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Autore: Luwri    07/03/2013    0 recensioni
- Che c’è?
- Non voglio partire, non voglio lasciare tutto questo…
- Senti facciamo così, un giorno verremo tutti a salutarti, promesso… - prese la sua mano e la mia e le pose entrambe sul suo petto
sussultai
-Ok! –
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Per due ore di fila non feci altro che pensare al suo “lo sai di essere bellissima?”, fortunatamente a nessuna delle prof venne in mente di interrogare. Suonò la campanella dell’ultima ora e la commessa ci disse che la prof sarebbe stata assente, ma che dovevamo comunque aspettare la fine di quest’ora come tutti gli altri…
-Ma che palle, porca troia siamo grandi abbastanza da tornare a casa, eh che cazzo!-
 -Come sempre delicato eh?- risposi
 -Già – sorriso che mostrava trentadue denti.
 
Le ragazze mi chiesero se potevo venire in bagno con loro. Io non ho capito ancora una cosa in 4 anni di superiori, se una deve andare in bagno si deve portare dietro tutto il suo gruppetto? Bah! Ma accettai lo stesso, anche perché mi serviva un po’ di aria, dopo tutto quell’odore di chiuso.
E mentre andavo in bagno, sentì le farfalle nello stomaco, avevo paura, timore di incontrare Luca… e con la solita (s)fortuna (?) che mi ritrovo lo incontrai. Appena mi vide, mi salutò e mi venne incontro, sembrava un bambino!
Notai che le mie amiche, che stavano parlando, si dimenticarono di me.
- Belle amiche – lo dissi con un filo di voce per non farmi sentire. 
Ma lui mi sentì comunque e per tutta risposta disse – Hey ci sono io – 
- Ehm, si ok- diventai porpora
- Sei cosi carina quando arrossisci. – a questa affermazione diventai bordò. 
Ma presi coraggio e gli chiesi tutto d’un fiato, volevo assolutamente chiarire questa cosa
- Senti cos’è che mi avevi detto prima che suonasse la campanella?
Lui prese il mio viso tra le sue mani – che sei bellissima- e affondò le sue soffici labbra sulle mie, fu per un attimo solo perché, anche se volevo quel bacio, mi staccai subito. Abbassai lo sguardo, attesi una risposta, un qualcosa, ma niente. Alzai lo sguardo. Mi guardò con un punto di domanda stampato sulla faccia, poi con un’espressione di delusione e quando stava per andarsene
- Perché?
- ….. io, ecco, non posso… -
- Hai il ragazzo? – sembrava in imbarazzo
- Nono, non è quello, è che domani devo partire per traferirmi fuori città, probabilmente fuori paese… -
- Ah, sai avrei dovuto fare tutto questo prima, - 
- Cerca di dimenticarmi, perché anche se voglio rimanere, non posso, mia madre vuole questo lavoro, le interessa davvero… Non voglio deluderla… Cerca anche di capirmi se ci riesci… - che discorso sdolcinato, neanche fossimo fidanzati!
- Beh, allora , se non puoi fare niente, chi sono io per obbligarti a restare – era deluso, e anche tanto, si vedeva – buon viaggio, piccola – mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò.
 
Guardai l’orologio, e solo allora realizzai che erano passati più di 15 minuti. “Cazzo devo muovermi” pensai mentre correvo in classe “ma che cazzo, le mie amiche non sono passate di qui? Potevano anche avvertirmi, quelle mi sentono questa volta”, entrai
 
- -Signorina Denver, ma si è persa in bagno?
- Circa… - ma che cazzo vuole la commessa, con tutti i problemi che ho questa non si deve azzardare a richiamarmi
 
Tornai a casa con la testa che mi scoppiava, e in più avrei dovuto passare il resto della giornata fuori, che bella merda, si ero più che felice di vedere la mia migliore amica, ma con quello che mi era successo non avevo proprio voglia di uscire… Ma decisi comunque di uscire perché sarebbe stata l’ultima volta che l’avrei potuta vedere, prima di partire…
 
Verso le 15.30 suonò il campanello, mi svegliai di soprassalto –si stavo dormendo- aprì la porta e vidi Stefania con la bocca spalancata, non riuscivo più a capire niente, mi urlò contro
-Ma che cazz… ma vuoi uscire così sembri la vecchietta di biancaneve… vai a darti una sistemata!
- Si subito!
-Ma tu non cambierai mai, e se te lo stai chiedendo dobbiamo uscire a fare shopping…
Cazzo è vero!! Ecco che cazzo stava succedendo… mi devo muovere!
Mi cambiai in fretta, capelli raccolti a coda di cavallo, trucco leggero, camicia, jeans e convers.
 
