“Ciao…”
“Ciao”
Un saluto leggero, malinconico, in memoria di un tempo perduto e mai più ritrovato. Ma che ha lasciato un impronta nel cuore della mezzosangue per eccellenza, Hermione Granger, e in quello del più famoso purosangue, Draco Malfoy.
“Carino il tuo anello, nuovo?”
“Ce l’ho da circa un anno ormai…”
Una frase che taglia dal profondo. Quell’anello, simbolo di un patto suggellato, secondo tutti, per amore, ma che non necessariamente significa che non si è amato prima più di ora.
“Capisco…dunque ti sei sposata?” ecco dove voleva arrivare. Chiaro e conciso l’aveva detto con aria sprezzante e volto imperturbabile.
“Si…con Ron…”
“Beh certo chi altro se non lui? In fondo ti voleva dal tempo della scuola!”
“Ma in quel tempo ero impegnata…”
“Già…allora eri mia!” la fissava dritta negli occhi, e lei reggeva quel profondo ghiaccio congelante come se gli venisse naturale, come se in realtà non lo temesse ma avesse imparato a domarlo.
“Il tempo cambia molte cose!” voleva essere seria e determinata, ma era terribilmente difficile mentire a lui, il dio delle menzogne. Non si poteva imbrogliarlo, se ne sarebbe accorto. E anche se non fosse stato un dio, l’avrebbe capita comunque perché solo lui la conosceva realmente.
“Lo ami dunque?”
“L’ho sposato..” girare intorno alla domanda non era sua abitudine ma dire di no l’avrebbe portata a venir meno al suo patto di matrimonio. E dire si, lo sapeva, le avrebbe riaperto una ferita profonda mille kilometri. Una ferita che ancora oggi sentiva viva, perché poi quel SI sarebbe stato un’altra tremenda bugia.
“Adiamo mezzosangue, sono cresciuto in un mondo dove il matrimonio era di prerogativa senza amore, vuoi che mi accontenti di questo?”
“Questo però non è il tuo mondo….e non chiamarmi a quel modo..” l’aggressività le permetteva di mantenersi fintamente sicura, solo quella!
“Vero” una nota di amarezza si sentì nella sua voce “Questo non è più il mio mondo da quando ti ho perso, e hai sempre odiato che ti chiamassi così quando non stavamo insieme.. dunque Hermione lo ami?”
Perché di nuovo. Perché insisteva?
“O meglio…lo ami quanto hai amato me?”
“Ho amato te nel modo più puro. La parola amore impallidiva di fronte al sentimento che provavo per te, e nessuno lo metterà mai in dubbio..”
“Perché nessuno lo sapeva”
proseguendo come se non lo avesse sentito
“Stavo persino male da quanto ti amavo, e quel sentimento mi ha fatto soffrire ieri e lo farà fin quando io avrò vita! Ma il mondo è cambiato, sono cresciuta ora, e sono maturata…tanto da capire che il mio egoismo, che mi spingeva continuare il nostro amore, faceva soffrire altri…”
“E quegli altri ora invece non fanno soffrire te ferendotelo rinnegare?”
“Quando ho detto Si su quell’altare non ero sotto Imperius, Draco, mia è stata la scelta, mie saranno le conseguenze!”
“Bene…allora è un addio?”
“Non ce lo siamo mai detti nel modo giusto, ma questa volta lo faremo. Addio Draco Lucius Malfoy” e una goccia salata cadde dai suoi occhi percorrendo la sua guancia per poi raggiungere il suolo suggellando quel momento.
“Addio Hermione Jane Granger.” Seppe solo dire lui. Ma non riuscì a nascondere dietro la sua maschera di perfetto gelo, quella lacrima che increspò il ghiaccio del suo volto, e raggiunse la sua vera compagna al suolo. Simbolo di un patto ormai chiuso e dimenticato nel cuore.
Le si avvicinò e con le punta delle dita le asciugò quello che ancora rimaneva  di bagnato sulla sua guancia.
“Mi sposerò sabato…è una babbana che ho conosciuto nel parco circa un anno fa, sei invitata”
Quella era una ripicca bella e buona. Cosa era venuto a fare se poi le diceva quello?
“Volevo solo essere sicuro che il passato fosse passato…il Matrimonio in questo mondo è un passo  importante”
“Sa del tua passato?”
“Mi chiedi se sa di te?...sa tutto della mia famiglia e della magia…i nostri figli potrebbero avere poteri quindi…ma tu rimani il mio segreto,e la nostra storia è stata qualcosa che non si può spiegare a parole e non credo che lei debba saperlo”
“E non credi che lei possa farti qualche domanda vedendomi li?”
“No…perché sono sicuro che non verrai…lo hai detto tu, questo è un addio!”
Lasciò scivolare lungo i fianchi le mani, dividendo ogni contatto da lei. Poi si voltò e si allontanò lentamente con fare calmo. Ed Hermione fece lo stesso, sentendosi però sconvolta nella mente e nel corpo. Strinse convulsamente il ciondolo che aveva al collo. Chiusa in una piccola collana in oro c’era una fedina, la fedina del suo unico amore. Non ne aveva nemmeno mai parlato a Ronald…e era sicura che non lo avrebbe mai fatto. Gli aveva semplicemente detto che era un dono di sua madre.. ma quella bugia, come tutte quelle dette per Lui, erano il peccato che l’avrebbe condotta all’inferno.
Sorrise fra se a questo pensiero. “L’inferno….Ronald andrà sicuramente in paradiso….ma Lui, no…Lui è il vero mio peccato, verrà punito con me”
Affrettò il passo entrando nel vialetto di casa. Fece un profondo respiro e cancellò ogni traccia di tristezza dal viso, anche se nel cuore rimaneva più forte. Aprì la porta e…
“Tesoro sono a casa…” poi la richiuse alla sua spalle.


Triste vero???? Beh comunque sia ci sarà un altro capitolo, la speranza è l’ultima a morire! Mi piacciono insieme e non sopporto Ron, vi basta???? Bene allora lasciate un commentino anche se non vi è piaciuta…FATEMI SAPERE! Una bacio!