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Autore: up_mentality    05/03/2013    2 recensioni
Quell'anno per Julie non è stato il "solito angosciante primo giorno di scuola".
Il destino ha deciso di far entrare qualcuno nella sua vita, che la cambierà profondamente!
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fix you

 


 

Wet girl, lucky one!



Questa storia la dedico alla mia migliore amica.
Sei unica! <3

 
Primo giorno di scuola. Il giorno che mi metteva più ansia di tutto l’anno. Era una settimana che mi preparavo psicologicamente a quel momento. Su Wikipedia la chiamava agorafobia, la paura degli ambienti troppo affollati. Non avevo mai amato stare al centro dell’attenzione e l’ambiente scolastico non era proprio il mio habitat naturale!

Quella mattina mi ero alzata  prima per rilassarmi con dello yoga, avevo provato a fare la posizione del cane che guarda indietro, ma stare a testa in giù per mezz’ora era servito solo a farmi venire un gran mal di testa!

Indossai i miei soliti jeans scuri, una maglietta bianca, le mie fidate Vans e raccolsi i capelli in una coda. Uscì e raggiunsi la metro, non era esattamente un luogo adatto ad una persona come me, ma era l’unico modo per raggiungere la scuola. Misi la musica al massimo per tutto il tragitto cercando di non pensare a quello spazio così chiuso con tutte quelle persone dentro.

Uscì dalla metro e percorsi il lungo viale per arrivare a scuola.

All’improvviso un onda anomala mi travolse. Una mini blu elettrico mi passò accanto, inzuppandomi completamente. Maledizione, proprio oggi che avevo su una maglietta bianca?! Per fortuna avevo evitato di mettere il mio reggiseno portafortuna con i maialini!

 Vidi il ragazzo all’interno alzare una mano in segno di scuse. Giurai che se l’avessi trovato gliela avrei fatta pagare!

Entrai nel cortile della scuola e tutti gli sguardi erano puntati verso la mia maglietta ormai trasparente, cercai di sgusciare via, ma con la coda dell’occhio vidi quella maledetta macchina blu nel parcheggio. Quindi era uno studente! Sarebbe meglio per lui non incontrarmi nei corridoi!

Nei bagni mi guardai allo specchio inorridita, venti minuti passati a truccarmi, del tutto inutili! Tutta la matita colata e il mascara waterproof (resistente eh?!) mi faceva sembrare un panda. Cercai di sistemare in qualche modo, senza risultati!

Entrai in classe pensando a tutte le torture cinesi possibili e immaginabili da infliggere a quel ragazzo se me lo fossi trovata davanti.
Speravo che la giornata non avesse in serbo per me nuove sorprese.

Povera illusa.


Tutti i banchi erano occupati, tranne uno,  non che fosse un problema, ma appena vidi il viso del ragazzo seduto di fianco lo diventò … era lui mister onda anomala!

Mi avvicinai con fare minaccioso. Era innegabile che fosse un bel ragazzo:  lineamenti dolci, capelli scompigliati di un castano chiaro, occhi quasi dorati, labbra carnose. Da stupro praticamente! Ma ero così accecata dall’odio che il suo bel faccino non mi aveva minimamente distratta dal mio piano di vendetta! Mi aveva rovinato il mio primo giorno di scuola!
Il ragazzo si girò verso la mia parte e mi squadrò da capo a piedi , comprensibile visto che ero ridotta a uno schifo per colpa sua!

-Cosa ti è successo?- disse con un sorriso divertito

Non ci credevo. -Stai scherzando, vero?- lo guardai incredula.

-Ah si scusa…- si era ricordato finalmente -…non mi sono presentato! Mi chiamo Liam Payne.- mi disse porgendomi la mano.
-Non mi interessa qual è il tuo nome!! Voglio le tue scuse, immediatamente!- mi buttai sulla sedia manco fossi un ippopotamo, ero troppo furiosa per essere elegante!

