23/09/2007
1 recensioniGuardò fuori dalla finestra, il vento scuoteva gli alberi e le nuvole scure rendevano ancora più nera la notte. Le luci della città si rattristavano sotto la pioggia rendendo ancora più triste la sweeper.
Kaori guardò nuovamente l’orologio…le tre…spense il televisore che ormai da ore era un compagno silenzioso dei suoi pensieri. La stanza si privò improvvisamente di quella minima luce e si immerse completamente nel buio di una notte senza luna. La ragazza si alzò dal divano tirando leggermente la coperta e si avviò verso le scale.
Senti la porta di casa aprirsi lentamente e la luce del pianerottolo illuminarla. Chiuse gli occhi istintivamente e li riaprì lentamente. Una figura alta e scura copriva gran parte della luce.
-…Ryo…sei tu?...è tardi…-
-…-
La ragazza vide la figura avvicinarsi lentamente e indietreggiò intimorita dal silenzio.
-…Ryo?...-
La voce le uscì troppo flebile per essere udibile dalla persona di fronte a lei…la stanza rimase nel silenzio totale.
-………-
La porta si chiuse, facendo ritornare il buio nella stanza…Kaori non si rese più conto della distanza a cui si trovava la figura e indietreggiò nuovamente.
Sentì improvvisamente la forte sensazione che qualcuno le fosse vicino, troppo vicino…
-…Ry…-
Non riusciva più a parlare…sentì il fiato dell’altro sul collo…non era Ryo, lo sapeva, lo sentiva che non era lui…lo percepiva senza poterlo vedere o sentire parlare lo sapeva…ma non riusciva a urlare, sentiva la voce bloccata in gola…
Cercò di pensare a qualcosa…doveva…doveva…sentì una mano tapparle poderosamente la bocca stringendo forte sulle guance…pensa…pensa…
Istintivamente morse…sentì la mano allontanarsi…corse verso la porta e la spalancò…
La luce la accecò nuovamente…si arrestò solo un secondo…poi riaprì gli occhi e ricominciò a correre…
Un’altra figura scura si innalzò di fronte a lei…si fermò improvvisamente…
-…Ryo…-
Un altro silenzio…un altro istinto di fuggire…guardò la figura ma era nera, completamente nera…c’era la luce ma non riusciva a vederlo…
Questa volta sentì la voce uscirle forte…troppo forte…un urlo irreale per lei…