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Autore: Sabrinah    08/03/2013    3 recensioni
Lui era la sua cotta segreta.
Era quel ragazzo che aveva incontrato durante una noiosissima giornata in biblioteca a preparare una relazione,
a cui successivamente prese 3,
il primo 3 di cui valse la pena prendere.
***
-qualcosa di vecchio?-
Liam le passò la rosa che le aveva dato quando si erano incontrati il giorno di natale,
-qualcosa di prestato?-
Lui ci pensò.
-se non sbaglio tu dovresti ancora avere il mio braccialetto dei kiss…-
-perfetto-
commentò
-qualcosa di nuovo?-
-bè il vestito no?-
Lei sussurrò un “giusto” e continuò:
-qualcosa di blu?-
Lì Liam parve bloccarsi.
-non abbiamo qualcosa di blu!-
Lei si tirò subito in piedi.
-cosa?!-
Urlò isterica.
-che c’è? Non guardarmi così! Sei tu che dovresti comprare più cose blu!-
Sì è una OS natalizia, e sì è quasi Pasqua!
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Liam Payne
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Lui era la sua cotta segreta.
Era quel ragazzo che aveva incontrato durante una noiosissima giornata in biblioteca a preparare una relazione,
a cui successivamente prese 3,
il primo 3 di cui valse la pena prendere!
 
Passarono il pomeriggio a scherzare, ridere,
trasformarono una biblioteca in un universo tutto loro,
almeno così sembrava a lei,
già…
 
lui aveva già una ragazza,
una bellissima,
perfetta,
bionda ragazza.
E lei non poteva competere,
non poteva competere con la perfezione,
lei era troppo strana,
troppo colorata,
troppo se stessa per piacere.
 
Ma oggi, in serbo per lei, c’era una sorpresa.
 
Jade si svegliò anche quella mattina in ritardo.
Ma a lei non importava,
era natale, perché avrebbe dovuto mettersi fretta?
Si vestì, preparò la colazione per suo fratello e uscì di casa.
Che a Manhattan nevicasse a dicembre era già strano da per sé,
ma quella giornata era speciale.
 
Jade si maledisse di non aver preso con sé l’ombrello
E sotto la neve che continuava a cadere raggiunse il bar dove aveva appuntamento.
 
Era niente meno che una scrittrice,
una scrittrice che nel frattempo studiava all’università.
Non che fosse un genio con la poesia,
ma amava usare la scrittura per rivivere situazioni passate,
per dire cose che non avrebbe mai il coraggio neanche di pensare,
per immaginare una vita perfetta,
una vita perfetta nell’imperfezione di un amore passionale ma instabile,
di drammi familiari,
di quel pizzico di emozione e pazzia che vorrebbe trovare nella sua vita.
 
A lei piaceva avere tutto sotto controllo,
come in un racconto,
doveva seguire una scaletta,
e se per caso non rientrava con i tempi iniziava ad agitarsi.
Ma quella mattina no,
quella mattina il destino decise di darle l’opportunità di godersi la vita senza troppe preoccupazioni.
 
Dovette sorbirsi ben due ore di trattative alla fine delle quali neanche aveva ottenuto l’incarico,
già, per lui il suo racconto era troppo “horror, infantile”
ormai andavano di moda le storie sdolcinate,
come quella che la stava aspettando.
Ma lei ancora non se lo immaginava neanche.
 
Uscì e andò verso casa,
passare una giornata a deprimersi davanti alla tv sembrava più allettante che continuare a girare senza meta per la città.
Così pensava.
Prima che si scontrò con un ragazzo,
scontrare si fa per dire ovviamente,
lui le venne letteralmente addosso.
Quando si dice colpo di fulmine!
-scusa!-
La prima parola che rivolse il “tizio” a Jade.
-no tranquillo,… -
Si rialzò, si sistemò il vestito e alzò lo sguardo.
-tu…-
Iniziò il biondo che non era biondo.
-Liam?-
Chiese credendo stesse sognando.
-ti ricordi il mio nome! Wow…-
Lei gli sorrise,
non lo vedeva da 3 settimane, 2 giorni e 5 ore,
ora più ora meno.
Da molti punti di vista poteva esser visto come stalkeraggio,
ma… bè sì era stalkeraggio vero e proprio.
Riusciva ad essere inquietante! Aveva scoperto dove viveva, la scuola che frequentava,
ma non si aspettava di incontrarlo il giorno di natale all’incrocio tra il negozio di fiori e una panetteria.
Posto direi inusuale per un secondo/primo scontro.
-bè io andrei…-
Iniziò Jade.
Peccato che appena si mosse cadde a terra .
-aspetta ti do una mano!-
Cercò di trattenere le risate.
-apprezzo che tu non stia ridendo ma, santo cielo! Smettila di avere quella faccia!-
Lui non resistette più e scoppiò a ridere,
tanto che trascinò con sé la ragazza.
-ora- disse tra una risata e l’altra- mi spieghi perché ridiamo!-
Lui prese fiato e si appoggiò ad una panchina.
-è che… sei davvero buffa!-
Lei lo guardò storto,
poi arrossì.
Le aveva detto che era buffa.
-grazie, presumo-
Sussurrò,
-vedilo come un complimento! Essere buffi è una dote che non molti hanno!-
Continuò Liam.
-grazie! No dico continua pure a sfottermi-
Lui le passò un braccio sulle spalle.
-dai scherzo!-
Jade dopo il mini infarto si staccò da lui e si mise a fare l’offesa.
Sì, era una grande testa di…
Era piuttosto orgogliosa, sì.
Lui prese una rosa del mazzo esposto sul bancone del fioraio e gliela diede.
-ora sono perdonato?-
Chiese sarcasticamente,
lui già lo sapeva che era più che perdonato,
ma vederla sorridere gli riscaldava il cuore,
dal loro primo incontro aveva provato una certa attrazione nei suoi confronti,
niente a che vedere con l’amore,
no,
quello era un concetto troppo importante per un paio di battute scambiate in biblioteca.
-sei davvero dolce…-
Sussurrò portando le sue braccia intorno al suo collo.
-bè direi che ci sto mettendo tutto me stesso-
 
