04/03/2013
1 recensioni- Oh Winter, come sei bella quando dormi - bisbigliai carezzando i capelli della ragazza. Winter era la mia ragazza da un anno.Cominciai a ripensare ai momenti più belli che avevo passato con lei, dal giorno che l'avevo conosciuta a quando l'ho ritrovata, due anni dopo. Devo dire che non è stato molto semplice
Camminavo, non so dove stessi andando ma camminavo. Era una normale giornata di pioggia qui a Londra, cioè diluviava. Non avevo nè ombrello nè cappuccio, perciò i miei cespugliosi capelli ricci si erano attaccati al mio viso. Guardai a terra e vidi un sasso, ed incominciai a prenderlo a calci.
Ero da solo, senza nessuno, senza un amico.
E per quale motivo?
Bhè, sono sempre stato un ragazzo abbastanza isolato dagli altri, avevo degli amici, ma mi avevano lasciato da solo. Fino ad un certo punto.
E quando sono tornati?
Quando, con altri cinque ragazzi, che adesso erano dalle proprie famiglie, sfondai nel campo musicale diventando una pop-star a livello internazionale, con milioni di fan in tutto il globo.
Sospirai e tirai un ultimo calcio a quel piccolo sasso, che mi aveva tenuto compagnia per cinque minuti. Bloccai il mio cammino e presi il mio telefonino dalla tasca. Guardai ora e data:
5 Gennaio 2013 6:36
Riposi il cellulare in tasca, e ripresi il mio cammino senza meta. Camminai per un mucchio di tempo finchè, senza accorgermene, andai a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno.
Abbassai lo sguardo e notai due occhi ghiaccio guardarmi, spaventati, impauriti e gonfi.
Rimasi paralizzato da quelle iridi. Sembravando dei diamanti fatti da pezzi di Iceberg incastonati in due pupille.
- Sc-scus-sami, n-no-non l-l-lo rifar-rò m-ma-mai pi-iù, p-per fa-favo-vor-re, n-no-non pic-chia-armi - tremò la ragazza raggomitolandosi in se stessa e mettendo la testa tra le ginocchia.
- Nessuno ti farà del male, non preoccupati - la rassicurai nel modo più dolce che potevo, tendendole la mano. La ragazza dai lunghi capelli corvini con riflessi ambrati sollevò lo sguardo, guardandomi incredula
- T-tu n-non mi picchie-erai? - balbettò
- Non ti torcerò un capello - annuii sorridendo per rassicurarla. La ragazza, tremante, si alzò, mi guardò negli occhi, e poi scappò via.
- Aspetta! - urlai - Dimmi almeno il tuo nome! - esclamai
- Wi-Winter! - rispose la ragazza prima di sparire dalla mia visuale
- Ed ecco a te - dissi porgendo alla ragazza il foglietto autografato
- Grazie! Grazie! Ti amo! - esclamò la ragazza saltellando via contenta
- Fuuuuuuuu - soffiai buttandomi sullo schienale della sedia con la schiena
- Dai Haz, abbiamo quasi finito - disse Louis scuotendomi la spalla dopo aver tolto la penna da un foglio
- Lo so ma...... sto ripensando a quella ragazza - sospirai
- Ancora? Harry, sono passati due anni, toglitela dalla testa! - esclamò Louis
- Due anni precisi oggi - sussurrai impercettibilmente. Oggi era:
5 Gennaio 2015 9:17
- Harold, ci sei? - mi chiamò Lou
- Si, scusami - mi riscossi da miei pensieri
- Fattene una ragione, non la rivedrai mai - disse
- Forse hai ragio...... - le parole mi morirono in gola quando, dietro l'enorme folla di fan, vidi due occhi color ghiaccio. Mi venne un nodo allo stomaco, sapevo che era lei, ero sicuro che fosse la ragazza di quel 5 Gennaio.
Mi alzai di scatto sotto lo sguardo incredulo di tutti, e mi diressi verso la ragazza. Intanto le fan cercavano di saltarmi addosso, ma i body-guard mi proteggievano. Arrivato davanti a lei le chiesi:
- Winter? -
- Ciao Harold, come mi hai riconosciuta?- sorrise lievemente, aveva un occhio viola ed il labbro spezzato. Vedevo delle ragazze digrignare i denti.
- Gli occhi - dissi stregato da quei due diamanti - Come mai hai un occhio viola? - domandai accarezzandole la parte che le doleva
- Bhè......... Non ho una bella famiglia - disse solamente appoggiando la sua piccola mano candida dove la stavo accarezzando.
