Angolo di Churippu :
Questa storia era nata per partecipare al mio primo contest, ma sono arrivata tardi sia al primo turno di iscrizioni, e diciamo, sia al secondo.
Cancellarla o smarrirla tra le mille cartelle del mio computer mi sarebbe dispiaciuto, così ho deciso di postarla comunque.
Come sempre critiche e consigli sono ben accetti.
FELICE FESTA DELLA DONNA!
Essere una donna.
Sei una donna. E questo, per te, ha sempre voluto dire lottare.
Per importi al lavoro.
Volevi stima e rispetto dai tuoi colleghi. Volevi dimostrare loro che potevi
essere un valido Auror, nonostante la tua goffaggine. E hai lottato.
Per non dimenticare la tua identità. Era facile smarrirsi; bastava un po’ di concentrazione e il tuo corpo poteva mutare in mille modi diversi. E non eri più tu! Non era facile, dopo, riprendere il tuo aspetto. Ma hai lottato.
Per convincere quell’ottuso di tuo marito.
Non era troppo vecchio, troppo povero, troppo pericoloso per te. Era tutto
quello che avevi sempre desiderato, e nessuno avrebbe mai potuto essere
migliore. Alla fine lo hai convinto. Ma hai dovuto lottare.
Per difendere il tuo bambino. Non era ancora nato e già dovevi proteggerlo dagli insulti delle persone. E da una guerra. Volevi conquistare per lui un futuro migliore. Hai lottato.
Sei un Auror. Sei una Metamorfomagus.
Sei una moglie e un madre.
Sei Ninfadora Tonks. Ma prima di tutto sei una donna.
E questo, per te, ha sempre voluto dire lottare.
E lo hai fatto.