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Autore: williamsbraces    04/03/2013    65 recensioni
GLI ESAMI LI HO FINITI, MA SONO TROPPO PIGRA. ENTRO FINE AGOSTO AGGIORNO.
Ho avuto un paio di giorni per studiare i cinque elementi: Harry Edward Styles il perverso, Niall James Horan l'ingordo, Liam James Payne il buono, Louis William Tomlinson il divertente e Zayn Jawadd Malik il vanitoso. Sono le personalità emerse da questi cinque ragazzini, ma negli ultimi tempi hanno preso la strada sbagliata, e chi deve riportarli sulla retta via? Indovinato, la sottoscritta.
[...]
Ho solo 5 mesi per riuscire a completare la missione.
[...]
Il mio unico compito è far si che il destino di questi cinque ragazzi, che prevede un sogno comune, anche se nascosto e sepolto nell'angolino più remoto del cassetto, si compia.
Genere: Avventura, Comico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Holmes Chapel, I settembre, domenica, a mezzogiorno.
 
Holmes Chapel. Eccomi qui. E poi che minchia di nome è Holmes Chapel? Bah, mai sentito prima d'ora.
Oh, come sempre sto divagando. Mi guardo un po' intorno e cerco quella maledetta panetteria. Bingo!
Prima di entrare faccio un veloce ripasso mentale. Dunque, sono Summer, occhi azzurri ghiaccio e capelli biondi lunghi e lisci. Fisico asciutto, ma con le curve al posto giusto. Una canotta attillata con degli shorts strappati e delle infradito. Per un ragazzo perverso credo di essere abbastanza allettante, perchè già un paio di ragazzi si sono fermati a guardarmi il fondoschiena lanciandomi delle occhiate che loro ritenevano sexy. A me sembravano solo dei babbuini. 
Oh, devo smetterla di divagare mentalmente.
Dunque, con Harry devo comportarmi naturalmente, in modo che non pensi che io sia falsa, o che sto fingendo. Devo cercare di respingerlo qualche volta, in modo che lui mi desideri di più. Devo stringere amicizia, farmi rivelare ciò che mi serve per poterlo indirizzare verso il mondo della musica.
Basta con i ripassi mentali! Devo solo essere me stessa.
Faccio un bel respiro ed entro nella panetteria.
 
Dling dlong.
- Salve, come posso aiut... - Il ragazzo di fronte a me ha dei riccioli castani meravigliosi e degli occhi verdi magnetici. Ha una divisa bianca un po' infarinata, ma mai quanto il suo faccino. Naso e guance piene di farina. Non sembra così pericoloso come diceva il fascicolo che ho letto stamattina.
Mi scruta e ogni tanto annuisce come se dovesse ancora capacitarsi del fatto che io fossi di fronte a lui.
- Beh potrei aiutarti in molti modi. Tipo stasera hai qualcosa da fare... Ehmm, come ti chiami? -
Mi coglie un po' alla sprovvista, non voglio rivederlo la sera stessa, avrebbe l'occasione perfetta per conoscermi troppo bene. Il che non va bene. Devo sfruttare meglio il fattore sorpresa. Quindi devo deviare la proposta.
- Il mio nome è Summer - e scuoto un po' i capelli per dimostrare indifferenza.
Rimane un pochino imbambolato, quindi gli do un aiutino.
- E tu, bel faccino, un nome ce l'hai? - E così dicendo gli passo una mano tra i riccioli, provocando la sua risata. Ciò che non sa è che ho posizionato una spia rileva-uomo in quel cespuglio che si ritrova come capelli.
- Harry, Harry Styles. -
Non riesco a trattenere una risata di fronte a un ragazzo infarinato che si presenta come James Bond. 
- Ehi, ti faccio ridere? - Mi guarda un po' irritato.
- No, mio piccolo James Bond. Beh, allora ci si vede! -
- E stasera? - Vedo nei suoi occhi accendersi una piccola speranza.
- Ho da fare, mi spiace - E mi congedo con un sorriso mentre esco, e noto con la coda dell'occhio che mi stava ancora guardando.
 
