Finalmente in quella notte così limpida qualcuno gli spiegava cos’erano quelle meravigliose luci che galleggiavano nel nero più assoluto. La spiegazione era distaccata e in essa non vi era niente che richiamasse la fantasia, tuttavia a lei piaceva sapere. Ella si stava lentamente perdendo dentro quelle parole che richiamavano solo enti matematici e geometrici, pronunciate da un uomo che sapeva benissimo non essere colui che doveva amare.