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Autore: itslarryslove    08/03/2013    6 recensioni
"Quel giorno sembrava uno dei tanti noiosi da passare in casa a causa della pioggia.
Ma quella in realtà era una giornata speciale, un'occasione che sarebbe riuscita finalmente a far tacere chi ancora dubitava dell'evidenza di quell'amore. Sto parlando dei Larry. Si vociferava da un pò che ci fosse stato ufficialmente il coming out, ma non tutti ne erano così convinti. Quel giorno fu speciale perché i due decisero di fare un'intervista all'Alan Carr's show. Risposero a domande ben precise e finalmente il fandom seppe la completa verità. La verità che cercavano da tanto tempo.
Quello studio sembrava quasi vuoto prima dell'arrivo dei due componenti della band più famosa del momento."
Hey! Come si può ben intuire da questo accenno sono una larry shipper. Prima di giudicarmi o quello che volete, gradirei leggeste senza pregiudizi. Se lasciate una recensione mi fate tanto contenta:)
Se invece mi volete offendere, non sprecate nemmeno il vostro fiato. Accetto chi non la pensa come me, ma non chi mi impone il suo pensiero. Buona lettura:3
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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They're like best friends, but more.


Quel giorno sembrava uno dei tanti noiosi da passare in casa a causa della pioggia.
Ma quella in realtà era una giornata speciale, un'occasione che sarebbe riuscita finalmente a far tacere chi ancora dubitava dell'evidenza di quell'amore. Sto parlando dei Larry. Si vociferava da un pò che ci fosse stato ufficialmente il coming out, ma non tutti ne erano così convinti. Quel giorno fu speciale perché i due decisero di fare un'intervista all'Alan Carr's show. Risposero a domande ben precise e finalmente il fandom seppe la completa verità. La verità che cercavano da tanto tempo.

Quello studio sembrava quasi vuoto prima dell'arrivo dei due componenti della band più famosa del momento. C'era un silenzio agghiacciante. Tutti erano troppo tesi nell'aspettare così tante conferme.

Ed ecco che si intravidero i due farsi finalmente vivi. Con due sorrisi rilassati salutarono le fans che applaudirono e dopo pochi secondi si sedettero su una poltrona, molto, molto vicini.

"Bene,questa si potrebbe definire un'occasione più unica che rara. Louis e Harry mi hanno chiesto un'intervista su un argomento ben preciso. Ho già in mente delle domande, ma a dirla tutta, ne so quasi quanto voi." disse Alan spavaldo rivolgendosi al pubblico impaziente.
"...Come ormai sarà noto, l'argomento è 'Larry Stylinson', per chi non lo sapesse è la presunta storia romantica che si nasconde dietro Louis Tomlinson e Harry Styles, i due presenti, appunto." continuò.
"Intanto,credo che tutti vogliano sapere il perchè di questa richiesta. Perchè un'intervista proprio su questo?" chiese Alan sedendosi davanti a loro.

"Sai, non è facile parlarne. È la prima volta che proviamo ad esprimerci su questo argomento davanti a tante persone e a tutte le fans che guarderanno l'intervista, ma allo stesso tempo crediamo sia giusto parlare. Emh.. non saprei esprimere con esattezza il perchè. Sono piuttosto agitato, ma cercherò di essere schietto. Vogliamo dare una risposta definitiva a questo dubbio." riuscì a dire il riccio dopo numerose pause e incertezze.

Alan scrutò il volto del più piccolo e notò un leggero segno d'imbarazzo, non sapeva proprio mantenere la calma.

"Vogliamo dire che..." intervenne Louis guardando dritto negli splendidi occhi del riccio, provocando un sorriso reciproco.

"Che Larry è reale." dissero all'unisono tutto d'un fiato.

Chiusero gli occhi quasi per placare il dolore dei fischi di disapprovo che si aspettavano, ma non ne arrivò nemmeno uno. Furono stupiti da questa comprensione.
Tutti erano scioccati da questa rivelazione, ma tra il pubblico c'erano delle fans che piangevano affermando tra i fiumi di lacrime 'Io ne ero sicura'. Erano sicuramente larry shippers, ovvero, un sotto-gruppo dell'ampio fandom delle directioners. Oltre ad essere directioners, quindi, le larry shippers hanno sempre supportato e amato l'amore che percepirono tra i due. Fu una rivelazione che per essere ben assimilata richiese diversi secondi.

"Sapevamo che ci sarebbe stato uno stato cunfusionale.." disse Louis sorridendo ironicamente per alleviare la tensione. Dopo questo ci furono degli applausi e nuovamente silenzio.

"Wow, beh ragazzi. Questa è un'affermazione molto importante." disse Alan ancora scosso.

"Ne siamo consapevoli." rispose prontamente il riccio lanciando un'occhiata complice al più grande.

"Beh, a questo punto direi che la scaletta che mi sono preparato non serve più." disse Carr lanciando in aria i foglietti con le domande da fare che, a questo punto, avevano evidentemente perso significato.

Questo gesto provocò una leggera risata e imbarazzo.

"Credo sia giusto andare un pò ad intuito, se a voi non da fastidio." disse Alan tornando serio.

"Assolutamente, siamo qui per eliminare più dubbi possibili." affermò Louis mettendo il suo braccio attorno al collo di Harry, provocandogli palesi brividi.

"Caro Harry, vedo che Louis ti fa un'effetto davvero particolare." disse Alan notando come un falco anche quei piccoli brividi che quel gesto gli provocò.

"Emh.." bofonchiò il riccio sentendosi con le spalle al muro. La sua unica reazione fu nascondere il volto sul petto di Louis.

Il pubblico si era intenerito parecchio dopo quella rivelazione e un 'ohw' generale venne spontaneo.

