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Autore: Fefs_Alex    10/03/2013    1 recensioni
La Churchill High School è popolata da ogni sorta di studenti. Si basa su un sistema di classi sociali, a seconda del gradino sul quale stai la tua vita può cambiare.
In fondo alla piramide c'è Alex, nerd convinta e membro del Glee Club della scuola, capelli mori e un amore sviscerale per la lettura e l'informatica.
In cima alla piramide c'è Fefs, capo cheerleader, capelli rossi e la ragazza più popolare della scuola.
Subito sotto le cheerleader?! Beh, i giocatori di football.. Harry Styles, Zayn Malik, Louis Tomlinson, Niall Horan e Liam Payne.
... E se questi mondi apparentemente così diversi tra loro, si incontrassero?!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Fottute cheerleader, sempre tra i piedi. Non potevi camminare tranquilla in quei corridoi che eccole spuntare fuori peggio del prezzemolo.
In mensa erano lì, insieme a quei giocatori di football, che la guardavano e ridevano.
Styles, Tomlinson, Horan e Payne avevano come passatempo prendere in giro Alex.
Almeno Malik se ne fregava e non cercava di uniformarsi al gruppo dei coglioni.
Alex finì di mangiare la sua insalata e scrutò l’orologio. In ritardo, come al solito.
Sbuffò e prese a correre verso l’aula canto, pregando di non trovare di nuovo qualche cheerleader a rovinarle nuovamente la vita.
Arrivò in classe tutta trafelata, sotto gli occhi del professor Williams e di tutti i suoi compagni.
«Mi scusi prof, ho fatto tardi. Problemi a mensa» si scusò la ragazza andandosi a sedere vicino ad Esther, la sua migliore amica.
«Non fa niente, l’importante è che sei arrivata in tempo» sorrise l’uomo.
«In tempo per cosa?»
«Per il grande annuncio. Alex, sappi che ti è stato appena assegnato un assolo»
La mora ricambiò il sorriso, ringraziando tutti i suoi compagni che le stavano facendo i complimenti.
Aveva una bellissima voce, era inutile negarlo e sapeva bene che era la cantante più brava nel gruppo.
«Grazie mille. Che canzone canterò?» chiese Alex, sempre sorridente.
«The edge of glory di Lady Gaga. E, ci esibiremo alla prima partita del campionato di football»
Wait a second. Era pazzo? Già cheerleader e giocatori di football la odiavano.
Doveva pure fare l’agnello sacrificale e cantare con loro come pubblico?
«Ehm, professore, non credo sia una buona idea farla fare a me» farfugliò un po’.
Tutta la classe si voltò a guardarla. Alex che rifiutava un assolo, evento più unico che raro.
«Che dici? Sei la nostra cantante migliore» le rispose il signor Williams.
«Esatto, nessuno di noi riuscirebbe ad arrivare a cantare bene quella canzone» disse Karen, la bionda che sedeva proprio davanti a lei.
«Alex, noi abbiamo tutti fiducia in te. Siamo sicuri che canterai quella canzone splendidamente» le sorrise Tyler, il moro figo alla sua destra.
Alex si guardò intorno, l’intera classe la stava praticamente implorando.
Si morse il labbro e alla fine accettò, tra i gridolini di consenso di tutti quanti.
«Perfetto, allora iniziamo subito a provare. La partita è domani e dobbiamo lavorare sodo»
La mora prese il suo spartito e lo guardò sospirando.
Bah, ormai siamo in ballo e tanto vale ballare. Avrebbe fatto un’esibizione fantastica e fanculo a quei morti di sesso e alle loro amiche puttanelle.
La musica partì e la voce di Alex si levò, forte e melodiosa. Assolutamente perfetta.
Provarono per circa due ore, fino alla fine della lezione.
Alex aveva avuto il permesso del professore per usare il teatro della scuola dopo le lezioni, in modo da perfezionare il suo assolo.
Sapevano tutti, lei compresa, che ce l’avrebbe fatta. Lei era quella delle sfide impossibili.
La lezione finì ed Alex iniziò ad incamminarsi verso l’aula di francese.
«Ehi Alex, aspetta» la voce di Tyler la fece voltare.
Il ragazzo le si avvicinò sorridente «Andiamo insieme a lezione, ti va?»
«Certo, mi farebbe piacere» sorrise di rimando Alex.
«Nervosa per questa esibizione?» chiese il moro camminandole a fianco.
«Un pochino, a dire il vero»
«Ehi, io ho veramente fiducia in te. So che puoi farcela» sorrise lui.
Alex ricambiò il sorriso, scrutando quei suoi occhi verde mela che le piacevano tanto.
«Grazie Tyler»
«Ehi, se vuoi, dopo le lezioni possiamo provare insieme.
Che ne dici? Ho sentito che avevi chiesto il teatro al professor Williams»

