Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Ricorda la storia  |      
Autore: Kyurem    08/03/2013    1 recensioni
Un bel giorno Gilbert Beilschmidt si ritrova in casa Braginski. Come animare la giornata? Una bella passeggiatina e un incontro inaspettato rivelatosi il più importante tra Ludwig e Gilbert.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Germania/Ludwig, Giappone/Kiku Honda, Nord Italia/Feliciano Vargas, Prussia/Gilbert Beilschmidt, Russia/Ivan Braginski
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
  
 
-A secret kiss-
 
  
  E' una fredda giornata di primavera tra le valli del centro Europa. Il sole sta sorgendo, mentre, pian piano, la sua luce flebile raccoglie sotto il suo manto i paesi e i monti imbiancati.
  Gilbert sta riposando a casa di Ivan, più precisamente si è trovato, appena sveglio, sdraiato sopra un divano e la faccia del russo davanti alla propria, in un' espressione decisamente orrenda composta da un sorriso ''forzato'', ma dà l'impressione di qualcuno che vuole ucciderti, quasi sicuramente.
 
- E-ehi...!! -
 
Balbetta Gilbert spalancando gli occhi e indietreggiando all'angolino del divano.
 
- Ciaoooo!~ - 
 
Lo saluta Ivan, sfoderando un terrificante sorriso, come al solito.
Glbert deglutisce, spostando conn un gesto l'altro ragazzo per poter alzarsi.
 
- Stupido russo... Cosa diavolo ci faccio qui?! -
 
Urla l'albino, seccato.
 
- Ti ho trovato svenuto nel mio territorio. Ti ho preso e trascinato qui. -
 
Una terribile immagine passa per la testa di Gilbert mentre pensava << Oh il mio maestoso corpo...trascinato in quell'orribile neve, fredda e gelida.>>
 
- Mmmh... Bene. Grazie mille, ma ora devo andare. -
 
Beilschmidt si incammina verso la porta, ma all'improvviso viene bloccato da un caldo tocco che gli fa venire brividi su tutto il corpo.
Lentamente si volta e abbassa lo sguardo. Vede la sua mano racchiusa in entrambe le mani di Ivan, poi volge lo sguardo verso il volto accorgendosi della tristezza impressa dentro. Si gira di nuovo, in direzione della porta, arrossendo per l'imbarazzo e cercando di opporre resistenza alla presa di Ivan.
 
- N-no...! Non andare... Ti prego!! -
 
Sussurra il ragazzo dagli occhi del color dell'ametista.
Prussia smette di opporre resistenza e Russia lascia la presa, asciugando, in seguito, qualche lacrima che è scappata.
Gilbert lascia scappare un sospiro e si volta verso l'altro individuo, completamente rosso in viso.
 
- Ok... Ti farò compagnia, ma solo per oggi, sia chiaro. -
 
Mormora vago l'albino, cercando di non incontrare lo sguardo di Ivan.
 
- Grazie mille! -
 
Russia abbraccia, sorridendo, Gilbert, il quale tossisce e cerca di staccarsi dall'approccio.
 
- B-bene... Ehm... Che facciamo di magnifico oggi? -
 
Domanda con voce tremante Prussia.
 
- Potremmo fare un giro per i paesi! Vendono tante cose caaaaaarine qui in Russia! -
 
- Non sembra il massimo delle idee, ma visto che di queste ne sono a corto, direi che va bene. Mhpf. -
 
Fattasi una certa ora, i due escono di casa, dirigendosi verso il centro di una città russa, dove alcuni artigiani espongono le loro opere. Russia segue passo dopo passo Prussia, il quale rimane estasiato nel vedere le magnifiche opere prodotte dagli artefici.
 
- E-ehy Ivan! C'é una cosa incredibile in questa vetrina, vieni a guardare! -
 
- Cosa Gilbert? -
 
Il russo si avvicina alla lastra di vetro del negozio, notando nulla di strano.
Prussia smentisce il pensiero di Ivan con le sue parole.
 
- Me! Auahuahuahahahah! -
 
L'albino scoppia a ridere mentre Ivan, perplesso, si chiede cosa c'é di tanto divertente, ma poco dopo abbandona la sua riflessione, perché sa che Prussia è così: incomprensibile. 
 
