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Autore: harusyndrome    08/03/2013    3 recensioni
“ Minsoo and Chunji have been sleeping together for months now. But Minsoo only look at Niel? ”
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Autore: InkPenn. ; Pairing: capji.
Traduzione a cura di: harusyndrome.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: C.A.P, Chunji
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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› Titolo:Wrong Way About.
› Autore: InkPenn.
› Pairing: capji.
› Genere: Slash, Sentimental, Slice of Life.
› Personaggi: capji / Bang Min Soo (CAP) , Lee Chan Hee (Chunji).
› Warnings: //
› Rating: Verde.
› Capitoli:1
› Disclaimer: Io, in qualità di traduttrice, non possiedo nulla di questa fanfiction, e come la vera autrice nulla riguardo i personaggi.
› Link della storia originale: 
http://www.asianfanfics.com/story/view/378283/1/wrong-way-about-cap-chunji-teentop-capji



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Chunji morse il cuscino non appena Minsoo lo portò al culmine del piacere. Era incline a urlare mentre veniva, ma non potevano permettersi di essere rumorosi dato che vivevano in un dormitorio. Minsoo stette sul suo fianco per qualche momento, ansimando e dopo scese dal letto. Chunji tirò le coperte sopra di sé e alzò lo sguardo sulla schiena adornata di tatuaggi di Minsoo.
 
“Puoi restare.”
 
Minsoo lo derise, “Certo che posso. E’ la mia stanza.”
 
Chunji voltò le spalle a Minsoo e non replicò. Lo sapeva perché Minsoo non sarebbe rimasto e non aveva nessuna intenzione di farglielo dire ad alta voce. Chunji non voleva sentirlo. La loro relazione non era così, anche se fosse andata avanti per sei mesi. Era scopare. Chunji aveva trovato troppo intimo chiamarlo addirittura ‘sesso’. Non era così intimo da nessuna parte e non lo sarebbe mai stato.
 
Non si mosse quando sentì Minsoo tornare nella stanza dopo la doccia.
 
Quest’ultimo prese semplicemente un cuscino e un paio di coperte e lasciò la stanza.
 
Chunji fissò alla cieca il muro, mezzo sveglio.
 
 
 
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Niel. Nessuno non poteva non notare il modo in cui Minsoo guardava Niel. Dopotutto, lui guardava sempre Niel. Non importa quanto una persona poteva essere fitta, tutti si accorgevano che Niel era davvero speciale per Minsoo.
 
 
Chunji guardò la loro coppia – Minsoo stava abbracciando Niel da dietro e gli stava sussurrando qualcosa all’orecchio. – e si accigliò. Non era del miglior umore oggi  e guardarli non lo avrebbe fatto sentire meglio, soprattutto perché Minsoo stava sorridendo così tanto.
 
“Woah! Chanhee-hyung sta pianificando di uccidere qualcuno!” boccheggiò Ricky. Prima che Chunji realizzò quello che stava succedendo, Ricky aveva già catturato la sua espressione con la sua macchina fotografica.
 
“Wow! Le Angels piangeranno quando vedranno questa foto,” disse Byunghun appena prese la macchina fotografica da Ricky.
 
“Cancellala!” strillò Chunji, cercando di prendere la macchina fotografica da Byunghun che lo evitò lanciando poi la macchina di nuovo a Ricky.
 
Con un grido di fastidio, Chunji raccolse il suo telefono, ma prima che potesse fare del male a qualcuno, sentì una ferma stretta trattenergli il polso.
 
“L.Joe, Ricky smettetela!  Datemi quella macchina fotografica.”
 
Chunji raggelò nel sentire la profonda voce di Minsoo dalla sua parte.
 
Ricky imbronciato consegnò la sua macchina fotografica al leader. Chunji era più così concentrato su di lui. Scosse leggermente la sua mano e Minsoo lo lasciò andare.
 
Minsoo non gli disse nulla ma gli diede solo la macchina fotografica senza degnarlo di uno sguardo.
 
