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Autore: leedskiss    06/03/2013    7 recensioni
dal terzo capitolo.
'Appena finì di scrutarlo, Aileen ebbe un colpo, il suo cuore prese a battere più velocemente, all’improvviso la gola si seccò, gli occhi presero a chiudersi ogni due secondi, come per confermare se quella situazione, se lui era, o poteva essere vero. Le gambe di Aileen diventarono come gelatina, e si sentì così spiazzata, spaventata da quella bellezza sovraumana.
Deglutì a fatica, e gli diede un’altra occhiata, stentava a credere che quel ragazzo fosse così terribilmente, odiosamente, dannatamente bello, da capo a piedi.
Un ragazzo alto, viso dai lineamenti morbidi, labbra piene e carnose, capelli ricci.'
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo due


Aileen si svegliò di buon umore, e iniziò subito a sistemare la sua roba, togliendola da quegli scatoloni, e mettendola per terra.
Già stanca si preparò una camomilla, e poi ritornò subito a lavoro, dividendo gli oggetti per la cucina da quelli per il bagno, quelli per la camera da letto da quelli del salone.
Verso metà mattinata finì di sistemare il salone, ed era venuto un bel lavoro: c’era un vaso di vetro con dei bellissimi fiori che aveva comprato il giorno prima, una televisione nuova, il divanetto piccolo, ma comodo e un tappeto, uno di quelli che adesso si portano, di quelli colorati.
Sorrise alla vista della prima stanza pronta, e così ritornò al lavoro sistemando cucina e bagno, anche se non c’era molto da cambiare comunque si sentì piuttosto soddisfatta una volta finito il lavoro per le due camere.
Toccò il turno della sua camera, di color viola tendente al lilla, ora era sistemata: aveva messo i suoi vestiti nell’armadio, sistemato i libri nella libreria, messo una coperta nuova, appoggiato il laptop sulla scrivania, e posto accanto a questo una bella lampada, grazie alla quale già s’immaginava studiare fino a tardi. Sul comodino invece mise la foto della sua famiglia, suo padre David, sua madre Lily e suo fratello Sam, le mancavano, anche se erano così poco distanti.
Si fece così ora di pranzo e Aileen non aveva ancora mangiato, infatti sentì il suo stomaco brontolare in segno di protesta, e decise di andare in un ristorante cinese lì vicino.
Appena entrò nel ristorante sentì un profumino non indifferente, e si sistemò sedendosi al bancone.
Ordinò dei ravioli al vapore, del pollo alle mandorle e dei biscotti della fortuna.
Terminato il secondo, arrivarono dopo un po’ i biscotti della fortuna, e uno recitava:
‘l’amore è più vicino di quanto tu pensi.’
Mah, pensò Aileen, che non era un’esperta in relazioni.                                  
L’unico ragazzo con cui era stata era un disastro, era il solito idiota che ti tradisce con la prima che passa, e così fu, e lei non soffrì più di tanto, così lo lasciò dopo tre settimane.
Aileen si era sempre concentrata sugli studi piuttosto che sulle ‘relazioni sociali’, era piuttosto timida, ma quando voleva poteva essere una vera e propria leonessa.
Aileen era una bella ragazza, sicuramente attirava gli sguardi di numerosi ragazzi, ma a lei non interessava, certo, trovava simpatico il fatto che gli uomini la trovassero attraente, ma la cosa per lei finiva qui.
A bloccare i ragazzi c’era una sorta di barriera invisibile che non permetteva loro di avvicinarsi ad Aileen, era lei che doveva ‘darti il permesso’ di avvicinarti e di entrare nella sua vita.
Aileen aveva occhi castani però con un pizzico di verde che si faceva notare con il sole, aveva lentiggini sulle guance, cosa che le piaceva tanto, sopracciglia folte e perfette, labbra carnose, era piuttosto alta per la sua età e non amava truccarsi molto, come non amava vestirsi in maniera elegante, certo non andava in giro sempre con gli shorts e maglietta a righe, ma preferiva qualcosa di più comodo e casual che ad un vestito serio e dai colori spenti.