"Prima di iniziare con le domande, lasciatemi dire che siete una coppia bellissima." disse Alan sorridendo, mentre il pubblico applaudì annuendo.

"Grazie." uscì come unica affermazione per entrambi accompagnata da un sorriso.

"Direi di partire dall'inizio. Quando vi siete conosciuti, vi siete amati fin da subito? Louis?" chiese Alan voltandosi verso di lui.

"Oh, non è proprio facile da spiegare. Diciamo che si, io mi sono innamorato subito. Ma capisci, non sai che fare in quel momento. Ti senti nel panico. Nemmeno lo capisci immediatamente, sinceramente pensavo di considerarlo solamente un migliore amico, ma quasi subito quest'idea si è trasformata in altro e ho scoperto di amarlo. Con tutto me stesso, aggiungerei." disse Louis cercando di non distrarsi dal bellissimo sorriso del suo ragazzo.

"Harry?" chiese Alan voltandosi verso il più giovane.

"Difficile anche per me dare una risposta." si schiarì la voce forzatamente per riprendere a parlare "Sono stato più o meno nella stessa situazione di Louis. Sapevo di provare qualcosa, insomma, volevo sempre stare con lui. Mi trasmetteva qualcosa di particolare, era tutto così pazzesco. Ricordo ancora che già quando lo abbracciai per la prima volta... c'era effettivamente qualcosa di... strano, di diverso, ma allo stesso tempo di speciale." disse Harry abbassando lo sguardo sorridendo.

"E quali sono stati per voi i segni del vostro innamoramento? C'era qualcosa di effettivo o erano solo sensazioni? Vi aspettavate che tutto questo fosse ricambiato?" chiese Alan sfacciatamente incuriosito.

"Per me inizialmente erano solo sensazioni, ero molto confuso. Tanto che mi ero auto-convinto che fosse solo un amico speciale. Quando capii di essere innamorato fu un momento molto delicato. Volevo sempre stare vicino ad Harry e ogni suo gesto mi trasmetteva sensazioni fortissime. Non mi aspettavo fosse ricambiato, assolutamente. " disse Louis.

"Per me la cosa è stata molto romantica. Ogni volta che stavo con lui mi sentivo una persona diversa, cercavamo sempre di allonatarci dagli altri per stare soli. Appena mi sfiorava sentivo dei brividi invadermi e qualsiasi cosa dicesse mi faceva sorridere o ridere, ma in ogni caso anche in modo 'eccessivo'. Una semplice battuta poteva scatenare reazioni esagerate. Si vedeva che ero innamorato, tutti quei sospiri, quelle giornate dove canticchiavo come un'idiota solo perchè il mio Louis mi aveva detto che mi voleva bene." disse Harry sospirando, mentre ripercorreva con la mente tutti quei momenti. "Comunque sia.. non mi sarei mai aspettato di essere ricambiato. Oltre al fatto che questo è un caso d'amore particolare, era appena sbocciato un legame d'amicizia e stavamo diventando famosi. Credevo di correre troppo e se gli avessi dichiarato il mio amore temevo di essere respinto e magari di essere allontanato. Non mi aspettavo per niente che anche lui provasse tutto questo. Aveva quasi potere su di me tanto che mi sentivo sottomesso dall'amore che provavo. Ogni singola giornata era cambiata da questi sentimenti. Non avrei mai detto che una persona come lui si sarebbe innamorata di una persona come..beh, come me." disse Harry spiegando nel profondo le sue sensazioni.

"Oh Harry, non sminuirti così. Sai di essere perfetto, ogni singolo particolare di te è perfetto." rispose Louis istintivamente. Lo amava troppo per permettergli di sminuirsi in quel modo. Harry sorrise d'impulso e voltò lo sguardo.

"Siete così dolci. Non posso non ripeterlo ogni tre secondi. Il fatto è che... diamine, avete un rapporto così perfetto! Siete stupendi, non so che altro aggiungere." disse Alan incantanto dalla loro tenerezza. I due sorrisero nuovamente imbarazzati.
"Mi è venuta in mente una domanda interessante. Chi dei due si è dichiarato per prima e cos'è successo dopo?" chiese Carr completamente perso in quest'amore.

"Io! Io!" disse Louis alzando la mano e agitandosi.

"Si, lui." aggiunse Harry accennando una risata a coprendosi il volto.

"Perchè questa reazione? Che è successo?" chiese Alan incuriosito.

"La cosa è abbastanza buffa. Ovviamente non ci siamo dichiarati come una qualsiasi coppia normale, non è nel nostro genere essere normali. Ad ogni modo, eravamo soli. Stavamo parlando tranquillamente mentre camminavamo sul bordo della pisicina. Questo furbone al mio fianco mi ha preso per le spalle e perdendo l'equilibrio siamo finiti in acqua vestiti. Credo ci sia stato un non so cosa di telepatico, ma ci siamo baciati nello stesso momento approfittando del momento di confusione. Appena usciti dall'acqua abbiamo spacciato quel gesto come un'errore, una coincidenza, ma dalla mia bocca è uscita un'affermazione del tipo 'dopo tutto non è stato male' e senza pensarci due volte l'ho baciato di nuovo. Da quel gesto sono partiti confronti sul perchè l'avessimo fatto ed è uscito il fatto che ricambiavamo questo bizzarro sentimento, l'amore." affermò Louis fiero.

"Appena disse quelle parole, io sentii un vuoto allo stomaco. Non immagino nemmeno quale fosse la mia espressione. Sicuramente era scioccata. Eravamo come due amici con la stessa maglietta, è una metafora stupida, ma quando ha detto di amarmi io gli ho risposto tipo 'hey, ma anche io ti amo!' tutto esaltato e senza farmi alcun problema. Quasi stessimo parlando di una maglietta che indossavamo entrambi." disse Harry sorridendo.