Mi fissò con aria interrogativa -E perché mai? Non ti ho fatto nulla!-

Non ci vedevo più dalla rabbia. -Ah certo e farmi fare un bagno di acqua sudicia, rendendomi una spogliarellista con una faccia da pazza non ti sembra un motivo più che valido?! Mi hai rovinato la giornata!- urlai esasperata.

La sua espressione era tra il confuso e il divertito, peccato che non c’era nulla di divertente!

-Mmh… ah ma allora eri tu!-  scoppiò in una fragorosa risata -Non ti avevo vista!-

-Non è una buona scusa!- dissi continuando a fissarlo con uno sguardo assassino.

-Ehi, calmati!- mi mise una mano sulla spalla -Non era mia intenzione, ma sei passata nel momento sbagliato.-

-Ah certo! Ora sarebbe anche colpa mia!- mi venne quasi voglia di prenderlo a schiaffi! -E poi si può sapere cosa ci fa un diciassettenne al volante?-

-Non sono affari tuoi!- il suo sguardo diventò serio, si girò verso il professore che stava per incominciare la lezione. Non mi ero nemmeno accorta che fosse entrato.

Stavo per replicare quando il signor Collins cominciò a parlare -Bene ragazzi, prima di tutto benvenuti al quarto anno, per chi lo fa per la prima e per la seconda volta!- rivolto a Liam. -Prima di cominciare vi devo parlare di un progetto che dovrete fare a coppie…- .

Odiavo i progetti scolastici. Odiavo tutte le cose che richiedevano un lavoro di gruppo. Preferivo studiare da sola, così nessuno poteva contraddirmi e potevo sbrigare tutto nel minor tempo possibile.

-…farete questo lavoro con il vostro compagno di banco.-

-Che cosa?!-  urlaì incredula. Stava sicuramente scherzando -Non ho capito bene… con chi dovrei fare questo progetto?-

-Signorina…-

-Mi chiamo Julie Horan!-

-Horan ora guardi alla sua destra- mi girai, vidi Liam con le dita verso il suo viso e un sorriso ironico sulla faccia -Il signor Payne, è il suo compagno di progetto.- disse con un ghigno malefico, aveva capito che non avevo nessuna intenzione di stare con lui -…buona fortuna!-

-Ma prof, non..- ma mi interruppe -No, non può! Comunque avete un mese di tempo per finirlo.- prese il libro cominciando a spiegare.

Che giornata terribile!

Durante l’ora pensai a tutti i modi possibili per evitare di passare ancora del tempo con Liam, ma non mi venne in mente nulla, se non di eliminarlo fisicamente. Lo guardai con uno sguardo da psicopatica. L’unica cosa che me lo impedì fu il pensiero di non vedere il mio adorato cagnone Buddy e mangiare i dolcetti alla cannella di Sookie!

Alla fine della lezione stavo per uscire dalla classe quando il mio nuovo compagno di lavoro mi prese per un braccio -Dobbiamo decidere quando vederci per la ricerca…-

-Il più tardi possibile…-

-Non fare così, neanch’io ho voglia di passare del tempo con una ragazza acida e aggressiva come te!-

-Ah e sarei io l’acida! Sei tu che..-

-Ti ho rovinato la giornata! Me l’hai già detto! La settimana prossima da me? In due ore ce la caviamo e poi non dovrai più rivolgermi la parola in tutta la tua vita…-

-A quanto pare non ho scelta..-

-Bene-  fece un sorriso. Lo guardai. Aveva davvero un bel sorriso, molto dolce, ma non avevo voglia di passare del tempo con un ragazzo così odioso. -Allora ci vediamo venerdì!- prese le sue cose e uscì velocemente dalla classe.

Era cominciato proprio bene l’anno!

Girai lo sguardo verso la porta e vidi un ragazzo appoggiato allo stipite. Harry. Alto, con un groviglio di ricci castani, stupendi occhi verdi e un sorriso incorniciato da due adorabili fossette.
Era il mio migliore amico da quando lo ricordassi. Ci conoscevamo da una vita, era anche stato il mio fidanzatino all’elementari, ma non potevo dimenticare quanto fosse stato dolce in quel periodo. Eravamo molto uniti, chiunque ci vedesse insieme pensava che fossimo una coppia!

