Parole sussurrate, ma decise e affilate,
arrivano come frecce avvelenate.
Sono parole, ma sono infuocate, 
arrivano e il bersaglio non mancate.

Arrivano a destinazione
e ormai non si possono giustificare,
non sono un errore di distrazione.
Sono parole volute, ahimè amare.

Sono una foglia che cade tremante
trascinata qui e là da un forte vento.
Mi fa male e non sono più amante,

delle false carezze, a me stessa non mento.
Finte attenzioni... basta non le voglio più.
Queste parole che fanno male, non ne posso più.