-Cazzo Ste ma non ti fanno male le gambe? È da circa 4 ore che camminiamo… Dopo un po’ mi stufo di fare Shopping…
- Mi è rimasta ancora un po’ di energia per andare all’ultimissimo negozio…
-Ok… - presi le borse e la seguì
Entrò al Bershka si diresse verso il reparto abiti da sera… ne prese uno nero, attillato, e leggermente luccicante
-provati questo?
-Cosa?
- Sei sorda ho detto provati questo, e muoviti che siamo in ritardo, non fare storie, domande o altro, please è una cosa seria…
Ubbidì
Ma che cazzo stava succedendo. Minchia sembrava che eravamo inseguite da una banda di criminali o che le criminali eravamo noi!! Bah! Anche se è da più di sei anni che conosco Stefania, non la riuscirò mai a capire davvero in fondo… e poi eravAMO in ritardo? Per cosa? Ma ha detto di non fare domande quindi ok, non farò domande.
Usci dalla cabina e Stefania mi guardava dall’alto verso il basso con la bocca spalancata, e solo il rumore dei tacchi che aveva in mano, ma che poi le erano caduti, la fecero tornare in questo mondo
- Cielo, adesso provati questi…-
Li indossai e sentì un commento di Ste – questa ragazza mi farà diventare lesbica! Dio quant’era bella!
Scoppiai in una risata e lei mi seguì.
- Lu, togliti vestiti e tacchi, dammeli, ma non cambiarti ok? Torno subito…
 
- Eccomi! Adesso indossateli di nuovo e esci intanto mi cambio anche io.
Ehmmm, ok…
Uscimmo dal negozio, Stefania non esitò un attimo a mettermi la benda sugli occhi
-Ok Ste, credo che tu mi debba delle spiegazioni…
-NO! Non abbiamo tempo per parlare.
- Che palle! Dove mi porti?
- Siamo senza meta.
-COSA?
-Hahaha niente, stavo scherzando, lo saprai tra poco…
- Vai più lentamente non riesco a starti dietro con i tacchi e questo vestito…
-Ok!- ci fermammo di colpo
Mi catapulto dentro un qualcosa che sembrava essere una macchina.
E se fosse un rapimento per non farmi partire e la mia migliore amica ne fosse dentro? Questo spiegherebbe tutto: il suo comportamento di sta mattina, di oggi pomeriggio, e il mio abbigliamento non è idoneo per cercare di scappare! MA CHE CAZZO DI RAGGIONAMENTI FAI LUCIA! TI PARE CHE LA TUA MIGLIORE AMICA TI FAREBBE QUESTO?
I miei pensieri furono interrotti a causa della suoneria del mio telefono:
- Let’s go! Crazy, crazy, crazy until we see the sun! I know we…
*Si amo I mei idoli, li considero il mio tutto, il mio mondo, cosa darei per vederli amo i One Direction, non criticatemi per questo*
- NOOOO! Non rispondere al telefono chiamo tua madre appena scesi te lo prometto!
- Ma lo sai che lei si preoccupa per niente!
- I know, ma è un ordine che mi hanno dato…
Ok questa affermazione mi fa pensare di nuovo alla mia teor…. MA CEEERTO CHE SCEMA CHE SONO! STO ANDANDO ALLA MIA FESTA DI ADDIO!!! AWWWWWWWW CHE DOLCIIIII!!!

                                                                                                                                                 
Parlando della storia
Allora, che succede in questo capitolo?
Lucia crede che la sua migliore amica, Stefania, la stia, in qualche modo, rapendo, ma pensandoci bene la ragazza intuisce che Stefania la voglia portare ad una festa d’addio.... Sarà veramente cosi?
Invece parlando di luca.... il figo della scuola, che s’innamora della sfigata della scuola, diciamoci che è sempre la stessa trama di tutte le altre storie, ma in questa storia qui, lei gli dice di no, ma non sembra tanto sicura di quel no...
Partirà con la madre o resterà per Luca?
 
Lo scoprire alla prossima puntata! (no, ok, è pessima!)
Baci, Luwri 
  
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