Appena lo vidi mi buttai nelle sue braccia -Harry!! Mi sei mancato così tanto!- gli lasciai un bacio sulla guancia.

- Julie, ci siamo visti ieri!- mi guardò sconcertato -Cosa ti è successo?-

Ero ancora in uno stato pietoso. -Lascia stare, sono terrificante! Un cretino mi ha bagnato con la sua auto mentre stavo venendo a scuola… e indovina?! Me lo sono ritrovato in classe e dobbiamo fare un progetto insieme per il professor Collins! Questa giornata non potrebbe andare peggio…-

La sua mano mi accarezzò dolcemente il viso -Sei bellissima anche così!- quel sorriso mi fece dimenticare tutto. Harry sapeva tirarti su di morale anche solo con un gesto!

-Grazie- sussurrai abbracciandolo di nuovo -Andiamo, Stella e Christine ci staranno aspettando!- mi mise un braccio sulle spalle e ci avviammo verso il mio armadietto.

Non feci in tempo a salutarle, che Stella mi stritolò in una stretta che mi tolse il fiato!

-Tesoro! Dove siete stati tutto questo tempo?- disse con voce squillante.

-Ci siamo fermati a parlare, scusaci-

-Ciao Julie.- Christine mi schioccò un bacio sulla guancia.

Erano completamente diverse. Stella era la ragazza più bella che avessi mai visto: alta, fisico da modella, capelli lisci di un biondo cenere, occhi di ghiaccio e denti perfetti. Vivace,
spigliata, espansiva, e un po’ superficiale, ma l’adoravo così com’era! Non c’era un ragazzo nella scuola che non avesse avuto una cotta per lei!

Christine era di una bellezza acqua e sapone, tenere guance paffute, capelli neri che arrivavano fino alle spalle, occhi castani e piccole lentiggini sul naso. Era una ragazza timida e introversa, sempre con la testa fra le nuvole e una più romantiche che avessi mai conosciuto.

Ad un certo punto Stella fece un urlò che fece girare metà degli studenti nel corridoio.

-Cosa hai visto?- mi girai, ma non trovai nulla di così spaventoso da mettersi a urlare in quel modo.

-Julie Horan…Cos’è successo alla tua maglietta e soprattutto alla tua faccia?- mi guardò schifata, manco avesse visto il più ripugnante degli insetti.

-Un deficiente con la sua macchina mi ha bagnato! Se ci ripenso…- la rabbia sparita grazie ad Harry riapparse più forte di prima!

Stella mi prese la mano e correndo mi portò al suo armadietto, lo aprì e rimasi a bocca aperta. C’erano almeno tre cambi di vestiti.

La guardai stupita -E quelli?- dissi indicandoli.

-Sono per l’evenienze! Non si sa mai cosa può accadere! Ora prendi una maglietta e corri a mettertela in bagno! Tra poco incomincerà la lezione!- me ne diede una con uno scollo troppo
profondo per i miei gusti, ma conoscendo la mia migliore amica era meglio prendere quella e non discutere.

Li salutai tutti velocemente e andai in bagno. Mi cambiai e grazie alla salvietta struccante e matita ridonai un senso alla mia faccia.

 

 
-Finalmente si mangia!-  era arrivato il mio momento preferito, il pranzo!

Io, Stella e Christine ci avviammo verso la mensa, arrivammo al tavolo dove c’era seduto già Harry con un vassoio pieno di schifezze.

Lo salutai con un bacio sulla fronte.

-Ma come fai a mangiare quelle cose ed essere così in forma? Dimmi il tuo segreto!- esclamò Stella con uno sguardo sconcertato.

-Si chiama metabolismo veloce!-  disse con un cupcake in bocca.

