17 luglio 2013

ero arrivato in Irlanda da 3 ore, un paio di notti fa,mi sono sognato da bambino con un fiocchetto in mano, in realtà questo fiocchetto c'è l'ho ancora,solo non più al polso, il fatto e che, non sapendo il significato di questo fiocchetto dal quale non mi sono mai separato, ho chiesto a mia madre di spiegarmi e lei mi ha raccontato che, quando avevo 4 anni il mio “migliore amico”d'allora si era trasferito qui. e beh eccomi qui.
era da 20 minuti che stavo camminando alla ricerca di quel qualcuno che ha l'altro fiocco.
Mi affacciai dentro ad una gelateria,mi era venuto un certo appetito.
Misi in mostra uno dei miei sorrisi migliori ed entrai, mi guardai un po intorno, era arredato semplicemente, più che una gelateria somiglia ad un pub, tipico Irlandese.
Notai un tavolino accanto ad un vaso di fiori e pensando a cosa ordinare mi sedetti.
Nel giro di 5 minuti mi si avvicinò un ragazzo biondiccio con una ricrescita castana,il cameriere.
“cosa posso portarti?” squillò lui, tutto sorridente e dio, che sorriso che aveva.
Mi guardò curioso “qualcosa non va?” chiese poi,mimai un 'no' con le labbra,cosi facendo nascere un nuovo sorriso sul suo viso,deglutì.
“emh, prendo solo un caffè,Niall”dissi lanciandogli un sorriso,lo vidi arrossire “C-come fai a conoscere il mio nome?” chiese titubante,grattandosi il collo “l'ho letto sulla tua targhetta” risposi semplicemente, scrollando le spalle.
Lui annuì non del tutto convinto della risposta per poi sparire dietro al bancone.
Niall, non appena lessi quel nome mi venne in mente l'immagine di un bambino,che fosse lui il ragazzo che stavo cercando..
sbuffai sistemandomi meglio sulla sedia, “ecco a te” sobbalzai “emh, grazie”risposi sorridendo, mi immobilizzai nel suo sguardo.
I suoi occhi blu erano qualcosa di strabiliante, il mio sguardo guizzò dai suoi occhi alle sue labbra, lui arrossì prima di sparire goffamente dietro al bancone.
Restai seduto a quel tavolo per circa 15 minuti, sorseggiando quel caffè che ormai era diventano freddo,ad ogni sorso posavo lo sguardo su di lui.
Poi tutt'un tratto la porta della gelateria si aprì,rivelando un ragazzo bassino dai capelli e gli occhi castani “Sean” sussultai a quella voce, quindi Niall lo conosceva, sorrisi, magari avrei scoperto qualcosa in più su di lui.
Passai il resto del pomeriggio ad osservarlo,ero più che sicuro che fosse Niall il ragazzo che cercavo e non solo perché il suo amico aveva sussurrato a Niall 'magari ha mantenuto la promessa,magari è qui, vicino a te e tu non te ne sei ancora accorto', sorrisi, quel Sean aveva proprio ragione.
Mi alzai dal tavolino,lasciando i soldi su di esso, mi avvicinai a quello dove Sean e Niall,che aveva finito il turno,si erano seduti.
grugnì attirando l'attenzione di Sean,presi il braccio di Niall strattonandolo,si morse il labbro, era lui, aveva il fiocchetto al polso.
Sorrisi avvicinandomi al suo orecchio “ti ho trovato piccolo Niall” lo sentì deglutire mentre Sean mi lanciava sguardi di ghiaccio “che vuoi da me?” chiese il biondino con voce tremante “sei tu, sei il bambino con il quale da bambino ho diviso il fiocchetto”dissi lasciandolo e aprendo il ciondolo che portavo al petto facendo fuoriuscire il nastrino. Lui spalancò la bocca, risi, era dolce.
Mi avvicinai alle sue labbra e poggiai le mie sulle sue, spalancò gli occhi mentre il suo amico strinse forte il pugno.
Mi staccai da lui per mancanza d'aria “beh, dovevo solo fare questo, a presto Nialler” sussurrai, prima di dare una pacca sulla spalla al suo amico e dirigendomi fuori da quel locale.
Avevo portato a termine il mio compito, mi avvicinai ad un cassonetto, risi e strinsi a me quel fiocchetto per poi buttarlo in esso.
A mai più, piccolo Niall.

*my space*
mi scuso per questo scempio.
ma due giorni fa, dopo la morte di mio nonno..
dovevo distrarmi e cosi ho partorito questa *cosa*
non mi piace,l'unica parte che si salva è l'inizio,quindi mi scuso ancora.
beh,lasciatemi una recensione,cosi magari mi dite se ho fatto bene a pubblicarla o no.
ora evaporo, ciau Manu.