Pochi minuti e ho già il ricciolino in pugno. Qualche giorno e potrò metterlo sulla sua strada. 
Ma cosa posso fare il pomeriggio? 
Decido di tornare nell'appartamentino che mi ha messo a disposizione l'Associazione.
Pranzo con un panino sul divanetto mentre rileggo i dettagli del fascicolo di Harry. "Agressivo, parecchi stupri negli ultimi mesi. Vendicativo, parecchie risse e pestaggi". Davvero non me lo spiego, sembra un ragazzo per bene. Mentre ripenso all'accaduto comincio a progettare come abbordare il riccio nei prossimi giorni.
Ma perchè prossimi giorni? Posso cercarlo ora, no?
Cerco la spia rileva-uomo e, eccola! 
Un bar. Beh, ci sarò mio bel ricciolino.
 
Trovo il bar, ma la spia è un po' spostata rispetto alla posizione del bar.
Mi guardo intorno, e vedo un piccolo vicolo. Entro, e da lì trovo un passaggio verso la posizione di Harry. Eccolo!
Nel piccolo vialetto appartato vedo la figura di Harry china su una ragazza in lacrime che cerca di urlare, ma fortunatamente non ha fatto nulla, la sta solo tenendo per un polso contro la sua volontà. Mi trattengo dall'andare lì e prenderlo a calci e pugni, fino a farlo sanguinare, ma decido di intervenire in modo indiretto. Faccio partire la sirena di una polizia in avvicinamento dal cellulare, e vedo Harry che si irrigidisce, per poi alzarsi e correre verso l'uscita del vicolo. Esco dal vialetto un istante prima di lui e faccio finta di passeggiare per la via.
- Summer, che sorpresa! -
Mi giro verso di lui preoccupata che non abbia intenzione di fare a me lo stesso che ha riservato a quella ragazza. Preoccupata per lui, s'intende, dato che potrei stenderlo toccandolo solo in un punto del collo.
Fortunatamente ha solo un grande sorriso stampato in faccia.
- Harry, che fai qua in giro? -
Vedo la sua espressione incupirsi leggermente, per poi tornare a sorridere, facendo finta di niente.
- Niente, giravo. Ti va di prendere un gelato con me? -
Beh, non posso rifiutare due inviti in un giorno solo. Secondo il manuale della psicologia, Harry potrebbe sentirsi respinto e cominciare a manifestare comportamenti aggressivi e possessivi, e per adesso non voglio complicazioni, nè problemi.
- Va bene, però mi devi parlare un po' di te - Non esiste occasione migliore per capire meglio come agire se non parlandogli, ma credo di aver già capito come comportarmi.
- No problems, baby - E mi strizza l'occhio. Sorrido fingendo un po' d'imbarazzo, anche se in realtà la situazione non fa che giocare a mio favore.
Harry prende un cono vaniglia e nocciola e io un milkshake al cioccolato. Ci sediamo all'aperto, mentre gustiamo lentamente il gelato. 
- Beh, cosa vuoi che ti dica su di me? -
- Tipo perchè uno come te lavora in una panetteria - Il suo sorriso, se possibile, diventa ancora più felice e smagliante, mentre gli occhi si accendono di una luce mai vista prima.
- Raccolgo un po' di soldi da mettere da parte perchè mi piacerebbe andare a... - Improvvisamente tutta la sua felicità sembra svanire e il sorriso diventa una smorfietta.
- Beh, metto solo un po' di soldi da parte, ecco - Lo guardo scettica mentre cerca di essere distaccato, come se non avessi notato il suo improvviso cambio d'umore. Mio caro ricciolino, solo una ragazza con le mestruazioni può cambiare umore così rapidamente, non un ragazzo con un cespuglio in testa come te!
- La tua mente cerca di mentirmi, ma i tuoi occhi non ne sono in grado. Avanti, so che c'è qualcosa sotto. -
- Oh mio dio, una bionda che ha anche un cervello. Non pensavo che avresti mai detto una cosa così intelligente e così... vera. - Una specie di complimento? Sorrido compiaciuta, perchè mi ha appena detto di essere intelligente e diversa dalle altre.
- Mi hai appena dato ragione, perciò c'è qualcosa che mi nascondi, ammettilo - Lo minaccio con la mia cannuccia, provocando una sua risata.
- E va bene, ma promettimi di non ridere. -
- Ma certo - E gli sorrido cercando di rassicurarlo.
- E non mi prenderai in giro, e non mi disprezzerai, e non mi odierai, e non comincerai ad ignorarmi, e non lo dirai in giro, e non penserai che sia un idiota, e non... - Ma lo fa apposta oppure è nato così?
- HARRY! - Si fa piccolo piccolo e mi risponde con un flebile: - Si? -
- Parla senza farmi venire il mal di testa! -
- A me piace cantgkfdfhxzk -
- Cosa? Non ho sentito bene, ti piace cosa? -
- A me piace cantare -
- Harry, parla normalmente perchè mi fai venire voglia di prenderti a sprangate sulle gengive! -
- HO DETTO CHE MI PACE CANTARE CAZZO! -
Un lieve sorriso spunta involontariamente sulle mie labbra. Meno male che l'ha ammesso così presto, così ora potrò lavorarmelo più facilmente.
- Ecco, lo sapevo! Ora ridi e dici che sono gay, frocio, una ragazzina, un idiota, un coglione, uno senza cervell... -
- Harry, penso che sia meraviglioso - Un sorriso spunta anche sul suo viso, mentre si delineano le sue fossette e i suoi occhi tornano a brillare.
- Dici sul serio? - La tenerezza con cui mi fa questa domanda mi fa venire voglia di abbracciarlo e coccolarlo come un pupazzetto.
- Perchè dovrei mentirti? - E mentre lo dico gli do un buffetto sulla guancia, provocando una sua lieve risata.
- Beh, ora devo proprio andare, ma credo che ci rivedremo presto
Ci alziamo, e dopo un bacio sulla guancia e un abbraccio, mi allontano tornando a casa.
Dopo pochi metri mi giro e il riccio è ancora al tavolino che mi guarda con gli occhi, non vorrei sbagliarmi, un pochino lucidi e un sorrisone che non dà segni di voler sparire dal suo viso angelico.
 