Chunji cancellò in fretta la foto incriminante e si girò per ringraziare Minsoo ma le parole gli morirono in gola. Lui era tornato indietro a conversare con Niel.
 
Chunji con fare arrabbiato rifilò la macchina fotografica a Ricky e se ne andò stizzito.
 
 
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“Mi dispiace Chanhee-hyung, ti prego non essere arrabbiato.”
 
Chunji alzò lo sguardo dal gioco con cui stava giocando. “Va tutto bene,” si puntò su Ricky per poi tornare ad uccidere le strane scimmie.
 
“Sei veramente arrabbiato, non lo sei?” Questo era Byunghun che aveva parlato.
 
Per un attimo l’immagine di Minsoo che si sporge verso Niel attraversò la mente di Chunji.
 
Sospirò e guardò i due che stavano ai piedi del suo letto.
 
“Ho agito in modo eccessivo. Mi dispiace. Ero solo di cattivo umore.”
 
Ricky sorride, ovviamente risollevato. “Non c’è problema. Tutto bene ora?”
 
Chunji annuì. “Ti offrirò una coppa di gelato domani, ok?”
 
“E io?” Chiese Byunghun, saltando accanto a lui sul letto.
 
Tu puoi andartene dal mio letto.”
 
Byunghun non si mosse, ma affondò la sua testa nel cuscino. Aspettò finché Ricky non se ne andò dalla stanza per ricominciare a parlare.
 
“Ho mangiato troppo ieri sera,” disse.
 
Chunji, che aveva finito di giocare al suo videogioco, fece un rumore vago.
 
“Così sono stato sveglio tutta la notte, andando al bagno, rotolando dal dolore e quant’altro.”
 
“Dovresti dirlo al manager-hyung.”
 
“Vi ho visti.”
 
La improvvisa rivelazione fece perdere un battito al cuore di Chunji. I suoi movimenti erano intenzionalmente lenti e finalmente finì il suo gioco, mettendo via il suo cellulare. Si sederono in silenzio per qualche minuto. Fu Byunghun a romperò.
 
“Non era la prima volta, onestamente. Ma era la prima volta che avete lasciato la porta aperta.”
 
“No, non l’ho fatto.”
 
“Sì, l’hai fatto. Non era chiusa a chiave, intendo. Era anche un po’ socchiusa.”
 
“Così hai fatto irruzione?”
 
“Ho pensato che forse Minsoo-hyung avesse qualche medicina. Non ho pensato che avrei dovuto bussare. Intendo dire, non mi ha colpito.”
 
“Avresti dovuto bussare.”
 
“Il mio stomaco mi stava uccidendo. Era l’ultimo dei miei pensieri.”
 
“Ho davvero lasciato la porta aperta?”
 
“Sì.”
 
Per quale motivo stiamo discutendo sul fatto se ho o non ho lasciato la porta aperta?  Pensò Chunji. C’è un elefante rosa con un tutù verde neon qui.
 
Byunghun si mise a sedere e si grattò il collo.
 
“Certamente, quello che fate è affare vostro. Una volta ti sei svegliato nel bel mezzo della notte e sei andato nella camera di Minsoo-hyung. Non mi hai notato in cucina. E’ stato un vero e proprio shock. Ma, non lo so. Erano circa quattro mesi fa. Comunque, ieri notte… Non avevo bisogno di vederlo. Intendo dire… va bene gli affari vostri sono affari vostri, ma non dovreste essere prudenti? Sono di mentalità aperta verso chi ami e..”
 
“Non siamo così,” Chunji interruppe i vaneggiamenti di Byunghun.
 
Il biondo alzò un sopracciglio.
 
“Come l’amore e altre cose. Non siamo così.”
 
“Oh.” Fu l’unica cosa che riuscì a dire Byunghun. La conversazione stava diventando troppo imbarazzante per lui.
 
“Scopiamo e basta.”
 
Non aveva bisogno di dirlo ma Chunji lo disse lo stesso e sentì qualcosa divenire freddo al suo interno appena disse quelle parole.
 
Byunghun abbassò lo sguardo spingendo la coperta con i piedi senza una meta precisa.
 