"Beh,è bizzarra come dichiarazione, ma rimarrà nei vostri ricordi a vita, immagino." disse Alan ridendo immaginandosi la scena. I due annuirono ridendo.

"Quindi il vostro primo bacio è stato così." riprese Alan.

"A dir la verità... no." disse Louis.

"Come no?" chiese Carr sorpreso.

"Ci saremo baciati un paio di volte prima. Solo che erano un qualcosa spacciato per scherzo. Facevamo finta di scherzare, quando in realtà entrambi lo volevamo davvero. Il primo bacio serio, però si, è stato quello della piscina." spiegò Harry.

"Allora non siete ingenui come sembra, siete molto scaltri!" disse Alan ironicamente.
Il pubblico accennò una risata e i due annuirono ironicamente guardandosi negli occhi.

"Ora porterei la domanda su un tono abbastanza dolce. Cosa amate l'uno dell'altro?" chiese Alan aspettandosi risposte esaustive.

Harry sorrise imbarazzato.

"Fare una lista sarebbe impossibile, ogni singola cosa di Louis mi manda in confusione. I suoi occhi gelidi come il ghiaccio, così freddi che a guardarli mi sento ustionare dentro. È una sensazione pazzesca. Il suo sorriso che potrebbe essere la sola cosa che starei a fissare per giorni senza stancarmi un secondo. Le sue battute, insomma,la sua simpatia. Sa trovare dell'ironico in tutto e io amo questa cosa. Non potrei stare senza sentirlo ridere per le sue stesse cavolate. È la purezza che ha questo ragazzo che mi lascia senza fiato. È una persona vera ed è perfetta proprio com'è. Quando mi abbraccia mi sento a mio agio, sento che potrei addormentarmi tra le sue braccia. Mi sento al sicuro ed è un qualcosa che non scambierei con niente al mondo. Io lo amo per ogni singola cosa, perché senza di lui non potrei starci." affermò Harry dando vita ai suoi sentimenti.

"E' davvero difficile spiegare cosa provo per Harry. È qualcosa di interiore, un qualcosa senza fine. I suoi occhi sempre così limpidi mi lasciano senza fiato, perdo la cognizione del tempo quando li guardo. I suoi occhi smeraldo brillano sempre di una luce propria e questo mi manda fuori di testa. È qualcosa di singolare e che amo con tutto me stesso. Amo il suo sorriso, che saprebbe illuminare qualsiasi cuore devastato dalle tenebre, sa rallegrarmi da tutto il male che può presentarsi. Mi trasmette una tale tranquillità che mi sento coccolato ogni volta che lo guardo. Amo incondizionatamente i suoi ricci sexy, chi non li amerebbe? I suoi abbracci mi riempiono il cuore d'amore e lo stomaco di farfalle. Mi sento morire tutte le volte che vengo devastato dal calore dei suoi abbracci. Riesce a trasmettere sicurezza, quasi superiorità. Ma non una superiorità prepotente, bensì che veglia su di te. È un effetto che solo al pensiero mi fa venire i brividi. Io amo questo ragazzo, la sua risata così innocente, le sue battute perverse, tutte le cose dolci che mi dice e i gesti innamorati che fa. Tutto questo lo considero normalità, ma a volte immagino come potrebbe essere una vita senza di lui... e non vedo niente, vedo solo tutto buio. Lui è la mia luce, gliel'ho sempre detto. Illumina il mio mondo come nessun'altro abbia mai fatto." disse Louis con altrettanta dolcezza.

"Sono delle parole bellissime. Il vostro legame è invidiabile." Alan non poteva fare a meno di elogiare tutta quella dolcezza dopo ogni risposta.

I due come al solito sorrisero ancora leggermente imbarazzati.

"Visto che siete così innamorati, cos'è per voi l'amore?" chiese Carr.

"Io sono un romanticone, lo ammetto. Sono una di quelle persone innamorate dell'amore. Amo provare queste sensazioni, ovviamente se sono ricambiate è ancora meglio. Amo sentire le farfalle nello stomaco o sorridere incontrollatamente per qualsiasi cosa. È uno stato quasi di inconscenza. Per me l'amore significa essere se stessi e venire accettati, significa voler stare sempre con una persona, voler sempre i suoi occhi su di noi, voler sentire il suo cuore per vedere se batte forte come il nostro. Non riuscire a controllare gli impulsi, cercare contatto. Per me significa anche piccoli gesti fatti col cuore, vuol dire aver collegato non solo i nostri cuori, ma anche le nostre anime. Io sono sicuro che Louis è il ragazzo della mia vita. Sento che è lui quello giusto, non posso sbagliarmi. Gli ho dato tutto me stesso e lui ha fatto lo stesso con me. Siamo una cosa sola ora e spero con tutto il cuore che tutto questo possa durare all'infinito. Lo amo per la meravigliosa persona che è. Per me l'amore è lui." affermò sicuro Harry perso tra le sue emozioni.

"Per me non è proprio la stessa cosa. Sono una persona allergica all'amore. Cerco di evitarlo, insomma, non mi piace perdere il controllo di me stesso. Non mi piace essere innamorato, è un qualcosa di troppo forte e che con rarità riesco a capire. Si diventa abbastanza ingenui e pur essendo un simpaticone, non mi piace essere troppo incoscente. Mi piace comunque avere il controllo su me stesso. Eppure quando mi innamoro, tutti questi pensieri diventano inutili. Mi sento comandato e sottomesso. Per quanto riguarda Harry, ogni suo gesto cambiava la mia giornata. Se era triste, lo diventavo anche io. Se era felice, avevo un motivo in più per esserlo. Vengo controllato, è un sentimento che strega tutto, anche le cose più banali. Cerco sempre di far bella figura, adoro sapere di aver fatto colpo. Se poi è così sento il cuore battere talmente forte che sembra uscire dal petto e il mio stomaco sprofonda. Alla fine, non è poi così male provare queste cose. Forse lo dico perchè vengo ricambiato, ma non c'è niente di male nell'amore. È un sentimento bellissimo che fa perdere la testa. Fa sentire legati nel profondo ed è proprio questo il punto. Come ha detto Harry, noi siamo legati, siamo una cosa sola." disse Louis cercando di spiegare la sua vaga posizione.