Mi ritrovo davanti a casa mia. Prendo le chiavi ed entro, ma quando mi guardo intorno, ricevo una poco piacevole sorpresa. C'è una grande scritta sul muro.

Non legare con il soggetto
 
Writer's Corner
Hakuna Matata ragazze!
Sono riuscita a pubblicare, yeah!
No, ma dico, 27 recensioni? Parliamone: quando le ho viste mi sono messa a saltellare dalla felicità!
Proviamo ad arrivare a 30 al prossimo capitolo? *Grilli in lontananza*
Beh, la sfida è aperta!
Spero che vi piaccia il capitolo, che a me pare una caccola, e che non siate deluse da come sto procedendo.
Il fantomatico agente S si chiama Summer! Già, questo nome me gusta assai.
Comunque, ho cominciato con Harry. Sento già i cori che mi urlano dietro "bimbaminchia!". In realtà l'ho fatto per un motivo preciso che non sarà svelato. No, semplicemente volevo far provare alla protagonista l'ebbrezza di toccare quei ricci che io non toccherò mai. *Momento depresso*
Volevo solo chiedervi di passare dalla FF di questa mia cara amica, che ha cominciato a scrivere da poco su EFP: L'amore è solo un gioco
E poi la splendida ragazza che mi ha fatto il banner, che scrive delle storie bellissime, passate e leggetele: Blondine
A questo punto mi dileguo...
Un bacio
Sabrina
   
 
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