteva andare in bagno mentre era a casa?
... -Mi scusi,ma è proprio urgente!
Mi lanciò un’occhiataccia,e mi fece un cenno per acconsentire.
Trascinai i piedi fuori dall’aula,pregando che quella vecchia si strozzasse all’istante!
Voglio sapere chi è stato quell’emerita testa di legno che ha fatto gli orari scolastici!
Chimica alla prima ora del lunedì.
Raggiunsi il bagno,e mi richiusi la porta alle spalle.
Che diavolo non andava in me?
La porta si aprì violentemente,ed entrò con la grazia di un elefante Mari.
Mari Ellis.
-Ehi bionda!Che ci fai qui?Non vai dalla Smith a subirti l’ora di chimica?
-Intanto,non mi chiamare bionda!Non ho un campo di mais in testa!
I miei adorati capelli erano biondo scuro,e andavano perfettamente d’accordo con i miei grandi occhi marroni. Tutto questo,abbinato ad un fisico niente male.
   -Harris,sono le otto di mattina!Non poteva andare in bagno mentre era a casa?
... -Mi scusi,ma è proprio urgente!
Mi lanciò un’occhiataccia,e mi fece un cenno per acconsentire.
Trascinai i piedi fuori dall’aula,pregando che quella vecchia si strozzasse all’istante!
Voglio sapere chi è stato quell’emerita testa di legno che ha fatto gli orari scolastici!
Chimica alla prima ora del lunedì.
Raggiunsi il bagno,e mi richiusi la porta alle spalle.
Che diavolo non andava in me?
La porta si aprì violentemente,ed entrò con la grazia di un elefante Rose.
  Rose Ellis.
-Ehi bionda!Che ci fai qui?Non vai dalla Smith a subirti l’ora di chimica?
-Intanto,non mi chiamare bionda!Non ho un campo di mais in testa!
I miei adorati capelli erano biondo scuro,e andavano perfettamente d’accordo con i miei grandi occhi marroni. Tutto questo,abbinato ad un fisico niente male.Rose invece,era la tipica –rosa inglese-
Bionda con gli occhi azzurrissimi.
Eravamo come il diavolo e l’acqua santa. Niente in comune,eppure eravamo migliori amiche dai tempi dei cartoni Disney.
E ovviamente,il diavolo ero io.
-Potesse caderle un lampadario in testa anche a quella! E poi,ti ricordo che sei in classe con me!
-Ci siamo svegliate male oggi eh? Che ti è successo? Ti si è scaricato l’Iphone?
Me ne andai sdegnata!Se ero di malumore non doveva per forza dipendere dalla batteria del mio cavolo di telefono,che per me equivaleva ad un polmone per una persona normale. Tradotto significa,che non potevo viverci senza.
Ripercorsi tutto il corridoio,e quando arrivò quella maledetta curva che il primo giorno di scuola mi aveva fatto cadere ai piedi della preside,la modalità #figuredimerda si attivò.
Sentii solamente il mio cranio rompersi probabilmente in un migliaio di pezzi,il mio fondoschiena staccarsi definitivamente dalla colonna vertebrale e un peso sopra di me.
 -Brutta faccia di merlo!Sei idiota o cosa? Voglio restare viva,ho solamente diciassette anni!
-Senti carina,sei te che mi sei saltata addosso.
Aprii gli occhi,per vedere chi era quel coglione che non si decideva ad alzarsi.
-Styles?!?
-Harris!
-Ti levi dalle scatolette di tonno?Non sei propriamente leggero,e non riesco a respirare.
-Ah ma davvero?Che peccato!Non mi dispiaceva stare sopra di te!
Dio,se lo odiavo! Harry Styles,il figo della scuola.
Con il suo dannato fisico perfetto,il suo dannato sorriso,i suoi dannati occhi verdi,le sue dannate fossette e i suoi dannati ricci aveva sterminato tutte le ragazze della scuola.
Ogni volta che passava per i corridoi,tutte le ragazzine arrapate gli si accodavano dietro,sospirando e sbavando come dei San Bernardi.
Era bello,e sapeva di esserlo. Proprio per questo non lo sopportavo. 
  Come se non bastasse,era il mio vicino di banco.
Anche quell’idiota di Rose non sapeva resistergli.
L’unica che non gli sbavava sulle scarpe firmate,ero io insomma.
-Sarah?!? Che ci fai per terra?
-Sai,mi hanno detto che potevo diventare quello che volevo,così sono diventata un verme.
-Ah,buon per te..
Ecco,un’altra differenza tra me e Rose era l’intelligenza.