"Quando penso all'amore mi viene in mente Louis e rifletto che l'amore, non è proprio emozione, non è sentimento, questo è una sorta di contorno. Credo che la purezza dell'amore stia nel fatto che è stato di costante felicità. Perchè sorrido incontrollatamente appena Louis cammina verso di me. Credo che in breve sia questo." aggiunse Harry condividendo la sua concezione profonda.

"Sono forse le parole più profonde che io abbia mai sentito in vita mia... sono estremamente colpito. Starei qui a sentirvi parlare dell'amore per ore, ma purtroppo dobbiamo procedere...per esempio, voi siete sempre stati omosessuali oppure é un qualcosa solo Larry?" chiese poi Alan cambiando discorso con amarezza.

"Non saprei darti una risposta certa,ma so alla perfezione che nessuno sarebbe come Louis, mai. Non ho mai provato queste sensazioni e mai le proverò di nuovo. Sono intense e pure, una cosa molto rara." affermò Styles convinto.

"Sai Alan, questa domanda ha vagato nei miei pensieri per molto tempo. Io credo di essere stato etero, insomma, ho amato seriamente delle ragazze. Solo che.. penso che il legame che é presente tra me e Harry sia qualcosa di assolutamente inspiegabile, troppo perfetto per essere credibile. Tanto che arrivai a pensare di star vivendo un sogno. Il punto é che non conta di che sesso sei, quando si parla d'amore. Siamo due persone che condividono un legame magico e non mi pentirò mai della mia scelta. Con Harry mi sento a mio agio, mi sento sicuro, ma soprattutto mi sento felice. É qualcosa che va al di là di ogni immaginazione. Amore allo stato puro, indipendentemente da tutto.'' disse Louis guardando ininterrotamente negli occhi del riccio e sospirando ad ogni sorriso che Styles accennava.
In quel momento si sarebbero saltati addosso, era palese.
Tanto che Harry dopo quella risposta incontrollatamente si avvicinò a Louis tanto da far sfiorare le loro labbra, ma si fermò ricordandosi di essere davanti a persone ancora scioccate, quindi arretrò e sorrise imbarazzato nascondendo il volto.

"Oh, Harry, non preoccuparti. Anzi, fateci vedere finalmente il primo bacio Larry pubblico, farebbe felici tutti!" affermò Alan.

I due si guardarono e fecero spallucce, ma mentre si avvicinavano nuovamente Carr intervenne nel suo solito modo: "Fermi, fermi un secondo. Sto cercando il mio telefono, così la foto ne sarà lo sfondo..." il pubblico accennò una risata. Detto ciò prese il telefono dalla tasca e come disse, fece.

Harry e Lou si avvicinarono ancora pericolosamente.
Non erano abituati ad avere tanti occhi su di loro quando si scambiavano effusioni, perciò erano leggermente nervosi. Ma appena le loro labbra si scontrarono, ogni singola preoccupazione e ogni minimo problema scomparve dai loro pensieri.
Erano felici di ciò che stavano facendo e quel contatto, così perfetto come il primo, sarebbe potuto durare per sempre. Nessuno dei due si sarebbe staccato e nessuno li avrebbe fermati. Erano di una dolcezza irresistibile.
Per qualche motivo non noto, quei due sembravano una combinazione perfetta, unica nel suo genere. Furono tutti incantati dall'amore che sapevano esprimere anche solo con un bacio.

"Ragazzi, davvero, lasciatemi dire che siete fatti l'uno per l'altro." constatò Alan sicuro, provocando gli applausi del pubblico e un sorriso da parte dei due giovani innamorati. Separarsi da quel bacio fu doloroso per tutti, ma allo stesso tempo, si era capito che non sarebbe stato l'ultimo.

"Dopo tutta questa tenerezza, torniamo alle domande. Una che si può collegare a ciò che hai appena detto, Louis. Insomma, da quanto tutto il mondo ha saputo fin ora tu dovresti stare ancora con Eleanor. Non é arrivata nessuna notizia di smentita sulla vostra relazione.. quindi lei é sempre stata una copertura?" Alla sola parola 'Eleanor' Harry deglutì con forza e Louis tornò serio.

"Beh Alan, la cosa é stata difficile. Quando i manager hanno riscontrato insulti e.. abbandoni da parte di fans perché ci definivano gay.. hanno deciso di controllare ogni singolo gesto mio e di Harry. Non volevano si sapesse e ci hanno rinchiuso in una gabbia. Così, è saltata fuori Eleanor, una copertura. Il suo lavoro era passare del tempo con me e appena saltavano fuori foto o notizie vaghe su me e Harry, lei organizzava tutto in modo che saltassero fuori nuove nostre foto, per esempio dove ci baciavamo o uscivamo insieme. Lei non é mai stata davvero la mia ragazza. É un'amica, non é una brutta persona come dicono, solo... non é lei l'amore della mia vita." disse Louis osservando il più possibile Harry e cercando di non dire alcune cose che per lui sarebbero state dolorose.

"Harry, ti vedo un pò scosso. Immagino che per te Eleanor sia stata un terzo incomodo." disse Alan rivolgendosi a lui.

''Hai centrato il punto. Io ero contrario a tutto questo, era doloroso vedere il ragazzo che amo.. baciare, anche se per finta, un'altra ragazza. Non era piacevole quando i manager ordinavano a loro di baciarsi in luoghi pubblici per essere fotografati o ancora peggio.. quando dicevano a me e Lou di stare più distaccati per evitare di dare sospetti" affermò il riccio trattenendo le lacrime.