Passarono così tutto il pomeriggio,
fino a quando non la riportò fino a casa.
-che gentiluomo! Addirittura riaccompagna la sua dama sotto casa!-
Esclamò sarcastica lei.
-sì, direi che mi sono superato questa volta!-
Sulla porta c’era appeso del vischio,
entrambi se ne accorsero ed entrambi speravano che l’altro facesse il primo passo.
-c’è del vischio-
Esclamarono in coro, scoppiando a ridere.
-sai ti bacerei volentieri ma non sei il mio tipo!-
Disse tra le risate.
Lei si rattristò,
-oh no! Non perché non sei bella!-
Aggiunse subito cingendole la vita con un braccio,
-allora perché?!-
Sì, era davvero imbarazzante,
-sono,… dell’altra sponda Jade-
Dire che rimase stupita era poco, la sua bocca toccava terra.
-ma tu non stavi con…-
-era una voce messa in giro da non so chi…-
Annuì Jade diventando completamente rossa.
-A questo punto me ne andrei,
credo di aver fatto leggermente una figura di cacca-
sussurrò estraendo la chiave dalla borsa.
-come vuoi! Hai il mio numero, se hai voglia di divertirti chiamami!-
Le fece l’occhiolino e se ne andò.
 
***
 
-ti ricordi?-
Chiese Jade a Liam,
-sì,… che figura! Ancora mi ricordo la tua espressione quando ti dicesti che ero gay-
Scoppiarono a ridere mentre lei si infilava le scarpe.
Erano passati tre anni da quella mattinata e ormai erano diventati amici.
-con questo vestito sembri una principessa, sei davvero…-
Non riusciva a trovare le parole giuste.
-wow-
Sì, vederla così gli aveva fatto davvero un brutto effetto,
è da un po’ che la vedeva, bè la vedeva sotto un’altra luce.
-lo prendo per un complimento, ma piuttosto, dimmi: non ti sembra che mi strizzi le tette? sembra che stiamo per esplodere da un momento all’altro!-
Lui controllò,
d'altronde era l’unico che potesse aiutarla in queste situazioni,
-no, non credo. E poi quando ti ricapiterà un’occasione del genere! Approfittane!-
Lei gli sorrise.
-allora-
Disse buttandosi sul letto vicino a lui.
-qualcosa di vecchio?-
Liam le passò la rosa che le aveva dato quando si erano incontrati il giorno di natale,
-qualcosa di prestato?-
Lui ci pensò.
-se non sbaglio tu dovresti ancora avere il mio braccialetto dei kiss…-
-perfetto-
commentò
-qualcosa di nuovo?-
-bè il vestito no?-
Lei sussurrò un “giusto” e continuò:
-qualcosa di blu?-
Lì Liam parve bloccarsi.
-non abbiamo qualcosa di blu!-
Lei si tirò subito in piedi.
-cosa?!-
Urlò isterica.
-che c’è? Non guardarmi così! Sei tu che dovresti comprare più cose blu!-
Lei lo guardò male  e iniziò a camminare nervosamente per la stanza gesticolando arrabbiata mentre iniziava un discorso senza senso.
-smettila!-
Urlò il suo migliore amico.
Peccato che mentre lo disse batté contro un mobile che fece cadere esattamente sopra di Jade un pennello sporco di vernice.
-oh merda…-
Sussurrò lui.
-TU, HAI, OSATO, SPORCARE, IL, MIO, VESTITO?!-
Urlò cercando di pulirlo.
-bè guarda il lato positivo… ora hai qualcosa di blu no?-
Cercò di sembrare convincente mentre lo sguardo della sua amica diventava sempre più simile a quello di un omicida.
-primo, è viola idiota, e secondo, almeno cerca di aiutarmi!-
Lui annuì partendo con tutte le buone intenzione che una persona potesse avere ma,
ecco,
come dire,
fece cadere, questa volta, il barattolo.
-TUU!-
Urlò vedendo il tule del suo vestito da sposa sempre più viola.
-scusa…-
-ormai è più viola che bianco!-
Lui parve illuminarsi.
-bè allora ci penso io ! basta prendere un po’ di giallo e… o forse no-
Lei lo guardava buttare sul suo vestito altra vernice.
