Piangere, sanguinare da lì, da sola, nel letto.
Non esserlo veramente.
Genere: Fluff, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio, John Lennon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Fiumi rossi invadono le gambe, fiumi invisibili percorrono le guance. Il vuoto proprio sotto la pancia. La confusione in testa.
-Guarda che è normale.
-Non c'è bisogno che mi commiseri, mi basto io.
-Questo non è commiserare, questo è cercare di starti vicino, ma se tu vuoi che me ne vada, è un'attimo.
-N…non an...andartene…
Non so esattamente a chi sto parlando, eppure sembra così vicino e comprensivo.
Si siede sul bordo del letto, cingendomi la vita che pulsa incessantemente e come continuamente pressata da una morsa fortissima, e appoggiando il mento sulla mia spalla, mentre canta dolcemente:
“Any time at all, any time at all, any time at all, all you've got to do is call, and I'll be there...”
-Non ce la faccio, mi sento male.
-Non ci pensare.
“...If you need somebody to love, just look into my eyes,
I'll be there to make you fellalright
If you fell sorry and sad
I'd really sympatize
Don't to be sad just call me tonight.
Any time at all, any time at all, any time at all, all you've got to do is call, and I'll be there
If the sun is fading away,
I'll try to make it shine,
there's nothing I won't to
And if you need a shoulder to cry on,
I hope it would be mine
Call me tonight and I'll come to you.
Any time at all, any time at all, any time at all, all you've got to do is call, and I'll be there.”
-È solo una cavolata per convincermi, non è vero.
-Guardami negli occhi allora, dimmelo mentre esplori la mia anima. Dicono che si veda tutto da quelle due sfere.
-No. Tu vedresti la mia, di anima.
-E cosa c'è di così terribile?
-No, non puoi svuotarmi più di quanto non lo sia già.
-Believe me when I tell you, I'll never do you no harm...
-Adesso rubi pure le parole di bocca al povero Paul?
-Se ti possono aiutare sì.
Mi giro in modo da poterlo vedere in faccia. Mi lascio trafiggere dai dardi che sono i suoi affilati occhi.
-Sei bella con i capelli così tanto spettinati.
-Vuoi dire che sono sempre bella?
Perché non mi hai mai vista con i capelli in ordine.
-Fammi provare.
-Non mi toccare i capelli!
-Ok, ok, però quando ti finiscono le tue cose, promettimi di essere meno scorbutica.
-Te lo devo, con tutto quello che fai per me.
-Credimi, lo faccio in qualche modo più per me, il tuo sorriso provoca in me qualcosa che non riesco nemmeno a descriverti, così strano, come se fossi pervaso da un senso di benessere, mi fai sentire al massimo, potrei fare qualsiasi cosa pur di averti con me.
Mi bacia a non finire il collo, mi stringe sempre di più. Mi fa veramente male, ma non lo dico, è un male strano, come se fosse quasi piacevole.
-Shhhh! Dormi un po', con tutto questo dolore sarai stanca...
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Ma fluffosità gratuite a tutti voi.
Ok, a dire il vero è molto realistico.... vicino alla mia realta quotidiana.
*Mi prendi per il culo?!?*
*John! Ora no!*
*Io non sono "vicino alla tua realtà" sono un FAAAAAAANTAAAAAAASMAAAAA!!!*
*=.=*