A Chiara che ha reso il 4 marzo il giorno migliore di quest'anno;
a Eleonora che è la mia Persona e che sa tutto di tutti ed è la mia informatrice personale di gossip;
a Twitter che in questo periodo è la mia famiglia;
un pò anche a Gioia che, ogni giorno, mi ripete le lezioni, anche sa che io non la sto ascoltando;
a oggi che è stata una bella giornata di merda, di quelle che spero non si ripetano più;
infine,di nuovo a Chiara, perchè a lei dedico tutto.





 

Rose non sa tante cose, ha solo sedici anni e tanta voglia di imparare.

 

Rose non sa tante cose, ha solo sedici anni e tanta voglia di imparare.

Sdraiata sul prato davanti al lago osserva il cielo, che in quel momento, sta dando il meglio di se scatenando uno di quei temporali, che qualche tempo, sarebbe stato classificato come il più forte dell’anno.

Lampi, tuoni e pioggia e freddo, tanto freddo. Da giorni ormai.

È completamente bagnata, i vestiti sono appiccicati alla pelle e sembra quasi che ne vogliano formare una seconda.

L’umidità l’ha pervasa, la sente anche nelle ossa. I capelli sono un groviglio legato in uno chignon sulla testa.

Rose non sa tante cose, ha solo sedici anni e tanta voglia di imparare.

Eppure sa che da lì non vuole muoversi, preferisce morire congelata che tornare dentro al castello e affrontare tutto.

Rose non sa tante cose, ha solo sedici anni e tanta voglia di imparare.

“Rose. Rose ti prego, rientra.”

La sua voce è calda, la solita calda voce di Scorpius.

Lei non si muove, non lo guarda, resta sdraiata, tremante, a farsi bagnare dalla pioggia, a farsi uccidere da quel tempo.

“Che senso ha rientrare?” domanda dopo qualche minuto di totale silenzio.

“Se non entri muori congelata. Siamo tutti preoccupati.”

Rose non sa tante cose, ha solo sedici anni e tanta voglia di imparare.

Rose si alza. È arrabbiata. Arrabbiata con Scorpius.

Ora che è in piedi lo può finalmente vedere, guardare e ammirare. Ha addosso la divisa scolastica, il cravattino Serpeverde allentato e una grossa sciarpa blu al collo.

In mano tiene un ombrello, ingrandito con la magia.

“E A TE CHE IMPORTA?! TRA SEI MESI NON CI SARAI PIU’. CHE MUOIA OGGI O DOMANI COSA CAMBIA?! NON CI SARAI.”

Scorpius la fissa allibito.

“Rose..”

“NO SCORPIUS, VAFFANCULO.”

Rose non sa tante cose, ha solo sedici anni e ha tanta voglia di imparare.

Eppure sa che quando Scorpius non ci sarà più non durerà un giorno senza di lui.

Perché loro vivono in relazione, in simbiosi uno con l’altra.

“Amore mio..” creca di toccarla ma lei si scansa. Anche se si butterebbe tra le sue braccia a piangere tutte le lacrime che sta cercando, disperatamente, di trattenere.

“MI AVEVI PROMESSO CHE NON SAREBBE MAI FINITA.” Rose grida, non lo sa nemmeno lei il perché, ma gli grida in faccia, sa che non se lo merita.

“DI SICURO NON AVEVO PREVISTO CHE SAREI MORTO!” è la prima volta che Scorpius lo ammette ad alta voce. Rose lo fissa, con le lacrime che rigano il viso e la consapevolezza di chi non può più fare niente.

Rose non sa tante cose, ha solo sedici anni e ha tanta voglia di imparare.

“SEI UNO STRONZO! MI AVEVI PROMESSO CHE AVRESTI LOTTATO CON ME, FINO ALLA FINE!”

Rose sbatte contro Scorpius, sbatte i suoi, piccoli, pugni contri il petto del suo ragazzo.

Una, due, tre, dieci, mille volte e piange.

Ad un certo punto Scorpius la stringe, blocca tutti quei pugni e l’abbraccia. Un abbraccio forte, serio.

Di quelli che sa che Rose ama.

“Basta amore mio..”

Rose non sa tante cose, ha solo sedici anni e tanta voglia di imparare.

Ma in quell’abbraccio ci stava tanto bene, tra quelle braccia a sentir battere il suo cuore.

Rose non sa tante cose, ha solo sedici anni e tanta voglia di imparare.

“Brevi o lunghi che saranno, Rose, questi saranno i nostri sei mesi.”

E la bacia, mettendo a tacere ogni pensiero.
 
 



















Angolo autrice(?)

Della serie:'nelle giornate di merda hai ispirazione'.
Oggi è stata una mattinata di merda a scuola e tan tadan! Ecco cosa ne è uscito dopo un bel 4.5, in latino, e un 5 in inglese :')
Quella di inglese mi ha anche detto che sono meno scialba e banale di tante altre, nella scrittura. Grazie al cazzo.
Latino lasciamo perdere che è meglio, vah :'')
Quindi dopo questo breve riassunto vi dico solo che questa cosa, dedicata a una decina di persone, è il risultato di tanta rabbia, frustazione e voglia di piangere.
Nell'ultimo periodo più che OS non scrivo, solo che di solito è Rose a morire, non Scorpius, invece qui è il contario.
Per una volta è il bel biondino che lascia la povera Rosie in completa assenza in vita.
Sto delirando fortemente, lo so.
Ma mi piacerebbe davvero sapere cosa pensate di questa cosa, anche sia solo un messaggio o qualcosa di simile, meno o più di dieci caratteri, basta che lasciate una recensioncina, per favore ç____________ç

-Rei.