Purtroppo quando si accorse di ciò che aveva fatto era troppo tardi,
-bè guarda il lato-
Lei lo fermò:
-non dire positivo o te lo faccio mangiare il pennello!-
Lui deglutì.
Ma lei non resistette e scoppiò a ridere.
-tra meno di un’ora devo sposarmi e tu mi hai appena rovinato il vestito!-
Lui la guardò mentre cercava di fermare qualcosa dentro sé.
Qualcosa che stava per fare,
qualcosa che la sua mente e il suo cuore avevano già messo in moto.
-perché non scappi via con me?-
Lei smise di ridere e lo guardò negli occhi.
-stai scherzando spero!-
Lui era più serio che mai.
-dai perché no? Tanto il viaggio di nozze è già pagato, una settimana ai caraibi, che ne dici?-
Lei non sapeva che rispondere.
Da un lato c’era il suo fidanzato, George,
un ragazzo simpatico, divertente, ma…
bè dall’altra c’era Liam,
la sua prima cotta,
il suo primo amico,
il suo unico amico.
Come poteva scegliere?
Anzi,
Come poteva non scegliere lui?
E poi, se voleva un pizzico di avventura nella sua vita quella era l’occasione giusta.
-allora?-
Lei prese il pennello in mano schizzandolo.
-okay, ora forse potrei dirti di sì-
Lui la guardò divertito mentre il suo smoking era ormai giallo.
-lo prendo per un sì?-
Lei rise.
-prendilo per un sì-
Mise le sue mani sulle sue spalle e lui le sue sui suoi fianchi.
-qui non c’è il vischio-
Sussurrò Jade fissando le labbra di Liam avvicinarsi sempre più.
-lo so…-
Sussurrò prima di baciarla.
 
***
 
“ragazza hai fatto accadere un miracolo,
mi hai fatto ricredere,
mi hai fatto battere il cuore quando meno me lo sarei aspettato,
mi hai reso il ragazzo più felice al mondo,
e ora credo di poter anche considerarmi etero al 100%”

 
mentre leggeva la lettera Jade scoppiò a ridere.
-che c’è?-
Sbuffò lui leggermente irritato.
E pensare che si era pure impegnato per scrivere quelle cinque frasi.
-etero al 100 %? Sul serio? È il massimo che puoi fare?-
Chiese Jade ironica mentre sedeva sul loro comodo divano in mezzo al salotto della loro nuova casa.
Si erano appena sposati,
era il 24 di Dicembre.
-io ce l’ho messa tutta!-
Lei scoppiò  a ridere.
-per fortuna che mi hai sporcato il vestito quel giorno!-
-e già-
Portò una mano ad accarezzarle la guancia,
-ti amo-
Le sussurrò, mentre si sporgeva verso di lei per lasciarle un romantico bacio.
-guarda un po’! c’è del vischio-
Jade lo guardò mentre si affrettava a riunire le loro labbra.
 
Lei non era perfetta,
e lui lo sapeva bene,
ma,
c’era qualcosa che lo attraeva in lei,
qualcosa che non aveva ancora scoperto cosa fosse,
ma a lui andava bene così,
gli bastava avere con sé Jade,
gli bastava poterla stringere tra le braccia e sussurrarle “ti amo” ogni qualvolta ne avesse l’occasione,
 
gli bastava poterla accarezzare,
baciare,
averla tutta per sé,
con la consapevolezza che nessuno, mai e poi mai, sarebbe riuscito a portargliela via.
Lei era sua,
lui ne era consapevole,
e non poteva chiedere di meglio.

 



It’s Sabrinah

Come già detto, è una one-shot natalizia, e come già detto ora è Pasqua.
Io e il tempismo non andiamo molto d’accordo, ma la buona notizia è che quella per Pasqua arriverà presto! Giusto tre-quattro mesi!
(ovviamente è ironico)
Spero vi sia piaciuta e spero lasciate una recensione!
 
Se avete tempo questa è la mia ff “Lovely, Lovely Fox”:
 

 
E questa è la ff della ragazza che ha fatto il banner di questa one-shot asjgsakjbkjd (sì è figo ma è MIO):
 
 
 
*basta cliccare sui banner/immagini*
 

   
 
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