“Ho bisogno di dormire,” Gli disse Chunji.
 
“Sì, buonanotte.” Byunghun era felice di poter fuggire.
 
 
 
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Minsoo l’aveva guardato con sorpresa quando era entrato nella sua stanza. Non l’avevano mai fatto per due notti di fila. Non vogliamo farlo diventare una abitudine aveva detto Minsoo. E’ comunque troppo per me. Aveva risposto Chunji.
 
Minsoo si tolse le cuffie appena Chunji si slacciò la camicia e si avvicinò al suo letto.
 
Minsoo aveva cominciato a dire qualcosa ma Chunji lo prese per i capelli e fece scontrare le loro labbra. Salì sul letto e si mise sul grembo di Minsoo. Lo baciò con foga, forzandolo ad aprire la bocca, attaccandolo con una fretta sfrenata. Si avvicinò a Minsoo così che quest’ultimo cominciò a ricambiarlo con maggiore intensità.
 
Finalmente si separarono, boccheggiando in cerca di aria.
 
Minsoo disimpegnò i suoi capelli dalla stretta di Chunji.
 
“Perché?” chiese a Chunji, che si è inginocchiato davanti a lui, chinando la testa sconsolato.
 
Chunji liberò la sua mano dalla presa di Minsoo e passò il braccio intorno al suo collo, abbracciandolo forte.
 
“Smettila di guardare Niel,” piagnucolò. “Per favore smettila di guardare Niel.” Aveva cominciato a singhiozzare appena disse le prime parole, le lacrime gocciolarono giù dal suo viso, finendo sul collo di Minsoo.
 
Minsoo gli accarezzò gentilmente la schiena. Questo fece solo piangere Chunji più forte.
 
 
 
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Chunji sentì delle labbra calde sulla sua spalla nuda appena tacque. Allentò l’abbraccio e guardò Minsoo.
 
“Ti senti più tranquillo?” chiese Minsoo con gli occhi fissi su Chunji.
 
Chunji abbassò lo sguardo, ma continuava a tenere stretta la maglia di Minsoo.
 
Minsoo allungò un dito e alzò il mento di Chunji, forzandolo a guardarlo.
 
“Ora spiegami cosa ti è preso.”
 
Chunji rimase in silenzio mentre guardava indagatore Minsoo. Alla fine, lo lasciò andare e scese dal suo letto.
 
Raccolse la sua camicia ma Minsoo lo afferrò il suo braccio, facendolo girare prima che lui potesse andarsene.
 
“Perché non dovrei guardare Niel?” Minsoo lo stava fissando in quel momento.
 
“Mi stai facendo male,” disse Chunji, cercando di spingere via il suo braccio.
 
Ma Minsoo prese soltanto la sua altra spalla e lo spinse contro il muro. Chunji trasalì dal dolore.
 
Niente promesse. Scopami e basta. Non è quello che hai detto?”
 
Chunji non poteva sopportare di guardare Minsoo. Era arrabbiato con lui. Non aveva mai visto Minsoo così arrabbiato. Non voleva vedere questa parte di Minsoo. Lo spaventata il modo in cui si sentiva impotente quando Minsoo era arrabbiato.
 
Non mi interessa se pensi a Niel quando lo fai con me. Non mi interessa chi immagini quando mi scopi. Chi l’ha detto? Dimmelo, Chunji. Chi l’ha detto?”  Le unghie di Minsoo stavano scavando nella sua pelle.
 
Chunji smise di opporsi a Minsoo. Le sue spalle si accasciarono.
 
“Per favore,” sussurrò, la sua voce era tremante.
 
Minsoo allentò la presa ma non lo lasciò andare. Invece, lo strinse in un stresso abbraccio.
 
“Perché dovrei lasciarti andare? Ti ho ascoltato per tutto il tempo. Ora tu mi stai a sentire, cazzo.”
 
Chunji annuì esitate, con gli occhi spalancati.
 
