“Crossed destinies”
Capitolo
2: “Princess Sakura”
Giappone,
epoca Kamakura (1192-1333). Regno di Clow: il sovrano Fujitaka era un
re magnanimo, molto amato dai suoi sudditi. In verità, tutta la famiglia reale
era ben voluta, soprattutto dopo la morte prematura
della regina Nadeshiko. Il re Fujitaka aveva mostrato una grande forza in quell’occasione e non si era mai lasciato abbattere. Anzi,
sorrideva sempre. Tra la gente comune si vociferava che avesse fatto una
promessa alla giovane moglie, la promessa di sorridere sempre. La regina se
n’era andata lasciando due figli: il primogenito era il principe Touya, la secondogenita era
Anche nel
giorno del suo compleanno, il 1° aprile, la principessa amava festeggiare
l’evento all’aperto con tutta la sua famiglia, in quel giardino pieno di
ciliegi, così tanto desiderato dalla regina Nadeshiko:
infatti, se la regina avesse avuto una bambina, l’avrebbe chiamata sicuramente
Sakura. Così, quando nacque la principessina, il re Fujitaka fece preparare quel giardino in onore del suo
piccolo amatissimo fiore di ciliegio.
Nel giorno
del 19° compleanno della principessa tutta la famiglia reale stava consumando un
piacevole picnic nel giardino del palazzo, insieme a Tomoyo e all’amico d’infanzia del principe Touya, Yukito.
“Le persone
di questo regno sono davvero molto gentili, non trovate anche voi, padre?”
esclamò la principessa, sfoggiando uno dei suoi più bei
sorrisi.
“Certo, mia
cara. Ne sono convinto!”
“Non
pensavo che mi avrebbero mandato tutti questi regali!”
“E’ solo
perché non ti conoscono davvero. In realtà, sei la principessa dei
mostriciattoli!” commentò Touya, con un ghigno
beffardo sul volto.
“Fratellone Touya…- disse lei, con
incredibile calma, che in questi casi era sempre la soluzione
migliore- Non lo sai che il giorno del compleanno non bisogna prendere in giro la
festeggiata?”
“Suvvia,
Sakura...- intervenne Tomoyo- Il principe Touya non pensa davvero queste cose! Tu sei amata dai
sudditi perché sei molto buona e bella!”
“Grazie,
Tomoyo!”
“Tomoyo ha ragione, Sakura. Sei diventata una ragazza molto
bella…e, a questo proposito, vorrei parlare con te di qualcosa.” disse il
padre.
“Di cosa si
tratta, padre?”
“Prima
dovresti aprire quest’ultimo regalo…”
Il re Fujitaka le porse un piccolo contenitore quadrato e sottile,
di velluto color verde smeraldo con rifiniture dorate.
“Un altro
regalo?” esclamò Sakura, prendendo tra le mani il prezioso
oggetto.
“Aprilo
pure!”
Sakura aprì
lentamente il regalo, scoprendo all’interno una catenella d’oro, molto fine, ma
estremamente preziosa, e un piccolo pendente di colore rosa inteso, con
striature che variavano dal rosa più chiaro al bianco.
“Questa
pietra è la rodocrosite, la pietra dell’amore…- spiegò il re con un sorriso- …Il
suo compito è dare sostegno nella ricerca di un nuovo amore, ma è importante
tenerla sempre all’altezza del cuore affinché funzioni.”
Sakura
sorrise e indossò subito il pendente: “E’ bellissimo! Grazie,
padre!”
“Non è da
parte mia!”
Sakura
guardò il padre, pensierosa: “Chi lo manda allora?”
“Il
principe Syaoran!”
“Non ho mai
sentito il suo nome. Lo conosciamo?”
“Non
proprio. Lui è il futuro sovrano del regno di Yang.”
“Quello che
confina con il nostro regno?”
“Esatto!”
“Allora
sarà più facile ringraziarlo! Potremmo andare a trovarlo.”
“Non
temere, lo conoscerai presto.”
“Quando?”
“Il giorno
del suo 19° compleanno, il 13 luglio. Siamo invitati alla sua festa.”
“Davvero?
Come mai?”
“Perché
quella sera succederà qualcosa di molto importante. Verrai presentata al tuo promesso
sposo!”
In un primo
momento Sakura non disse niente, sembrava non aver capito. Ma la gioia che prima
illuminava il volto della principessa era improvvisamente
sparita.
“Cosa vuol
dire, padre?” chiese poi sconcertata.
“Tesoro, io
non sono eterno. E quando non ci sarò più, vorrei
saperti al sicuro, con un compagno al tuo fianco che possa proteggerti. Per
questo io e
“Ma…padre…io non conosco questo
ragazzo. Non voglio sposarmi così!”
“E’ solo
per il tuo bene, Sakura. Ti prego di comprendermi!”
Sakura si
alzò in piedi: “No, padre. Sono io a chiedervi di comprendermi. Come potete
desiderare questo per me?”
“Principessa Sakura, io sono tuo
padre e devo pensare al tuo bene prima di ogni altra
cosa, anche se questo dovesse andare contro la tua
volontà.”
Sakura
sembrava stesse per scoppiare a piangere e corse dentro al palazzo. Perché suo
padre desiderava un matrimonio senza amore per sua figlia? Fin da bambina Sakura
aveva sognato di incontrare un principe che l’amasse
più di ogni altra cosa, un principe che anche lei potesse amare con tutto il suo
cuore, proprio come succedeva nelle favole che le raccontava il
padre.
E, invece,
questo suo sogno, nel giorno del suo compleanno, si era frantumato in mille
pezzi, proprio come il suo povero cuore.
Ecco il secondo
capitolo…sinceramente, rispetto al primo capitolo, ne sono meno soddisfatta.
Comunque spero vi piaccia. Sono molto contenta che ci siano state tante
recensioni positive per il primo capitolo!!
^///^
Il prossimo si intitola “First encounter”. ^_^
Passiamo ai ringraziamenti più che
doverosi.
Sakura182blast: mi fa piacere che la storia ti
incuriosisca. A me invece incuriosisce il tuo nick. Per caso blast si riferisce
al manga nana? Io adoro l’anime.^^
Manu: grazie per
Shainareth: ti ringrazio per la tua bella
recensione. Come vedi ho aggiornato presto, soprattutto per una come me che non aggiornava le altre sue storie da tanto
tanto tempo!! -_-‘ ma con
questa dovrei riuscire a mantenere un buon ritmo…speriamo. Quella frase che hai
citato nella recensione, ti sembrerà strano, ma io non ne sono molto convinta.
Cioè quando scrivo le storie sono una super romanticona, ma in realtà sono molto cinica su questa cosa.
Ahimè! È una bella contraddizione…
Piajoe22: sì, sì, w i green day. Mi piacciono
da basket case!! Che bella! ^^. Anche a me piacciono le
fanfic ambientate nel passato, soprattutto quelle in
Giappone. Amo tutto ciò che è japan!!! Spero che anche questo capitolo ti sia
piaciuto.
_AqUa PrInCeSs_: grazie per
Sakurabethovina: sì, anch’io vedo bene syaoran come
principe diffidente, soprattutto perché il suo carattere è proprio così. Spero
di riuscire a mantenere questi personaggi fedeli agli
originali…
Yumemi: mi fa piacere che la storia ti
stia piacendo. Sul fatto che syaoran sia più piccolo di
sakura, non so che dirti: io mi sono affidata alle schede dei personaggi che
erano sul manga e i compleanni sono quelli. Alla fine c’è una differenza di tre
mesi e due settimane, no?
A presto
Kia85