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Autore: alessia99belieber    07/03/2013    0 recensioni
La vita è strana, a volte troppo.La mia vita è così. Niente è deciso nel mio mondo. Non so cosa farò, dove sarò o cosa mi accadrà domani.Vivo nel mistero.Non ho mai avuto niente che potesse darmi una ragione di andare avanti; nessun familiare c'è mai stato per me, nessuno che mi capisca.
Non ho una casa, vivo in una topaia che dovrei definire "appartamento".
Non ho nessuno con cui sfogarmi, solo la mia musica.
Siamo io e la mia chitarra, e nessun altro.
Da piccola sognavo di diventare una cantante, ma i miei genitori non erano d'accordo.volevano farmi intraprendere la noiosa strada della medicina.
Non era per me quel mestiere, a me piace vivere nell'avventura.
E ora vivo con la mia passione.
Solo io e la mia chitarra.
Non mi pento della mia decisione: amo cantare per strada. La gente mi da soldi e complimenti, e gli ultimi per me sono più importanti dei primi.
Mi guadagno da vivere così, e non scambierei questa vita con nulla al mondo."
Rebecca Soccher - nove giugno 1994 - New York, USA.
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Justin Bieber, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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TRAMA.
"La vita è strana, a volte troppo. A volte lo è così tanto, che niente sembra avere più un senso. A volte invece, ti sorride, e ti regala emozioni straordinarie. A volte ti porta a chiuderti in te stesso. A volte non capisci quello che hai fatto per meritarti quello che ti sta succedendo.. A volte ti porta a scappare.
La mia vita è così. Niente è deciso nel mio mondo. Non so cosa farò, dove sarò o cosa mi accadrà domani.
Vivo nel mistero.
Non ho mai avuto niente che potesse darmi una ragione di andare avanti; nessun familiare c'è mai stato per me, nessuno che mi capisca.
Non ho una casa, vivo in una topaia che dovrei definire "appartamento".
Non ho nessuno con cui sfogarmi, solo la mia musica.
Siamo io e la mia chitarra, e nessun altro.
Da piccola sognavo di diventare una cantante, ma i miei genitori non erano d'accordo. Pensavano fosse una stupidaggine, e volevano farmi intraprendere la noiosa strada della medicina.
Non era per me quel mestiere, a me piace vivere nell'avventura.
Sapevo non fosse una buona idea andarsene..
Ma l'ho fatto.
E ora vivo con la mia passione.
Solo io e la mia chitarra.
Non mi pento della mia decisione: amo cantare per strada. La gente mi da soldi e complimenti, e gli ultimi per me sono più importanti dei primi.
Mi guadagno da vivere così, e non scambierei questa vita con nulla al mondo."
 
Rebecca Soccher - nove giugno 1994 - New York, USA.
  
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