L' uomo davanti alla finestra solleva la mano destra. Da quella direzione le urla si alzano con lei.
Abbassa la sinistra e il rumore dei proiettili si placa.
No, non va bene. Il suono è troppo basso. Così non raggiungerà Ubo. Solleva entrambe le braccia sopra la testa e un'esplosione fa saltare una strada. Ora ci siamo.
Muove le mani con grazia e le urla, gli spari, le esplosioni seguono i suoi gesti creando una sinfonia di morte che risuona nel buio della notte, levandosi alta verso il cielo.
L ' uomo sorride tristemente "Ubo, riesci a sentirlo? Questo è il nostro requiem per te"