Aveva capelli lunghi, che le arrivavano un po’ più giù delle spalle, e castani con riflessi rossi, che adesso portava legati.
Aileen prese la borsa e andò via dal ristorante, e decise di tornare a casa, visto che si erano fatto le quattro e mezza.
Una strana sensazione l’assalì quando per la prima volta girò le chiavi nella toppa e proprio sentì che quella casa era sua, e la felicità la pervase.
Chiamò i suoi genitori che finalmente capirono e la iniziarono a sostenere per i suoi studi di psicologia, e lei si sentì ancora più felice.
Si fecero le sette e mezza, e Aileen accese la tivù, quando sentì degli strani rumori provenire dalla camera da letto, rettifico, dalla camera da letto adiacente alla sua, quella del suo vicino.
Fece un respiro profondo e cercò di capire cosa stesse succedendo, e sentì rumori ancora più strani, forse era musica, ma che razza di musica, pensò Aileen, o forse boh gli era successo qualcosa.
‘’Ehi, tutto bene lì?’’ chiese lei a bassa voce, sapendo che lui non la poteva sentire.
‘’Ehi, sì, aspetta ma chi sei?’’ E quella fu la prima volta che sentì la sua voce, una voce sicura, forte, e melodiosa, che proveniva dall’altra parte del muro.
All’improvviso sussultò e si fece tutta rossa, e rispose:
‘’Sono Aileen, la tua nuova vicina.’’ Disse incerta.
‘’AAAAAH, Aileen, ma…? Ah, sì, aspetta Loren, okay aspetta Ailean.’’ Disse lui.
‘’Mi chiamo Aileen.’’ Disse la ragazza spazientita.
‘’HARRY, LA DOCCIA NON FUNZIONAA!’’ Quella doveva essere un’oca, si disse Aileen, ma era solo Loren.
Ed ecco che sentì passi sempre più vicini, ed riecco la sua voce.
‘’Ah, piacere Ailean.’’ Disse lui.
‘’Aileen.’’ Specificò lei.
‘’Comunque sono Harry.’’
‘’Quando?’’ chiese lei, ridendo.
‘’Quando cosa?’’ chiese lui ingenuamente.
‘’Quando te l’ho chiesto.’’ Disse lei con una vocina da ‘sono miss-so-tutto-io.’
‘’Ah,ah, bella battuta Aileen, ma è vecchia, Styles 1, e aspetta il tuo cognome?’’
‘’Evans, Aileen Evans.’’ Sussurrò lei.
‘’Bhé Harry Styles 1 Aileen Evans O’’ disse lui ridacchiando.
‘’Ah,ah, anche questa è vecchia Styles, comunque tu e la tua ragazza…’’ iniziò lei.
‘’Ah, no non è  la mia ragazza, è una delle tante.’’ Disse lui.
Aileen inquadrò subito Harry  e sbuffò ‘’Comunque tu e ‘una delle tante’ potreste fare meno baccano? Stavo studiando.’’ Disse lei mentendo.
‘’Bhè eravamo occupati, comunque secchiona cercheremo di fare meno ‘baccano’.’’ Disse lui iniziando a ridacchiare, ad Aileen diede parecchio fastidio, ma di certo non poteva non ammettere che quella risata era meravigliosa, così sincera, vera, odiosamente e terribilmente bella, forse la più bella mai sentita.
‘’Grazie mille Harry.’’ Disse Aileen.
‘’Alla prossima.’’ Rispose Harry.
‘’Speriamo a più tardi possibile.’’ Queste furono le ultime parole di Aileen prima di sparire in bagno e prima di farsi una doccia rilassante.
‘Chissà che tipo sarà questo Harry, vabe’ a parte il fatto che secondo me sta con una ragazza al giorno, sono curiosa’ e poi lo immaginò, un bel ragazzo biondo, occhi azzurri e terribilmente stronzo.
Appena uscì dalla doccia si avvolse con l’asciugamano, e si asciugò i capelli.
Ritornata in camera indossò velocemente il pigiama, e si mise a letto, e all’improvviso ricominciarono quei ‘rumori’ .
‘’Eh, che cavolo, smettetela, vorrei dormire.’’ Urlò Aileen sbattendo il pugno sul muro.
Non ottenne risposta, e dopo essersi fatta un caffè si addormentò come un sasso.

ueeeeeilà *O*
eccomi qui, lalalallalala.
lo so fa un po' schifo, ma boh mi è venuto così.
vi dico solo che il prossimo capitolo sarà mooooooooooooooooolto interessante, fidatevi.
hope u like it.

on twittah: xniallersguitar

Chiara <3

  
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