Eccolo. Sapevi che prima o poi ti avrebbe scovato, che non avresti potuto scappare per sempre. Dopo tutto è tuo figlio.
E ora è qui, davanti a te. Ha i tuoi occhi, vi leggi la stessa risolutezza che caratterizza il tuo sguardo.
Un colpo improvviso. Forte, al viso.
Cadi a terra seduto, la guancia pulsante arrossata.
Il bambino davanti a te ha il respiro pesante e trattiene a stento le lacrime. Il piccolo pugno freme.
Dopo un secondo eterno, si fionda tra le tue braccia.
"Finalmente ti ho trovato, Ging" sussurra il piccolo, affondando il viso tra i tuoi vestiti.