Anime & Manga > No. 6
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Autore: kuro_chan1234    05/03/2013    2 recensioni
[...]o abbracciai, con la fronte appoggiata alla sua spalla, sentii la sua mano tra i miei capelli albini e mi strinse forte, la pioggia era aumentata ma non m’importava, ero tra le braccia della persona che amavo, quel ragazzo era speciale:riusciva a farmi battere il cuore, a confondermi, a strappare pezzi della mia anima.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Nezumi, Shion
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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  La pioggia è il pianto dei ricordi
 
Sono passati due anni dal nostro addio, due anni in cui non ho mai smesso di pensare a lui, mi mancava tutto, il blocco ovest del No.6, quel monolocale in cui lui viveva, Inukashi, i topolini robot, i suoi occhi grigi come la luna spenta, i suoi capelli scuri come la notte, il suo profumo, ma soprattutto gli mancava quel nome: Nezumi.
Dopo la distruzione del No.6, il suicidio di Safu posseduta da Eriulias per salvarmi la vita e il mio ritorno a casa non è passato giorno senza che non versassi una lacrima.
Era un giorno di pioggia, quella pioggia che scroscia interminabile come quella sera di sei anni prima quando l’ho incontrato.
Uscii sul balcone della stanza, le gocce di pioggia mi cadevano sul viso, non riuscivo a evitare che le lacrime iniziassero a scorrermi copiose sulle guance mentre i ricordi riaffioravano;sentii uno squittio, guardai a terra, era il topolino bianco di Nezumi:Amleto con una capsula contenente un messaggio stretta tra le zampine, glie la presi e lui si arrampicò sulla mia spalla come era solito a fare, aprii il messaggio con le mani tremanti e il cuore ch batteva “La pioggia è il pianto dei ricordi” non c’era scritto nient’altro.
-Vedo che quell’ espressione idiota stampata sulla tua faccia non è cambiata!- Sussultai e mi girai di scatto. In piedi sul balcone c’era lui.
-N..Ne-Nezumi?- dissi e mi avvicinai e gli tirai uno schiaffo -Perché hai aspettato tanto  tornare?Perché mi hai fatto soffrire così  per due lunghi anni?- lo abbracciai, con la fronte appoggiata alla sua spalla, sentii la sua mano tra i miei capelli albini e mi strinse forte, la pioggia era aumentata ma non m’importava, ero tra le braccia della persona che amavo, quel ragazzo era speciale:riusciva a farmi battere il cuore, a confondermi, a strappare pezzi della mia anima.
-Hei Shion sei sempre più basso di me!-Tsk ma sentilo il bastardo!riusciva ad essere ironico anche in un momento del genere, staccai il viso dalla sua spalla e lo guardai negli occhi, avevo uno sguardo grigio e profondo, colmo di emozioni, senza accorgermene il suo viso si era pericolosamente avvicinato al mio
-Shion ora chiudi gli occhi-mi sussurrò piano all’ orecchio, chiusi le palpebre e aspettai…sentii le sue labbra morbide appoggiarsi alle mie, una sensazione di calore mi pervase il corpo, arrossii in faccia tanto che la cicatrice rossa sotto l’ occhio quasi scomparve.
Si sciolse la coda e  capelli ondeggiarono con il vento e la pioggia, iniziò a premere la sua lingua sui miei denti, aprii la bocca e le nostre lingue si intrecciarono.
Staccammo le nostre bocche per poter respirare e con le lacrime che scendevano dagli occhi dissi -Nezumi, ti prego non andartene, non lasciarmi più così solo-, -Shion, non farne parola con nessuno, neppure con Rikiga o con Inukashi!ma sappi che senza di te, senza il tuo sorriso e le tue stupide supposizioni infantili ero vuoto, vuoto dentro, non pensavo che la vita solitaria potesse essere così orribile, la solitudine prima di incontrarti non mi aveva neppure mai sfiorato, prima di incontrarti non provavo neppure emozioni-Stavo per aprire bocca ma lui mi zittì con un bacio umido e caldo e mi soffiò nell’ orecchio -Shion, ti amo.- perché era così sdolcinato?Non è da Nezumi esserlo, lui è una persona che pensa solo a se stesso, uno che detesta la popolazione dell’ ex  No.6, dovrebbe detestare anche me… ma non è così, io per lui credo di essere diverso
- sai Shion, quella volta quando sei morto ho pianto, non come faccio quando recito, ho pianto lacrime di dolore, di tristezza pensavo di aver perso l’ unica persona che amavo-
- Nezumi, ho sentito una canzone quel giorno, ho sentito la tua voce e quella di Safu, ma tu hai sempre detto che una canzone non può far tornare indietro nessuno…però è successo…non so come spiegare questa cosa…- lui mi guardò sbuffando e disse - uffa tu e la tua parlantina! Quando imparerai a stare un po’ zitto??Baka…- che bastardo! Ma guarda un po’ da che pulpito proviene la predica! Parla lui che fa discorsi sdolcinati che mi fanno scoppiare il cuore solo a sentire  i suoi sentimenti nei miei confronti! Aprii la bocca per ribattere ma lui me la tappò con la mano e mi abbracciò:il mondo era caduto sotto i nostri piedi, le lingue intrecciate e i corpi stretti uno all’ altro siamo come il giorno e la notte, se manca uno l’ altro non può esistere, siamo come angeli senz’ ali che solo insieme riescono a volare.
 
Ok, non sarà il massimo, ma spero che vi piaccia, mi scuso per eventuali errori
Kuro_chan1234
  
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