"Dev'essere stato difficile, ma lo deve essere stato ancora di più.. contrattare il vostro amore. Com'é stato gestito il tutto? So che questa domanda può far male, ma il bisogno di sapere é forte e voi potrete sfogarvi sulle ingiustizie subite." Harry era sul punto di scoppiare a piangere, quell'argomento lo toccava nel profondo. Prima ancora che Louis potesse iniziare a rispondere, Styles stava già sfogando il suo dolore.

"Fa male,sai? Fa tremendamente male vedere i nostri sentimenti estirpati dai nostri cuori per essere limitati e contrattati su un pezzo di carta. Ci sono stati numerosi litigi. Tra noi e i manager, ma anche tra me e Louis. La nostra battaglia era destinata ad essere persa fin dall'inizio. Ci ricattavano di toglierci il nostro sogno e di buttarci fuori dalla band. Eravamo agli inizi, il terrore di aver sprecato tutta quella fatica era immane e abbiamo finito per cedere. Tutte le volte la discussione finiva sempre allo stesso modo. Il nostro amore veniva messo a tacere. É stato difficile portare avanti tutto questo, in alcuni momenti ci sono state delle crisi o dei litigi più accesi e sembrava la fine. A volte la fine della nostra storia, altre la fine, si insomma, la fine mia e di Louis nella band.'' disse Harry sfogando gran parte della sua sofferenza tenuta nascosta. Louis si era pietrificano, nemmeno lui era a conoscenza di alcuni risvolti dei sentimenti del più piccolo.

"Harry.. Io non lo sapevo, dio, mi dispiace! Scusami!" disse Tomlinson fiondandosi tra le braccia del riccio sul punto di scoppiare a piangere.

"Da questa reazione deduco che non é stato facile nemmeno tra di voi sfogarvi sull'argomento.." intervenne Alan quasi commosso.

"No,affatto. Molte volte.. anche se erroneamente, abbiamo preferito soffocare le discussioni e andare avanti con la copertura. Credo però.. di non essermi reso conto quanto la presenza di Eleanor stesse distruggendo Harry. Me ne accorgo solo ora. Come ho potuto essere così cieco? Non ho visto la sofferenza che provava a vederci insieme. Abbiamo deciso di andare avanti a nasconderci, ma questa copertura danneggiava più lui che me. Mi sento orribilmente. Scusami Harry, prometto che questa é la fine del tuo dolore, Eleanor non ci sarà più, saremo solo io e te. E ti prego di perdonarmi, sono stato uno sciocco a non accorgermi prima di tutto questo." disse Louis cercando di calmare le lacrime silenziose e i singhiozzi di Harry cullandolo dolcemente tra le sue braccia.

"É una scena piena di significato. Quanto può essere crudele la società odierna. Siete stati obbligati.. a fare tutto questo, solo perché delle persone hanno detto cose del tipo 'che schifo, questi due sono gay! Non voglio più ascoltare quello che dicono o cantano' é vergognoso. Nessuno merita di soffocare il proprio amore così. É palesemente doloroso e non dovrebbero nemmeno chiedere tutto questo! É una rivelazione che cambierà molto. Ne siete consapevoli?" I ragazzi annuirono con lo sguardo rivolto verso il basso.

"Insomma... A questo punto, immedesimandomi in voi, cos'avete pensato appena vi siete resi conto che alcune persone che vi amavano, avrebbero potuto odiarvi o abbandonarvi solo per il vostro orientamento sessuale?" chiese Alan, totalmente perso in questo racconto.

"Questo faceva sempre parte nei discorsi dei manager. Ci dicevano che.. il nostro amore doveva essere cancellato perché avremmo compromesso la crescita della band. Avremmo rovinato così anche il sogno di tre dei nostri migliori amici. Non volevamo questo e non volevamo che tutte le nostre fans cominciassero ad odiarci. Erano sempre state così carine con noi. Pensare di poter perdere tutto questo... ci ha spaventati ancora di più e resi deboli." affermò Louis.

"Ma questo riguardava anche la vostra famiglia, qual'era la loro posizione? Sapevano tutto?" chiese Carr.

"Non é proprio un argomento facile da trattare. Le nostre famiglie non hanno saputo subito ciò che provavamo e tanto meno ciò che i manager ci chiedevano. Non sarebbero stati d'accordo conoscendoli, ma quando abbiamo deciso di condividere queste ingiustizie era troppo tardi. Eravamo controllati e la paura di perdere tutto si era fatta più forte. I nostri genitori hanno sempre supportato la nostra relazione e per quanto avrebbero voluto gridare la nostra storia al mondo pur di non vederci più star male, erano disponibili ad aiutarci a nascondere tutto. All'inizio era difficile abituarsi alla cosa.. ma una volta mandata giù l'amarezza di tutto ciò, era diventato la normalità. Sopratutto per Lou. Passavamo tempo insieme e poi andava con El. Non voglio divagare, ma i nostri genitori... non hanno apprezzato per niente la scelta di una copertura, meno ancora del nascondere la nostra omosessualità. Eleanor non era vista molto bene, Louis si era legato a lei e non volevo avere crisi di gelosia.... a volte succedeva però che scoppiavo in lacrime solo vedendo una loro foto insieme e mia madre, beh, voleva solo mettere fine a tutto questo. Voleva vedermi felice col ragazzo che amo." disse Harry.
Quelli erano i momenti dove si sfogò più di quanto non avesse mai fatto prima e le reazioni di Louis erano sempre più protettive. Si sentiva in colpa di quanto dolore faceva passare alla sua metà.

Louis alzò il volto del riccio, gli asciugò le lacrime piene di dolore con delle carezze piene d'amore e lasciò un dolce bacio sulle sue labbra.

