I ONE DIRECTION NEL MONDO DI PATTY.

In un regale appartamento a Londra una musica si espande per tutte le stanze, mentre Liam, Harry, Niall, Zayn, e Louis, passano del buon tempo insieme, ascoltando buona musica.

-Nadie pasa de esta esquina! Aquì mandan las divinas, porque somos gasolina, gasolina de verdad!- canta Louis improvvisando un balletto.

Sì, stanno passando veramente del buon tempo insieme.

-Pensate quanto sarebbe bello entrare nel mondo di Patty!- esclama Zayn indossando la sua fascetta bordeaux stile Giusy, la sorella di Mathias.

-Io sbatterei Antonella al muro e...- inizia Harry sfregandosi le mani.

-...E le ruberesti tutte le patatine?- lo interrompe Niall.

-Certo, ma una patatina in particolare.- mormora Harry, facendo poi una risata maliziosa.

-A me piacerebbe corteggiare Bruno!- dice Louis finendo di applicare il lucidalabbra alla ciliegia.

-Ma ha un nome da orso!- interviene Liam.

E tutti gli altri lo guardano con un sopracciglio alzato.

Tranne Zayn, lui non è capace di alzare il sopracciglio.

Beh, se è per questo non sa nemmeno aprire il tubetto del dentifricio.

Ma questa è un'altra storia.

Tornando a questa, di storia...

-L'orso bruno!- urla Liam spalancando la bocca.

-Siete un branco di fenicotteri!- continua poi mettendo il broncio e salendo in casa.

Quando Liam si arrabbia, riesce a dividere il gruppo in due gruppi: Niall e Zayn da una parte, e Louis e Harry dall'altra.

Cosa fanno?

Il primo gruppo gioca a Tombola, mentre il secondo gruppo gioca all'ospedale: Louis finge di avere le emorroidi, e Harry le deve curare.

La cosa positiva è che giocano appartati, quindi nessuno è costretto ad assistere.

Liam torna dopo dieci minuti e chiede scusa a tutti.

Finalmente la festa può ricominciare.

La sera i One Direction si coricano a letto presto, tutti e cinque nella loro cameretta, e Paul passa a rimboccare loro le coperte, lasciando un bicchiere di latte con due biscotti a testa.

Poi il pover'uomo accende ad ognuno di loro una lucina notturna, spegne le luci con il lampadario di Toy Story -voluto da Liam- ed esce augurando loro la buona notte.

Ma i One Direction non hanno ancora sonno.

Infatti Louis si mette seduto e chiama Harry, che chiama Liam, che chiama Zayn, che chiama Liam, che chiama in fine Niall, che sta mangiando tutto il sacchetto di Gocciole, ma sfortunatamente non trova la Gocciola zebrata.

-Ragazzi, potremmo fare un rito per entrare nel mondo di Patty, che ne pensate?- propone Louis fissandosi l'eyeliner rosa glitterato tramite uno specchietto di Pucca.

-Io ci sto, come si fa?- chiede Liam.

Louis prende tutti e quattro per mano e si posizionando in cerchio, Louis inizia a schioccare le dita a tempo, poi batte il piede a terra, e iniziano tutti e cinque a cantare.

-Tutto si può conquistar, anche se nulla è perduto, apri le ali e inizia a volar, e dal cielo blu vedrai... Perché nel cielo il sole brilla ogni mattina.- loro continuano a cantare, mentre una polvere rosa -rosa glitterato, ovviamente- evapora dal pavimento.

-Funziona!- esclama Zayn contento.

I One Direction sono esaltati, inalano quella strana polvere e poi si addormentano.

Al loro risveglio una biondina con le trecce e con un sorriso magnetico li fissa incantata.

-Io sono Patty, ihihih.- dice lei mordendosi il labbro.

-Oddio, che spavento!- urla Harry alzandosi e andandosi a nascondere dietro ad una seggiolina fucsia -fucsia glitterato, ovviamente.

Patty lo guarda e le trema il labbro, e in pochi secondi rompe la barriera del suono con il suo pianto.

-Povera piccola, non dovevi spaventarla.- dice Liam accarezzandole i capelli.

Zayn tenta di alzare un sopracciglio, ma, non riuscendoci, lo alza con il dito.

-Fermi tutti, people, Antonella The Best è qui! Oh dio, c'è il mio caro Harry Styles!- esclama una ragazza facendo ingresso nella stanza.

Harry alza un sopracciglio -mentre Zayn si ingelosisce- e la squadra da capo a piedi.

-Sei più bella in televisione, avevi le mele più grandi!- dice Harry.

-Le mele?- chiede lei perplessa.

-Sì, le pere.- risponde Niall.

-Le arance.- continua Liam.

-Le tette.- dice Louis mandando all'aria la finezza.

-Non riesco ad alzare le sopracciglia!- si lamenta Zayn osservandosi allo specchio.

-Però sono molto figo, e il mio ciuffo è veramente bellissimo, dovrei tingerlo di viola!- dice poi.

Viola glitterato, si spera.

-Oddio, c'è quel figo di Leandro!- urla Louis fiondandosi alla porta e buttando a terra il povero uomo.

-Procreiamo sette figli, poi scappiamo a Buenos Aires, ci sposiamo, e poi moriamo insieme appassionatamente, come una coppia felice!- esclama il moro accarezzando i capelli di Leandro, che sembra alquanto... inquietato.

