Neville prese un respiro, dopodiché esortò i bambini ad andare a letto: "Su bambini! Seamus, Alice, a letto. Altrimenti vi mando le mandragole a letto, e saranno guai! Fra un po' vi vengo a dare il bacio della buonanotte. Ah Seamus, se ti ritrovo a giocare con la mia ricordella ti metto la Tentacula sotto il cuscino." Seamus rise sotto i baffi. I bambini, divertiti per la parola 'mandragola' e affascinati dal racconto che il papà raccontava loro ogni sera d'estate andarono a letto. Neville si versò un bicchiere di succo di zucca fresco e si sedette sopra la poltrona. Sua moglie, Hannah Abbott, proprietaria del Paiolo Magico, stava preparando un pasticcio di zucca, che avrebbe servito il giorno dopo a pranzo.
Mentre era sulla poltrona, Neville si sorprese a ripensare sulla sua vita. Ogni sera d'estate raccontava ai figli la Battaglia di Hogwarts. Se la ricordava benissimo, così come ricordava ciò che era venuto dopo. Era diventato professore di erbologia ad Hogwarts, il mestiere che aveva sempre voluto fare, fin da studente. Gli piaceva trasmettere i suoi saperi agli allievi. Tra loro vedeva sé stesso da piccolo, e vedeva i suoi vecchi amici. Era come assistere ad un film mille volte.
Sposò Hannah Abbott, la proprietaria del Paiolo Magico di Londra. Neville era veramente innamorata di lei, e lei di lui. E il loro amore venne coronato dalla nascita di due bambini, Seamus Frank e Alice. Loro erano la gioia di Neville, che si dispiaceva di non poterli vedere sempre di inverno perché alloggiava ad Hogwarts. Seamus Frank si chiamava così per il suo caro amico di infanzia, che poi era anche il padrino del bimbo e per il padre. Era un bambino molto simile ad Hannah, e un po' vispo e vivace, come il padrino. Aveva ereditato dal padre la passione per l'erbologia, infatti i due passavano molto tempo d'estate nelle serre. Invece Alice era quanto di più calmo ci potesse essere in una bimba. Aveva i lunghi capelli castani sempre stretti in due treccine, e passava le giornate leggendo. Li amava molto.
Riflettendo su questo Neville concluse che ora era davvero felice. Aveva tutto ciò che aveva sempre sognato da piccolo. L'amore della sua vera famiglia.