I due continuano a camminare lungo le vie della cittadina, quando ad un tratto Gilbert scatta, correndo verso delle persone, rivelatosi poi Ludwig, Kiku e Feliciano, lasciando Ivan da solo qualche metro indietro.
Gilbert abbraccia forte il fratello come se non si vedono da chissà quanto e sorridendo gli lascia stampato sulla guancia un affettuoso bacio.
Ivan tenta di avvicinarsi, oltre per cercare di fare amicizia con le altre nazioni per l'ennesima volta, per osservare meglio i comportamenti di Gilbert. Sente dentro un bruciore che lo mangia dentro, sente strapparsi l'anima. E' gelosia. Ivan si copre mezzo volto con la sciarpa, per non dare nell'occhio la sua espressione omicida verso Ludwig. Non può fare niente, in fondo sono fratelli, però la gelosia lo stava divorando.
 
- Ah! Ivan... Io dovrei fare una commissione urgente, appena ho finito torno da te, ok? -
 
Chiede gentilmente Gilbert, esponendo un sorriso falso e tagliente.
 
- O-ok... - 
 
Ivan non può rispondere in altro modo. Può solo accettare gli impegni di Gilbert. Tanto sarebbe tornato, no? 
 
-Ora che ci penso, devo andare anche io. Chiedo venia, alla prossima. -
 
Ludwig si dilegua, andando via anche lui poco dopo il fratellino. 
Ivan riflette a lungo, ponderando qualche pensiero nato sulla situazione. A lui non quadrava per niente. Prima Prussia e poco dopo Germania. Peccato che appena finito il vago ragionamento, i due sono andati chissà dove. Kiku e Feliciano, anche se impauriti dalla presenza di Russia, decidono di rimanere con lui, magari possono fare amicizia, come desidera ardentemente Ivan, sempre in solitudine.
 
Verso la periferia innevata del paese i due fratelli si incontrano, tirando all'unisono un sospiro di sollievo che interrmpe il fiatone causato dalla corsa. 
 
- Finalmente... - 
 
Sussurra Prussia, abbozzando un sorriso.
 
- Vieni qui... - 
 
Il ragazzo dagli occhi scarlatti si avvicina al fratello, il quale lo avvicina a sé, stampandogli un bacio sulla fronte. L'albino arrossisce e poco dopo indica un' isba a pochi passi da loro. 
 
- Credo sia vuota... Sono stanco. -
 
I due camminano lentamente verso l'abitazione abbandonata.
Appena entrati notano la stanza in ottimo stato. L'unico problema era la luce, ma non ce ne era bisogno. 
Gilbert si siede sul letto muovendosi un po' su e giù, testando la comodità del materasso formato matrimoniale. 
Ludwig si sbottona lentamente la camicia che indossa, mentre si lecca le labbra. Appena finito lancia il berretto in una parte della stanza e si passa una mano all'indietro tra i capelli biondi. Gilbert non riesce a capire cosa fa il fratello nel buio, ma si accorge della sua posizione appena sente che qualcuno si sta avvicinando a lui. Ludwig cammina verso il fratellino a gattoni fino ad avvicinarsi a lui tanto da leccargli il collo con la punta della lingua in modo delicato. Un brivido corre sulla pelle di Gilbert, mentre mette una mano sul petto di Germania, accorgendosi della camicia sbottonata. Ludwig prende la blusa di Prussia, sbottonandola pian piano fino a toglierla. Si abbassa lentamente per leccare il petto del ragazzo, dando anche dei dolci e delicati baci qua e là.
 
- A-ah... M-mh... -
 
Bisbiglia l'albino, mentre cerca di togliere la camicia al fratello per poi stringerlo forte a sé. 
 
- B-Bacio... -
 
`` Un bacio, simbolo di amore e fedeltà.˝
 
- ...Segreto.-
 
`` Un segreto che non dev'essere rivelato al mondo, ma deve rimanere solo nel loro.˝
 
`` La passione devota l'uno all'altro, promessa dell'eterno legame segnato con un bacio.˝
 
Le emozioni si schiudono, mostrandosi sincere, mentre il legame viene fortificato dalla passione e dall'amore che, come una cascata infinita, esce dal cuore di ognuno. In quel giorno, il loro segreto è rimasto intatto, racchiuso nel loro mondo. Scolpito nei loro ricordi, nel loro cuore e nella loro anima, come dolce realtà indelebile nel tempo.
 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: Kyurem