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Autore: salas    04/03/2013    1 recensioni
Per scrivere questa storia mi sono ispirato al celebre romanzo da cui ho in parte ripreso il titolo
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La vita di Nicholas fino a quel momento non era stata nulla di che, anzi era stata una vita abbastanza banale, era nato e cresciuto in una famiglia non ricca, una famiglia mediocre,si era diplomato con un voto ne troppo alto ne troppo basso e dopo il liceo non aveva fatto nient'altro, se ne stava quasi sempre in casa a non fare nulla, di andare all'universita non se ne parlava nemmeno, la sua famiglia non aveva di sicuro soldi da buttare via,e il lavoro non ne riusciva trovava nemmeno il più umile.
 
Cosi la vita di Nicholas passava e lui viveva alla giornata, senza fare quasi mai nulla, senza quasi mai uscire dalla sua stanza.
 
Lui sapeva di essere una persona mediocre,lui però voleva eccellere, voleva almeno cercare di essere il migliore in qualcosa, ma non riusciva mai.
 
In passato aveva sognato di diventare un medico o uno scienziato e di scoprire molte cose e diventare famoso in tutto il mondo, ma quelli erano solo i sogni di un bambino.
 
In un paese come quello di Nicholas, dove se non avevi i soldi non potevi fare nulla, per lui e per la sua famiglia, che a malapena riusciva a procurarsi da  mangiare, non vi erano possibilità.
 
Nicholas conservava ancora il kit del piccolo chimico che i suoi gli avevano preso quando era un bambino, gli piaceva guardare tutte quelle provette di plastica scinitllanti e pensare che forse mischiano a caso qualcuna di quelle sostanze avrebbe potuto creare un qualcosa che lo avrebbe fatto diventare migliore.
 
Ma sapeva benissimo che cio era impossibile, le sostanze che possedeva, erano semplici polveri di minerali o cose di questo tipo che non erano di nessuna utilità.
 
E i giorni passavano, Nicholas se ne stava come sempre seduto nella sua stanza senza far nulla, quando ad un tratto senti una voce,era una voce che non conosceva, gli stava sussurando qualcosa, ma lui non riusciva ad afferrare il significato di quelle strane parole che sentiva, dopo alcuni secondi i rumori finirono e torno il silenzio.
 
Nicholas penso di essersi immaginato tutto, quando ad un tratto però la voce tornò e questa volta era più forte e Nicholas capiva benissimo cosa diceva:
 
"quindi vuoi continuare a stare qui a non far nulla e a sguazzare nella tua mediocrità? muoviti e alzati, io non sono qui per essere un mediocre, anzi io voglio essere il migliore"
 
Sembrava proprio che quella voce parlasse con lui, infondo non c'erano molte altre persone che stavano sguazzando nella mediocrità in quella stanza, anzi per essere precisi in quella stanza vi era solo lui quindi la voce si stava per forza riferendo a lui.
 
"hai sentito cio che ti ho detto? su alza quel sedere e inzia a darti da fare"
 
Nicholas non riusciva a capire da dove potesse arrivare quella voce, nella stanza come gia detto vi era solo lui, inizò a guardarsi intorno,inutilmente, per vedere se ci fosse qualcuno.
 
"sembra proprio che non ti voglia alzare eh? vuol dire che dovro farlo io..."
 
Nicholas si alzò in piedi senza volerlo, era come se qualcuno lo stesse costringendo a muoversi contro la sua volontà.
 
"chi sei? cosa vuoi da me?"
 
disse Nicholas
 
"io sono Te, o meglio io sono salas, il meglio di te, la parte che non si è arresa alla vita e che vuole diventare qualcuno, il sono il meglio del meglio"
 
Ci mancava solo che iniziasse a sentire le voci, penso Nicholas, ora era proprio apposto, stava impazzendo lentamente, forse tutti quei giorni di isolamento sociale lo aveva reso pazzo.
 
"non sei pazzo, anzi sei un genio, anzi siamo un genio, ricordi quella pillola che hai preso l'altro giorno? ecco è grazie a quella se sono nato"
 
La pillola a cui si riferiva salas, era un miscuglio di medicine che Nicholas aveva creato in uno dei suoi soliti momenti di noia, era andato nel bagno ed aveva aperto l'armadio dei medicinali,ed aveva iniziato a scegliere un paio di medicine a caso, poi le aveva mescolate tra di loro con il suo Kit del piccolo chimico e aveva ingoiato parte del risultato.
 
Tutto cio lo aveva fatto, sperando che succedesse qualcosa di interessante, ma purtroppo apparte un grosso mal di stomaco non era successo nient'altro o almeno cosi credeva Nicholas.
 