Mentre Stella e Harry continuavano a discutere sulla dieta ideale, andai a prendere un vassoio.

Mi avvicinai e presi un po’ di insalata con pomodori e avvicinandomi alla macchinetta per prendere l’acqua  urtai contro qualcuno.

-Oh scusa, non…- no, ancora lui!

Liam mi sorrise ironico -Ma guarda chi si rivede! Carina la maglietta…- ammiccò.

-Sei uno stalker!- non lo sopportavo più.

-Sei tu che mi sei venuta addosso! Non ho voglia di discutere ancora con te, sei completamente pazza!- si allontanò andandosi a sedere in un tavolo dove c’erano altri due ragazzi.

Li avevo già visti a scuola. Zayn, un ragazzo alto, moro, con la pelle ambrata e due occhi color nocciola. Non capivo perché tutte le ragazze della scuola gli andassero dietro. Certo era un bel ragazzo, ma nulla di chè!

Poi c’era Louis, avete presente un folletto…bene è lui! Occhi azzurri e un viso simpatico.

Mi andai a sedere al mio posto, vicino a Christine. I miei occhi erano puntati su Liam. Quel ragazzo era davvero fastidioso!

-Cosa c’è Julie?- mi girai verso la mia amica, mi guardava con uno sguardo preoccupato.

-Nulla… E’ solo che quel ragazzo mi fa salire il sangue al cervello! Mi ha rovinato la giornata e non si è nemmeno scusato…-
-Ah, non ci pensare! Sai come sono i ragazzi!-

-Già… dovrò solo sopportarlo per due ore per il lavoro di storia!-

Mi strizzo l’occhio e cominciammo a mangiare parlando di quello che avevamo fatto durante quelle vacanze estive.

 
 

-Ciao! Ci vediamo domani!- salutai tutti con un abbraccio e mi diressi verso la metro quando una macchina si fermò davanti a me.

-Niall, cosa ci fai qui?- mio fratello uscì dalla’auto facendo roteare le chiavi tra le dita che cadderò rovinosamente a terra. Scoppiai a ridere mentre ridusse gli occhi azzurri a due fessure!

-Non posso venire a prendere la mia sorellina preferita?- raccolse le chiavi fecendomi l’occhiolino.

-Che cosa hai combinato? Devo preoccuparmi?-

Non era mai stato così gentile. Avevamo un bel rapporto anche se le liti non mancavano, ma nel profondo adoravo quel biondino! Ma non gliel’avrei mai confessato!

-Che ragazza diffidente! Un fratello non può fare un gesto carino?-

-No, tu no!- entrai in macchina togliendo le scarpe e accovacciando le gambe sul sedile.

-Vuol dire che questa è l’ultima volta che ti vengo a prendere…- disse fingendosi offeso.

-Scherzo- gli feci una linguaccia -grazie, anche se so che questo che mi costerà qualcosa!-

-Ah, come mi conosci bene- sorrise soddisfatto -Ma quella maglietta?-

-Me l’ha prestata Stella, diciamo che è stato un primo giorno movimentato!- dissi mettendo la testa sul finestrino.

Non vedevo l’ora di stendermi sul letto e riposarmi, volevo solo dimenticare quella giornata, ma soprattutto quello stupido di Liam Payne!






 

Ecco la mia primissima storia!
Prima di tutto le due amiche di Julie me le sono immaginare così in ordine Dianna Agron come Stella e Sarah Cohen come Christine, una è l'attrice del Glee mentre l'altra è una bravissima pattinatrice (modificate un pò per farle assomigliare alle due ragazze della storia)! Grazie a martafashion per avermi dato l'idea di mettere le foto :) Poi passiamo ai ringraziamenti: a mia sorella che mi ha aiutato tantissimo :)
Grazie a tutte quelle che passeranno, a quelle che lasceranno un commento (positivo o negativo che sia) o che la leggeranno silenziosamente!
Ditemi se vi piace così la continuerò sicuramente!
Un bacio!
  
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