La ragazza arrossì leggermente a quella proposta, imbarazzata un po’ di passare tutto il pomeriggio sola con il ragazzo.
«Sì sì certo, è un’ottima idea» farfugliò abbozzando un sorriso.
Un grande sorriso, che andava da orecchio a orecchio, si dipinse sul volto di Tyler.
«Perfetto, allora ci vediamo in teatro alle cinque e mezza» le lasciò un leggero bacio sulla guancia e scappò via, salutandola.
Sorridendo, Alex lo salutò guardandolo scomparire dietro l’angolo.
Tyler era sempre gentile con lei, le faceva un sacco di complimenti e la faceva sentire bene.
Non era certo un mistero capire perché le piacesse tanto.
«Ma guarda che carina, la sfigata è innamorata»
La voce irritante di Liam rovinò ufficialmente il buonumore di Alex.
Si voltò, trovandosi i cinque ragazzi davanti a lei.
«Sono una bella coppia, tra perdenti se la intendono» sghignazzò Harry.
«Ma voi non ce l’avete una vita? O fa talmente schifo che preferite passare le giornate a farvi i cazzi miei?» sbuffò Alex superandoli.
Niall la bloccò per una spalla «Ti avevamo avvisata, morettina, di stare al tuo posto»
«E levami le mani di dosso Horan» protestò lei divincolandosi.
«Ora basta Niall, lasciala stare» Tutti quanti, Alex compresa, si voltarono verso Zayn perplessi.
«Che dici amico? Questa ha bisogno di una lezione» rispose Louis.
«Prendervela con lei non risolverà nulla. Abbiamo delle borse di studio, facendo gli idioti così potremmo perderle.
E poi, il coach Brown ci sta aspettando per gli allenamenti e sapete cosa ci fa se arriviamo tardi»
continuò Malik.
Niall sbuffò, lasciando la presa su Alex «Va bene, andiamo»
I cinque si allontanarono, diretti verso il campo da football, sotto lo sguardo curioso e sempre più perplesso di Alex.
Questa poi era bella, un giocatore di football che la difendeva.
Domani avrebbe nevicato. Anche se era sempre estate.
Non c’era tempo però, per perdersi in riflessioni.
La lezione di francese era già cominciata e Madame Dubois non avrebbe certo fatto i salti di felicità vedendola arrivare in ritardo di ben 15 minuti.
Era il momento di correre, e anche veloce.
 
 
Dopo la lezione di francese, Alex si diresse contenta verso il teatro.
Era ancora presto, Tyler sarebbe arrivato fra circa mezz’ora. Nel frattempo, per ingannare il tempo, poteva provare.
Si piantò sul palco ed iniziò a cantare “Cannonball”, di Damien Rice.
Nonostante non ci fosse la musica in sottofondo, la voce di Alex era perfetta ed armoniosa mentre metteva il cuore in quella canzone.
Cantava a squarciagola, come se volesse farsi sentire da qualcuno troppo in alto per udirla parlare.
Quegli assoli alle volte, le davano addirittura i brividi.
Si emozionava, per questo era la cantante migliore di tutti.
Certo, la sua voce era superiore a quella degli altri allievi, ma lei metteva il cuore e l’anima nelle sue esibizioni e questo si notava.
Non appena ebbe finito la canzone, si sedette a terra per riprendere fiato.
E fu allora che vide che c’era qualcuno nel teatro insieme a lei, seduto tra gli spalti, che adesso era in piedi ed applaudiva alla sua esibizione.
«Tyler, sei già arrivato? Ma perché te ne stai sugli spalti?» chiese lei, cercando di distinguere meglio la figura che la stava guardando.
Nessuna risposa. Quel qualcuno si limitò semplicemente a girare le spalle e ad uscire dal teatro.
«Tyler, dove vai? Dobbiamo provare. TYLEEER?» urlò Alex mentre la figura usciva, probabilmente non la sentiva. Niente, era andato.
«Ehi sono qui, che strilli?» sorrise Tyler comparendole alle spalle.
Alex lo guardò di sbieco «Non eri sugli spalti, due minuti fa?»
«Io sugli spalti? Veramente ero andato a chiamare il club di musica che ci aiutasse» rispose confuso il moro.
«E allora chi c’era ad ascoltarmi provare?» domandò Alex, più a se stessa che ad altri.
«Hai un ammiratore segreto, a quanto pare» sorrise Tyler.
Alex ricambiò il sorriso, alzandosi da terra.
«Su, proviamo. Lady GaGa non si studia da sola» Alex fece un cenno ai musicisti e gli strumenti iniziarono a suonare.


AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHH
CHIEDO UMILMENTE PERDONO!!
CI HO MESSO UN'ETERNITA' AD AGGIORNARE DX
E' solo colpa mia, Fefs non c'entra nulla =(
I'M SO SORRY!!!

Anyway, speriamo che questo capitolo vi piaccia
Aspettiamo di sapere le vostre opinioni!!
Hugs and kisses
Alex&Fefs

  
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