- Scappavi da loro anche due anni fa? - domandai serio
- Si - rispose abbassando il capo. Decisi di non continuare a parlare di quell'argomento, non volevo farle pressione visto che non la conoscevo bene quanto avrei voluto.
- Come mai sei qui? - le chiesi
- Volevo vederti, degli occhi verdi come i tuoi non si dimenticano mai. E visto che sei famoso non è stato difficile trovarti - rispose sorridendo. Sorrisi a mia volta
- Harry! - gridò sbracciandosi Lou. Io e Winter girammo lo sguardo in direzione di Tomlinson.
- Sì? - chiesi
- Non ci presenti la tua amica? - domandò Niall
- C-certo, for-rse dop-po - balbettai diventando rosso dall'imbarazzo.
- Mi sa che ti conviene continuare a firmare autografi, io ti aspetto qui - disse la ragazza
- Va bene - soffiai
- No Harry, No! - si dimenava Winter prendendo a pugni la mia schiena.
- Ed invece ti fai una bella nuotatina nella fontana - le dissi buttandola nell'acqua gelida.
Era una calda giornata d'estate, cosa molto rara a Londra.
- No Haz, sono tutta zuppa - disse guardandosi e mettendo un broncio adorabile
- Dai, che con i vestiti attaccati al corpo lasci molto spazio alla fantasia - dissi malizioso mentre ridevo. La ragazza si rialzò in piedi, divenne rossa e disse
- Sei il solito pervertito! - poi mi buttò con se nella fontana. Smisi di ridere
- Ahahahhahahah, non ridi più eh? - rise la corvina
- Sai Harold, sei molto sexy con i pettorali in bella mostra - disse percorrendo con un dito la forma dei miei pettorali
- Poi sarei io il pervertito eh? - sorrisi divertito da quella scena
- No, lo siamo tutti e due - rise sul mio petto quando mi abbracciò.
- Hai mai avuto una relazione? - le chiesi
- Si, con una ragazza - rispose guardandomi in faccia
- Sei lesbica? - domandai sul punto di ridere e piangere allo stesso momento
- No odiota, non ho mai avuto una relazione, e non sono attratta dal mio stesso sesso - disse scoppiando in una risata con tanto di lacrime
- Fiuu - sospirai impercettibilmente
- Sai, mi piacerebbe avere una relazione - disse puntando le sue iridi nelle mie e diventando seria
- E con chi se posso sapere? - chiesi
- Bhè... - divenne rossa - Con- con ..... t-te - rispose tutto d'un fiato. La guardai incredulo, è strano, volevo essere il primo a dichiararmi.
- Ecco, lo sapevo, non te lo dovevo dire - disse sciogliendosi dal nostro abbraccio. Scavalcò la fontana e si strizzò i vestiti, poi cominciò ad incamminarsi nella via principale del parco.
Mi riscossi dal mio stato di trans, scavalcai la fontana e la rincorsi, raggiungendola poco dopo.
- Ti faccio pena, eh?! - esclamò girandosi verso di me con i lacrimoni agli occhi
- No Win, non mi fai pena - risposi pacatamente
- Compassione?! -
- Nemmeno -
- Allora perchè sei tornato indietro! -
- Perchè Io Ti Amo! - dissi lasciandola di stucco.
- Tu m-mi ami? - domandò sgranando gli occhi
- Si, e te lo ripeterò all'infinito, TI AMO! - esclamai allungando un braccio e prendendola per un fianco, avvicinandola a me.
- Ti amo anch'io Harry - disse ad un centimetro dalle mie labbra, poi le fece combaciare con le sue. Le cinsi con il braccio anche l'altro fianco, per averla ancora più vicino, per non farla andare via. Tirò su le braccia e prese il mio viso tra le sue mani, candide e morbide come sempre. Approfondii il bacio facendo iniziare una danza di lingue interrotta solo dal nostro bisogno d'aria.
- Mmmmmmm..... - mugugnò Winter. Si girò verso di me ed aprì gli occhi
-Come mai già sveglio alle 6:30?- domandò poggiando la testa su una mano
- Stavo pensando - risposi prendendole una ciocca di capelli corvina ed intrecciandola intorno al mio dito
indice
- A cosa? - chiese prima di sbadigliare
- A te - sorrisi per poi lasciarle un delicato bacio sulle labbra
- E sono un bel pensiero? - domandò ridendo
- Bellissimo - risposi sorridendo
____ AngoloAutrice ____
Ecco a voi la mia prima One-shot! Spero sia di vostro gradimento, e se magari mi lasciate un commentino, positivo o negativo che sia , mi farebbe molto piacere, almeno saprò come migliorarmi :D
CIAUUUUUUUU