-At the night the stars light on my room. -

- At the night when the stars light on my room
I sit by myself, Talking to the moon, try to get to you
It holds you on the other side, talking to me too
Oh Am I an owl, who sits alone, Talking to the moon.. –
Talking to the moon- Bruno Mars.

Mi presento Sono Emily Smith, una normalissima ragazza come tante di vent’anni, che per realizzare i propri sogni si guadagna da vivere da sola, lavorando otto ore al giorno e passando il resto della giornata a studiare. Sono abbastanza alta, fisico asciutto, capelli che arrivano alle spalle castani e due occhioni marroni, probabilmente è l’unica parte che mi piace del mio aspetto del tutto anonimo. Vivo con la mia migliore amica Silver, che come me studia e lavora. Io studio medicina, e lavoro nell’hard rock di Londra, ero fidanzata da circa quattro anni con un ragazzo che frequentava il liceo con me, ma era un rapporto troppo oppressivo, non ero libera di fare nulla, quindi ho deciso di lasciare tutto e tutti e ripartire da zero. Silver invece, ha la mia stessa età studia Psicologia, e per mantenersi gli studii lavora in un pub come cameriera, siamo molto diverse fisicamente, lei ha i capelli lunghi nero corvino e gli occhi piccoli a mandorla anch’essi neri. Non è fidanzata per scelta, dice che non ha tempo da perdere con una specie animale ancora troppo poco evoluta per lei, ovvero gli uomini. Sia chiaro, non fa di tutta l’erba un fascio, sostiene semplicemente che gli uomini avanzati che non si comportano come scimmie, esistono, ma la maggior parte o sono gay, o fidanzata oppure vivono dall’altra parte del mondo, da qui la sua decisione di essere single.
Ero appena rientrata dopo una giornata passata a tra università e lavoro, sapevo di essere da sola a casa poiché Silver, che lavorava in un pub, sarebbe rientrata molto tardi. Di solito quando aveva il turno di sera la raggiungevo al pub dove lavorava e tornavamo a casa insieme quando finiva il turno, ma stasera ero troppo stanca persino per mangiare, l’unica cosa che volevo quella sera era rilassarmi con un bel bagno bollente accompagnato dalla lettura di un buon libro e da tante candele profumate sparse per la stanza da bagno. Mi rilassai talmente tanto che non resi conto che ero in quella vasca da quasi un’ora e mezza, mi avvolsi un telo sopra al sento e uno in testa, andai in camera mia e misi l’intimo pulito e il mio pigiama di pile, non proprio il massimo della femminilità a dirla tutta, ma almeno di notte dovevo essere comoda. Mi sedetti ai piedi dell’enorme letto a due piazze e mezzo che avevo incamera e iniziai distrattamente ad asciugarmi i capelli. Una volta finito di asciugarmi i capelli, andai in cucina e preparai una tazza di latte con dei biscotti al cioccolato, erano per Silver, era un’abitudine farle trovare qualcosa da mangiare quando rientrava da lavoro, era talmente stanca che non avrebbe avuto nemmeno la forza di aprire il frigo, conoscendola sarebbe andata a letto senza dormire, così ci pensavo io. Finito di preparare la “cena” per Silver, decisi di andare a dormire, l’indomani mi aspettava una giornata estenuante.

SPAZIO AUTRICE:
Bhè questa capitolo non è molto lungo solo perché è di introduzione alla storia che poi seguirà.
La protagonista di questa storia si ispira ad una persona per me molto importante, Claudia, che in pochissimo tempo è diventata indispensabile per me. Quindi questa storia è per te, ti voglio un gran bene credimi. Detto ciò spero vi piaccia, ditemi cosa ne pensate di questa piccola introduzione. Un bacione e a presto. Chià! <3