“Smettila di vagabondare per la mia stanza come se non significasse niente.  Smettila di fare sesso con me come se non significasse niente. Se non è me che tocchi ma Byunghun, allora smetti di toccarmi.”  Minsoo lo abbracciò forte non appena pronunciò quelle parole.
 
Non ha senso, pensò Chunji. Cosa stai dicendo, Minsoo-hyung?
 
Minsoo baciò la base della sua gola e creò una striscia di baci umidi fino alle sue labbra.
 
Chunji rilassò le braccia non appena le loro lingue esplorarono la bocca dell’altro. Poteva sentire Minsoo volerlo quanto lui lo voleva. Le sue mani cercavano subito di sentire ogni centimetro della pelle di Chunji. Chunji tirò su la maglia di Minsoo, volendo sentire i loro corpi nudi toccarsi.
 
“Adesso smettila,” soffiò Minsoo, prendendo il suo viso tra le mani. “Adesso smettila e vai via. Non tornare.”
 
Le lacrime sgorgarono dagli occhi di Chunji così si aggrappò al petto di Minsoo. “No!”
 
Le labbra di quest’ultimo si arricciarono in un sorriso sarcastico. “Cosa succede se stessi pensando a Niel, mentre ti guardo?”
 
“No!” Chunji non riuscì a fermare le lacrime che stavano cadendo giù di nuovo. Da quando era diventato così piagnucolone?
 
“No cosa, Chunji? Non va bene per te essere chiunque, purché ti scopi? Ti frega soltanto del mio corpo. Quindi, perché no?”
 
Chunji chiuse gli occhi incapace di sopportare la delusione e il dolore scritto in faccia di Minsoo smentito dalle sue dure parole.
 
Ma Minsoo non voleva risparmiargli il dolore. “Guardami, Cazzo guardami Lee Chanhee! ”
 
Malvolentieri, Chunji aprì i suoi occhi lucidi per colpa delle lacrime.
 
“Pensi che ero cieco mentre ti lasciavo baciarmi? O arrabbiato? Che ero alla ricerca di un sostituto di Niel? E’ ciò che sembrava? Cosa ti ha fatto dire queste cose?”
 
Chunji si stava completamente vergognando di sé stesso. Non aveva parole per rispondere a Minsoo.
 
“Mi dispiace,” mormorò, il suo respiro usciva come piccoli boccheggi. “Mi dispiace, sono stato stupido. Mi dispiace.”
 
Minsoo lo lasciò andare e si girò. “Smettila di piangere. Non posso sopportare di vederti piangere così tanto. Smettila di piangere.”
 
Chunji asciugò con rabbia le lacrime con la sua camicia. Non riusciva nemmeno ad alzare gli occhi verso la schiena di Minsoo. Era stato l’unico ad aver sofferto per tutto il tempo, allora perché si sentiva come se avesse tradito Minsoo?
 
Prese un lungo respiro e si calmò.
 
Minsoo si sedette sul letto, coprendosi il viso con le mani.
 
Chunji si avvicinò a lui. Senza dire nulla Minsoo lo abbracciò per i fianchi, appoggiando la testa sul suo stomaco.
 
“Sei un tale idiota,” gli disse Minsoo.
 
“Lo so.”
 
“Sei il ragazzo più stupido che conosco. Non c'è da meravigliarsi se i tuoi voti sono così negativi, è necessario strappare la tua pagella.”
 
“Hey, adesso non colpire sotto la cintura!”
 
Minsoo ridacchiò appena e accarezzò la schiena del minore. Chunji si abbassò e baciò la sua testa.
 
“Allora, posso dormire con Lee Chanhee sta notte?”
 
Chunji lo spinse sul letto e sorrise a Minsoo. “Stai per trascorrere la notte migliore della tua vita.”









 

{ Angolino Scrittrice } :

Ho speso tre ore della mia - inutile - esistenza per tradurre questa fic perché ci tengo che questa coppia si diffonda almeno un po'.
non siamo così tanto fiscali, non esiste solo la NAP o la ChunJoe. C'E' ANCHE LA CAPJI, SIGNORE E SIGNORI. /?/
Boh, ok la smetto.
Grazie per aver letto!

   
 
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