Luna viveva da sola. Non aveva un parente, un amico. Niente di niente. Viveva da sola in una splendida casa. Ma le sembrava triste, anche se bella. Forse era perchè non la divideva con nessuno. No. Luna non provava amore. Non si era mai innamorata.
Era una cosa subdola, per lei, l'amore. Una cosa che ti faceva soffrire.
Lei lo sapeva e non sarebbe mai caduta nella trappola. Non le interessava l'amore, ma a volte si ritovava a pensare come sarebbe stato bello avere qualcuno accanto a sè.
Quello era uno di quei momenti.
Decisa a scacciare via quel pensiero, Luna si alzò, prese il cellulare e uscì, sbattendosi la porta alle spalle.
Si diresse verso il parco. Lì c'era tranquillità. Lì non veniva mai nessuno. Lì lei trovava la pace.
Quel giorno la pace fu interrotta da una massa di riccioli e due occhi verdi come il prato.