-Ah, ho capito. Forse sono troppo virile, no? L'eyeliner ha poco glitter, vero?- chiede Louis tirando fuori dalla tasca un'extention rosa -glitterato, ovviamente-.

-Guarda, ha le lucine!- esclama compiaciuto.

Leandro si alza spaventato e corre via urlando: “Carmen del mio corazòn, fai le valigie che scappiamo a Puttanattam!”

Per chi non lo sapesse: Puttanattam esiste, e si trova in India.

È la città dove potrebbero andare la maggior parte delle ragazze con cui è stato Harry.

Ma questo dettaglio poteva anche essere tralasciato.

Intanto, Liam e Patty hanno fatto molta amicizia, sono un tutt'uno, Liam balla, Patty canta.

Zayn cerca ancora di alzare il sopracciglio.

-Stai lontano, lurido inglese! Lei è mia!- urla Santiago facendo irruzione nella stanza della ragazza, rimanendo impigliato con gli occhiali nella parete di pelo rosa.

Liam si stacca da Patty e va incontro a Santiago minaccioso.

-Tu, cosetto, chi ti credi di essere? Sei alto un metro e una Vigorsol, e se pensi di spaventarmi ti sbagli di grosso!- esclama Liam.

A quel punto, Santiago tira fuori da dietro la schiena una busta nera, la apre lentamente, e tira fuori... un cucchiaio!

Colpo di scena, santo cielo.

Liam inizia a urlare e a correre in cerchio per tutta la stanza, buttando a terra tutte le Monster High e le Barbie di Patty.

In un'altra parte della stanza, Niall sta mangiando un panino di plastica, uno di quelli che si danno ai cani come giocattolo.

-Come mai questo panino non si lascia mangiare?- chiede mordendolo, e facendolo suonare.

Se Paul fosse lì, in quel momento, regnerebbe la pace e la tranquillità.

Ma Paul è ancora a Londra.

Zayn ora ha preso un computer rosa -glitterato, ovviamente- e sta cercando le istruzioni per il funzionamento delle sue sopracciglia.

Digita quindi “Come alzare il soppraciglio”.

Lui, poverino, avendo origini pachistane, ha imparato la lingua dai clienti del suo Doner Kebab, per cui non sa scrivere bene.

Però sa parlare tante lingue: urdu, inglese, italiano, francese, spagnolo, tedesco, e farfallese.

Soprattutto farfallese.

Zayn è un ragazzo dalle mille qualità, però le deve ancora scoprire.

Intanto Niall è riuscito ad addentare il panino, ma il sapore non è dei migliori.

-Hanno tagliato i fondi al McDonald, lo sapevo. Questa crisi non sta facendo bene a nessuno.- mormora sconsolato, quando il professor Barcaroli entra nella camera di Patty -che è ormai diventata una specie di centro diurno- reggendo una pirofila contenente delle lasagne.

-Cibo!- urla Niall infilando la testa nella pietanza.

Il professor Barcaroli è indignato, adesso.

Lui insieme con i suoi sessantanove centimetri di altezza si scaraventa addosso a Niall iniziando a spalmargli le lasagne in faccia.

A Niall piace e si vede.

-La besciamella giova alla pelle!- esclama il biondo.

-Allora, Harry, andiamo a chiuderci in camera i? È molto cool, trendy, e fascinating! E lo sarai anche tu a fare certe cose dirty with me!- dice Antonella.

-Zenzuale...- commenta Harry -Però... Io amo Louis.

-Oh dio! Un Larry Shipper! Oh my god! Sei veramente crazy!- urla Antonella The Best.

-Crazy crazy 'till we see the sun?- chiede Liam, che intanto si è nascosto nell'armadio.

No, non nella ricerca di Narnia.

È lì perché Santiago lo minaccia ancora con il cucchiaio.

Maledetto Santiago.

Birichino Santiago.

Impertinente Santiago.

-Anche io ti amo, Harry.- dice Louis avvicinandosi all'amico e abbracciandolo.

Ed è così che, in un altro cerchio di fumo di polvere rosa glitterata i One Direction cadonoo a terra perdendo i sensi.

Paul entra nella loro cameretta, la mattina dopo, e, nel vederli tutti nei loro lettini a dormire beatamente, un verso intenerito gli scappa dalla bocca.

-Ragazzi, svegliatevi!- dice dolcemente.

I One Direction non si svegliano.

-Brutti immaturi di cacca, svegliatevi o vi infilo dei pali nei deretani! A te, Louis, no, tanto ti farebbe piacere.- dice Paul, sempre cercando di essere fine.

Infondo i One Direction sono dei bravi ragazzi, loro sono indifesi, e certe parole non le possono sentire.

In un regale appartamento a Londra una musica si espande per tutte le stanze, mentre Liam, Harry, Niall, Zayn, e Louis, passano del buon tempo insieme, ascoltando buona musica.

-Quiém le pone limite al deseo, cuando se quiere triunfar. No importa nada lo que quiero, es cantar y bailar.- canta Louis improvvisando un balletto.

Sì, stanno passando veramente del buon tempo insieme.

-Pensate quanto sarebbe bello entrare in Violetta!- esclama Zayn indossando il suo cerchietto in stile Francesca di Violetta.

Oh, no, vi prego, One Direction.

Statevene a casa a mangiare omogenizzati alla carne di vitello, che è stancante narrare le vostre vicende!