In quel momento mi trovavo alla locanda del Gigante Addormentato, avevo affittato una stanza per la notte, Riverwood quel giorno era particolarmente affollata mi chiesi cosa stesse succedendo.Ero una nord, e come tutti i nord avevo la pelle chiara gli occhi azzurri e i capelli chiari, venivo da Whindelm.Mi stiracchiai sulla panca di legno e poi ripresi a sorseggiare l'idromele, sentivo da fuori molte voci che discutevano, decisi di non immischiarmi, così dovevi fare a Skyrim se volevi tenerti la testa ben attaccata al collo. Gli altri ospiti della locanda facevano come me < E fanno bene!> pensai. Il chiasso da fuori sembrava farsi sempre più forte tanto che non riuscì più a trattenere la curiosità e uscì. Davanti a me c'erano un manto della tempesta vestito di stracci e qualche abitante del villaggio.Chiesi - Che succede?- il manto della tempesta mi guardò e poi disse -Che succede!? succede che un drago a distrutto Helgen e che quei maledetti imperiali hanno cercato di tagliarmi la testa-. Mi limitai ad assumere uno strano cipiglio poi il manto della tempesta ricominciò a sbraitare rivolto agli abitanti di Riverwood su che barbari fossero gli imperiali e la sua gran voglia di 'mozzargli il collo ad uno ad uno', ma non feci in tempo a rientrare che sopra la sua testa vidi un enorme drago nero come la notte che volava verso nord. Preoccuopata decisi di rientrare, non avendo nulla da fare mi limitai ad ascoltare il bardo che cantava di un eroe che si chiamava il sangue di drago- è un eroe, è un eroe dal cuore guerriero, ascoltate, ascoltate è il sangue di drago, il suono della voce lo rende un nord fiero, udite, udite è il sangue di drago, dei nemici di Skyrim il fato è segnato, attenti,attenti è il sangue di drago, rotta la tenebra, la leggenda è forte perchè il sangue di drago non teme la morte-. Mi allontanai e consumai un misero pasto, per il resto della giornata decisi di aiutare il fabbro di Riverwood, Alvor. Anche perchè il mio sogno era di diventaro un fabbro non cenai e andai a letto prestissimo, col presentimento che domani sarebbe stata una giornata particolare.