"E'.. qualcosa che lascia senza parole. Non so spiegare." balbettava Alan quasi travolto da un pianto.

Ci furono degli istanti di silenzio agghiacciante, ma Carr si riprese velocemente.

"Bene.." tossì con forza. "Siamo quasi alla conclusione. In breve quindi i management comandavano le vostre vite?" chiese facendo il punto.

"Esattamente, purtroppo questa è la verità. Noi eravamo solo delle marionette da usare, lo siamo sempre stati. A loro non è mai importato di noi, hanno pensato sempre ai soldi, non importava se entrambi soffrivamo. Se io..." Louis s'inturruppe e guardò Harry negli occhi ancora arrossati, lui abbassò lo sguardo e annuì.

"Se io.. arrivai a prendere degli antidepressivi o peggio, se Harry arrivò a farsi del male per questo. Il terrore che i management ci inquotevano sul rischio di non essere accettati per come eravamo davvero... avevamo il costante timore di essere considerati sbagliati. Sapevamo bene quanto gli affari fossero importati, ma lo sono fino ad un certo punto. Quanto tutto ciò ci ha fatti stare a disagio? Troppo. Arriva il momento di ribellarsi.." continuò il maggiore.

"Insomma, non parliamo solo di affari, qui parliamo di noi due, del nostro amore.. dei larry. Come il mondo non ci conosce, come ci guardavamo negli occhi e volevamo disperatamente dirci 'ti amo' liberamente, come avremmo voluto uscire allo scoperto prima, ma non abbiamo potuto. Abbiamo tenuto il nostro amore come un piccolo segreto tra di noi sapendo che non potevamo fare niente, se non arrenderci dall'inizio." terminò Harry.

"Eppure molte persone pensavano che la vostra storia non esistesse perchè credevano foste voi a decidere il tutto." affermò Alan informato.

"Non è proprio così facile. Il nostro contratto di lavoro ci pone dei limiti molto chiari. Siamo dovuti scendere a patti, appunto. Il nostro successo è..commerciale, molto, perciò questo è un mondo molto complesso. Dove ogni singolo gesto deve essere analizzato e con esso le sue conseguenze. I manager hanno ritenuto che non era saggio rivelare in nostro rapporto, in quanto erano più che certi che gran parte delle fans non sarebbe rimasta. Che il nostro successo poteva essere compromesso, che il nostro amore sarebbe stata la rovina della band, così ci dicevano. Non possiamo scegliere del tutto noi, affatto. Dobbiamo attenerci, purtroppo, alle decisioni prese da altri. Avremmo avuto qualche possibilità se ci fossimo dichiarati subito, ma essendo passato già tanto tempo.. la possibilità di un coming out era sempre più remota." cercò di spiegare Louis.

"Sei stato molto chiaro, ma in tutto questo.. i vostri amici, ma soprattutto i vostri compagni d'avventura, come hanno reagito?" chiese Alan.

"Eh.. non è stato affatto facile, ma fortunatamente ci fidavamo già molto di loro, perciò non è stato impossibile. Abbiamo avuto la fortuna di essere stati appoggiati almeno dai nostri cari e dai nostri amici. Dopo la nostra dichiarazione è passato circa un mese, se non ricordo male, poi la nostra relazione segreta stava per essere scoperta da Niall che era tornato in camera prima del previsto. In quel momento ci siamo posti seriamente il problema di dirlo anche ai ragazzi, non potevamo nasconderci per sempre. Così, la sera stessa abbiamo detto tutto, anche se l'emozione e la paura ci tolsero le parole, noi riuscimmo a scambiarci un bacio e questo fece capire tutto.." affermò Harry quasi arrossendo cominciando a calmarsi.

"La loro reazione inizialmente ci ha spaventati. Era piombato il silenzio e Liam uscì dalla stanza senza dire nulla. Poi ci spiegò che non voleva farci stare male, ma è un tipo di persona a cui piace isolarsi a pensare dopo una grande rivelazione. Il primo ad appoggiarci fu Zayn, il quale ci incoraggiò anche nei momenti più difficili, in modo da non farci crollare. Tutti ci hanno dato grande forza, anche quando non ne avevamo più e volevamo buttare via tutto. È brutto da dire, ma limitare un amore del genere in quel modo ci ha davvero fatti soffrire. Ci teniamo a ringraziare tutte quelle persone che, in un modo o nell'altro, ci hanno spinti a continuare a lottare, fino alla fine." terminò Tomlinson accennando un sorriso.

"Beh..ora credo sia il momento del tassello fondamentale. Cosa volete dire alle directioners? Hanno la possibilità di ascoltare le vostre parole." disse Carr lasciando la parola ad Harry.

"Mi vengono i brividi a parlarne, ho paura.. tanta, lo ammetto. È sempre stata la cosa della quale ho avuto più timore, la reazione delle fans. Non ho ancora metabolizzato il fatto che stiamo rivelando tutto questo.. forse i manager avevano ragione, forse loro ci lasceranno. Se è così, capisco ragazze, va bene.. spero solo che nel vostro cuore sia rimasto qualcosa che vi abbiamo donato. Innanzitutto, però, voglio chiedervi di pensarci. La colpa non è vostra, è un problema troppo grande che ci stavamo portando con noi da troppo tempo. Alcuni atteggiamenti però non sono stati dei migliori.. nessuno doveva prevedere il futuro, ma trattando male chi credeva in noi avete solo incrementato la nostra paura, si ,che quell'odio potesse essere buttato addosso a noi dopo. Nessuno vedeva il nostro amore, ma le persone che lo vedevano venivano trattate malissimo. Come avremmo dovuto stare? Siamo stati peggio. Non dovrebbe esserci tutto questo odio, non hanno fatto del male a nessuno. Noi avremmo voluto dire basta a tutte queste lotte, a tutto quel cyberbullismo.. ma non ci era concesso. Non c'è nulla di sbagliato nel pensarla in modo diverso dalla massa, quelle ragazze che hanno visto lontano, oltre a ciò che la società impone di far vedere... e sono state le nostra forza. Sono state la nostra speranza di essere amati in tutti i casi, perchè attaccarle?" disse il più piccolo come sfogo.