"un momento vuoi dire che quei medicinali che ho preso mi hanno fatto impazzire?"
 
"non sei impazzito, quei medicinali hanno creato Me, ora io sono una parte di te, sono un altra persona che convive con te"
 
Nicholas non aveva mai sofferto di personalità multipla e sapeva che di sicuro un medicinale non poteva fare questi effetti, forse però aveva intaccato il suo cervello e ora  stava realmente impazzendo.
 
Passarono i giorni e Nicholas continuava a sentire quello strano personaggio, salas come si era rinominato egli stesso, e ogni volta quella strana voce lo spronava, lo criticava e gli diceva che doveva dare di più, in pratica era come se avesse avuto una seconda madre, però questa dentro la sua testa.
 
La cosa strana era che però salas non era solo una voce dentro la sua testa, infatti a volte lui prendeva il controllo e faceva fare al suo corpo cose di cui Nicholas non sarebbe mai stato in grado.
 
Fu anche grazie a salas se Nicholas riusci finalmente a trovare un lavoro, dentro di se Nicholas sapeva che tutto cio era solo merito di salas e che probabilmente lui da solo non ci sarebbe mai riuscito, però era contento lo stesso almeno era uscito dalla sua mediocrità, e anche se cio voleva dire continuare a sentire quella voce, lui non ci sarebbe più tornato.
 
Però vi era un problema, salas non era permanente, se Nicholas non continuava a prendere la sostanza, salas iniziava a sparire, ovviamente Nicholas non voleva che questo succedesse, se salas fosse scomparso lui sarebbe ridiventato come prima e non voleva che succedesse,quindi aveva iniziato a produrre una gran quantità di quella sostanza e anche grazie a salas la stava migliorando per far si che lui potesse rimanere sempre di più con lui.
 
Per Nicholas, salas era come il fratello maggiore che non aveva mai avuto, lo aiutava in tutto, era perfino riuscito a trovargli una ragazza.
 
Non era di sicuro la ragazza più bella del mondo, ma nemmeno Nicholas era di sicuro l'uomo più bello del mondo, però a Nicholas quella ragazza piaceva e si accontentava.
 
salas dal canto suo mirava a ben altro, aveva aiutato Nicholas nel trovare quel lavoro e quella ragazza perchè voleva togliersi da  quella mediocrità, ma ora era tempo di fare sul serio.
 
Nicholas però era soddisfatto di cio che aveva e iniziava ad ascoltare sempre meno la voce che aveva in testa.
 
E allora accadde, una notte mentre Nicholas dormiva, salas prese il controllo ed uccise la ragazza che stava dormendo affianco a Nicholas,nascose il cadavere in luogo in cui nessuno avrebbe potuto mai trovarlo ed elimino qualsiasi prova che potesse ricondurre a Loro.
 
Fatto cio era gia mattina e la coscienza di Nicholas si stava svegliando ma salas, ancora non aveva finito,chiamo il capo di Nicholas e gli disse che si licenziava, ora infatti aveva abbastanza soldi, per fare cio che salas aveva in mente sin dall'inizio, avrebbe usato il suo grande intelletto per giocare in borsa e avrebbe guadagnato milioni di euro e sarebbe finalmente diventato il meglio del meglio e avrebbe avuto tutte le donne che voleva, altro che quella mediocre ragazzina.
 
Purtroppo, era da un po' che Nicholas non riprendeva la sostanza e quindi salas non riusci più a mantenere il controllo.
 
Nicholas  aveva osservato tutto cio che aveva fatto salas, compreso l'omicidio della ragazza, ora non sapeva cosa fare, avrebbe dovuto continuare a prendere la sostanza e lasciar fare tutto a salas cosicche sarebbe potuto diventare davvero il meglio del meglio?
 
oppure avrebbe dovuto smettere di prendere quella sostanza, tornare nella sua mediocrità e non uscirci mai più?
 
La risposta era ovvia, salas era si intelligente carismatico e molto bravo in molte cose, ma dall'altro lato era anche una persona cattiva, lui invece era una persona medicore ma almeno non era cattivo come salas, lui non avrebbe mai ucciso a sangue freddo una ragazza.
 
Nicholas però non voleva tornare nella mediocrità, era una scelta molto difficile per lui:
 
essere il meglio del meglio come aveva sempre sognato
 
o essere un mediocre privo di qualsivoglia talento.
 
Alla fine scelse, e qualunque sia stata la sua scelta possiamo Noi biasimarlo per aver cercato di essere migliore?
 
Penso proprio di no, infondo ognuno di noi punta sempre ad esserlo...
  
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