Capitemi,per favore. Non che lei fosse stupida,solo che viveva in un mondo dove le caprette ti fanno –ciao- ,e credeva a tutto.
-Cogliona,aiutami!
Styles intanto se la rideva alla grande,ma era ancora comodamente sdraiato su di me.
-Ti alzi,testa di porcospino?
  Finalmente si decise,e si alzò.
-Harry?
Oddio perfavore,chiamate i soccorsi!
 Rose si era accorta della presenza del riccio,e aveva iniziato a sbavare come un lama.
La presi per un braccio,e la trascinai in classe,seguite dal tizio che mi aveva aggredita.
-Ti prego,riprenditi!Sei patetica!
-Ma ti rendi conto? Eri sotto ad Harry Styles!!
-Certo,urlalo più forte.A New York non hanno sentito!
-Ehi,aspettatemi.
Mi girai,e lo vidi correre verso di noi.
Scansò Rose,e mi cinse la vita con un braccio.
-Beh,cos’è tutta questa confidenza?
-Dai,lo so che ti piaccio.Mi sei saltata addosso.
Lo fulminai,e lui mi sorrise maliziosamente.
Quasi con disgusto,presi la sua mano e la spostai da me,ma lui,insistendo ci riprovò,stringendomi ancora piùforte.
Camminavamo sincronizzati,gamba contro gamba.
Mi rassegnai,e lo lasciai che mi scortasse fino in classe tenendomi appiccicata a lui.
Entrammo tutti e tre in classe,Harry teneva ancora il braccio attorno a me.
-Styles,Harris,Ellis! Non vi dispiace oggi rimanere in punizione vero?
Perfetto!Anche la punizione!
-Andatevene a posto.Eh Styles?
-Si?
-Tolga di li quel braccio!
Quasi tristemente,mi mollò e ci andammo a sedere.
La settimana era iniziata proprio bene!      

 

Mari invece,era la tipica –rosa inglese-
Bionda con gli occhi azzurrissimi.
Eravamo come il diavolo e l’acqua santa. Niente in comune,eppure eravamo migliori amiche dai tempi dei cartoni Disney.
E ovviamente,il diavolo ero io.
-Potesse caderle un lampadario in testa anche a quella! E poi,ti ricordo che sei in classe con me!
-Ci siamo svegliate male oggi eh? Che ti è successo? Ti si è scaricato l’Iphone?
Me ne andai sdegnata!Se ero di malumore non doveva per forza dipendere dalla batteria del mio cavolo di telefono,che per me equivaleva ad un polmone per una persona normale. Tradotto significa,che non potevo viverci senza.
Ripercorsi tutto il corridoio,e quando arrivò quella maledetta curva che il primo giorno di scuola mi aveva fatto cadere ai piedi della preside,la modalità #figuredimerda si attivò.
Sentii solamente il mio cranio rompersi probabilmente in un migliaio di pezzi,il mio fondoschiena staccarsi definitivamente dalla colonna vertebrale e un peso sopra di me.
  Mari invece,era la tipica –rosa inglese-
Bionda con gli occhi azzurrissimi.
Eravamo come il diavolo e l’acqua santa. Niente in comune,eppure eravamo migliori amiche dai tempi dei cartoni Disney.
E ovviamente,il diavolo ero io.
-Potesse caderle un lampadario in testa anche a quella! E poi,ti ricordo che sei in classe con me!
-Ci siamo svegliate male oggi eh? Che ti è successo? Ti si è scaricato l’Iphone?
Me ne andai sdegnata!Se ero di malumore non doveva per forza dipendere dalla batteria del mio cavolo di telefono,che per me equivaleva ad un polmone per una persona normale. Tradotto significa,che non potevo viverci senza.
Ripercorsi tutto il corridoio,e quando arrivò quella maledetta curva che il primo giorno di scuola mi aveva fatto cadere ai piedi della preside,la modalità #figuredimerda si attivò.
Sentii solamente il mio cranio rompersi probabilmente in un migliaio di pezzi,il mio fondoschiena staccarsi definitivamente dalla colonna vertebrale e un peso sopra di me.
#SpazioAutrice
Hellooo People!!
Questa è la mia prima FF,spero che già vi abbia incuriosito il primo capitolo e spero anche che questa storia vi piacerà!!Quindi vi chiedo solo un favore: Please,Recensite *facciadacucciolo*!!Accetto tutti i tipi di recensioni sia quelle positive,sia quelle negative :) !!
Un Bacione dalla vostra Forever A Directioner :D