"Ti riferisci alle larry shipper?" chiese Alan.

"Esatto. Alcune di loro sono state trattate in modo vergognoso, nessuno merita tutto quello che hanno passato. C'è un limite.. io, insomma, capisco che secondo alcune fans loro stavano sbagliando, ma non per questo sono giustificate a trattarle in quel modo. Non tutte lo facevano, fortunamente, ma molte si.." concluse Styles.

"Ma.. se non ricordo male, Louis, tu hai risposto malamente ad una larry shipper..." chiese Alan confuso.

"No, sono i manager! Non potrei gettare altro odio contro chi ne riceve fin troppo. I manager si introducono nei nostri account personali di twitter per controllare la situazione in modo periodico. Ritengono sia sicuro controllare le nostre risposte, i nostri tweet, così da poter sistemare ciò che a loro non va bene. Io non le ho mai aggredite... i manager hanno sempre preteso di avere la nostra vita sotto il loro controllo e di manipolarla come credevano fosse meglio per intascare più soldi. Credono che una nostra sciocchezza possa compromettere tutto il.... mercato commerciale che ci sta attorno. Ci siamo stancati di tutto questo. Non possiamo solo preoccuparci dei soldi, come detto prima. Meritiamo di essere felici." disse Louis sicuro.

"E' incredibile come tutto questo faceva parte della vostra vita quotidiana e solo pochi abbiano sospettato. Al proposito di larry shippers, prima di entrare nello studio una ragazza mi ha pregato di leggere la sua lettera..." disse Alan estraendo la lettera dalla tasca della giacca.

"Eccone un frammento: 'non mi pento di nulla, per tutto il tempo nel quale la Larry era solo una 'stronzata' ho subito insulti pesanti, anche dalle mie stesse 'sorelle' directioners, dicevano che meritavo di morire, che non ero una vera fan, che mi illudevo, che stavo rovinando il vostro rapporto, che meritavo di andare all'inferno e bruciare lentamente. È ridicolo, lo so. Io, come tante altre Larry shipper abbiamo passato tutto questo. Non è stato bello, ma non mi pento di averci creduto da sempre. La colpa non è nemmeno vostra, sono sicura che siete stati costretti a soffrire in silenzio, il che è ancora peggio. Ad ogni modo, ho una richiesta da farvi. Voglio solo chiedervi di esprimervi nei confronti di noi Larry shipper, di noi che abbiamo captato il vostro amore, immaginate di averne una di fronte. Cosa le direste? Ad ogni modo, Larry ha trionfato #TeamBullshitWon. Vi chiedo solo di non rinchiudere mai più il vostro amore in una gabbia, è doloroso solo a pensarci. Noi vogliamo che voi siate chi siete davvero con noi, non temete, noi saremo sempre qui. Viviamo del vostro amore.' è una lettera che personalmente mi ha colpito molto e credo aspettino con ansia un vostro commento." disse passando la lettera Louis.

"Io..wow. Mi sento.. male in questo momento pensando a tutte quelle cattiverie che possono aver subito. Gli esempi mi hanno distrutto il cuore in mille pezzi.. sapevo che venivano trattate male, ma non così tanto. Mi dispiace ragazze, vi prometto che non dovrete mai più passare tutto questo. Voi avete sempre supportato il nostro rapporto e siete state la nostra roccia a lungo. Sentivamo il vostro incoraggiamento e non potremo mai spiegare quanto grati siamo, riuscivate a farci sentire meno soli e più compresi. Solo.. grazie. Se siamo qui ora è anche merito vostro. Grazie per aver sempre creduto e non aver mai dubitato di noi." disse il più grande profondamente colpito.

"Sono pietrificato da tutto questo. A volte mi chiedo come abbiano potuto reagire a questi commenti, ma non voglio nemmeno pensarci. Sono state delle ragazze fortissime e apprezziamo tantissimo tutto l'amore che ci mandano. Siamo felici se riusciamo a farle stare bene e sono sollevato dal fatto che non si pentono di nulla, non vorremmo essere un brutto ricordo per loro. Il nostro rapporto non deve essere un qualcosa di svantaggioso per loro, non meritavano di stare male oltre.. ma allo stesso tempo, non so come avremmo fatto se il loro supporto non ci fosse stato. Giravamo su social network, passavamo su tumblr e trovavamo sempre qualcuno che ci difendeva e lottava per i suoi valori. Siamo grati per tutto questo, davvero. Anche se la prima cosa che farei.. sarebbe abbracciare la larry shipper per dimostrarle dal profondo del cuore quanto teniamo a loro e quanto siamo fortificati grazie alla sicurezza che non hanno mai smesso di trasmetterci." affermò Harry ancora scioccato.

"A volte si impara di più grazie ad un confronto diretto con gli interessati e questa ne è la prova. Siamo davvero alla fine.. cosa direste a tutti gli omosessuali che magari proprio ora stanno nascondendo il loro amore?" chiese Alan incuriosito.

"Credo che per prima cosa sia quella di non sentirsi un errore. Tutto parte da questo pensiero, che non è assolutamente vero. Nessuno è un errore, sono persone come le altre. L'amore non conosce limite, non importa con chi sia.. ciò che conta è che sia quel sentimento puro che ti fa stare bene. Chiederei dal profondo del mio cuore ai bisessuali, agli omosessuali, ai pansessuali, a tutti.. di non nascondervi in voi stessi. Se non esternate ciò che provate, starete male interiormente per molto tempo e la paura, che non ha senso di esserci, diventerà sempre più forte fino a farvi sentire soffocati, fino a comandare la vostra vita. Dovete parlarne con qualcuno di cui vi fidate, non c'è bisogno di sbandierarlo come se fosse una cosa da nulla.. ma non dovete vergognarvi di ciò che siete." disse Louis.

"Sono totalmente d'accordo. La prima cosa che direi sarebbe appunto quella di non sentirsi sbagliati, perchè se sono felici con la persona che amano allora non c'è assolutamente niente di sbagliato. Le persone potranno criticare, ma se è quello ciò che voi siete davvero, allora non dovete pentirvene o farvene un problema. Siate sempre fieri di ciò che siete. Siamo tutti persone e il nostro orientamento sessuale non dovrebbe essere un problema, dobbiamo essere ciò che siamo senza rimpianti. Coraggio, sempre e comunque. Fate valere il vostro amore." aggiunse poi Harry. I due in quel momento si sentivano davanti ad una domanda più grande di loro, ma sfogarono al meglio il messaggio che volevano comunicare.

"L'intervista è finita ragazzi, ma prima di lasciarvi andare.. volevo sapere perchè proprio ora avete voluto uscire allo scoperto. Ci sono state moltissime occasioni, perchè ora?" domandò Alan.

"E' una domanda senza risposta.. sono state tante cose insieme. Un amico di Harry ha confermato la nostra storia da ubriaco pochi mesi fa, questa settimana abbiamo girato su social network e tumblr più di quanto abbiamo mai fatto, abbiamo anche visto che il numero di larry shippers non ha mai smesso di crescere, questo ci ha dato forza. I manager stavano diventando alquanto pesanti col nostro rapporto ed è già un periodo che ci stanno mettendo delle pressioni che non siamo più riusciti a sopportare. Spesso.. scappavo da qualche parte e mi chiedevo come mai avessimo lasciato che tutto questo succedesse. L'unica persona che è sempre riuscito a riportarmi è casa è stato Harry. Solo perchè.. era lui a prendermi per mano ed accompagnarmi tutte le volte indietro, per poi trascorrere tutto il tempo possibile a consolarmi, è un angelo."
Harry accese all'improvviso il suo sorriso e guardò verso il basso, ogni volta che il suo ragazzo gli dedicava attenzioni o gli faceva un complimento,era sempre come la prima volta.

"Però.. molto importante è stato il fatto che nello stesso periodo c'è stata la scadenza del contratto con la modest!, in questo modo ci siamo sentiti più sicuri a lasciarci andare, approfittando del momento. Non so se avremmo resistito ancora a lungo prolungando il contratto. Ogni giorno era diventata una battaglia. Louis non era in belle condizioni e mi si spezzava il cuore a vederlo così. Ovunque io fossi, mollavo tutto per andare a cercarlo. Avevo davvero paura di perderlo, non me lo sarei perdonato. Abbiamo sopportato fino ad ora, ma adesso basta. Ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso di uscire allo scoperto, senza rimpianti. Ora questo è ciò che siamo.. per noi solo questa intervista cambierà la vita. Potremo tornare a sorridere davvero, felici. Io non vado fiero di alcune cose che ho fatto nei miei momenti di buio...ed è proprio per questo che abbiamo deciso di farla finita. Questa è la verità." disse Styles per alleviare il rossore provocato dal commento di Louis, terminando il discorso e distogliendo l'attenzione dalla sua visibile reazione.

"Le vostre parole hanno sempre spiegato al meglio cosa si provava, avevte sempre centrato il punto. Tutto questo cambierà sicuramente le vostre vite. A mio personale parere avete fatto bene a sfogarvi su tutto e lasciate che vi ricordi quale meraviglia siete insieme. Vi completate alla perfezione e io, noi vi auguriamo tutta la fortuna possibile. L'importante è che ora stiate bene con voi stessi, senza paura." terminò Carr alzandosi in piedi.

Appena i ragazzi si alzarono in piedi partì "read all about it" considerato da sempre l'inno larry dalle larry shippers. I due sorrisero, si guardarono e intuendo quello che tutti stavano aspettando, senza pensarci due volte fecero combaciare alla perfezione le loro labbra. Harry accarezzava il viso di Louis con una tenerezza inesprimibile. Era una scena dolcissima, chiunque avesse potuto avere dei pregiudizi su di loro, alla vista di quella scena avrebbe sentito il suo cuore sciogliersi dalla dolcezza che quei due emanavano.

Il pubblico fece un applauso finale e i due si separarono salutando finalmente sorridenti.

"Però ci terrei sapere chi è il passivo e chi fa l'attivo!" affermò Alan con una delle sue solite entrate.
"Scherzo,scherzo. Un applauso ai larry. Liberi d'ora in avanti." concluse incitando un applauso sempre più forte. I due si lanciarono uno sguardo d'intesa, si presero per mano ed uscirono. Tutti questi gesti davano sensazioni bellissime al pubblico che ancora non era riuscito a metabolizzare bene la cosa.

Dopo questa esperienza le loro vite sono cambiate, possono essere felici, amare senza preoccuparsi, senza più nascondersi. Sono loro stessi e nulla può regalare loro sorrisi più veri.




 

Angolo autrice
S
ssalve!  Sono stata per molto tempo a meditare.
E' da tempo che volevo scrivere questa os, dvdbfhdg.
Mi auguro di essere riuscita ad esprimere il concetto:
ciò che, a mio avviso, loro provano, ovvero, amore.
Mi auguro che vi sia piaciuto leggere e spero di non ritrovarmi insulti
per quello in cui credo.
Mi hanno scocciata, si, molto.
Ora smetto di rompere, grazie ancora, se recensite mi fate un favore!:)

  
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