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Autore: iclemyer87    11/03/2013    3 recensioni
Per il primo giorno della mia prima week, una Niff week, ecco la one-shot con il prompt della prima giornata "pioggia" + L’amore non è mai sprecato + Se non ti avessi mai conosciuto, adesso sarei una persona persa, senza una rotta verso cui andare + Amore è: tu cadi, io ti afferro.
Spero di essere riuscita a scrivere qualcosa di leggibile e di decente, e spero vi piaccia.
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash | Personaggi: Jeff Sterling, Nick Duval | Coppie: Nick/Jeff
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Niff Week 2013'
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Primo giorno della Niff week, e sono super eccitata, spero di aver fatto un buon lavoro.
Ma io sono troppo chiacchierona, quindi ci vediamo alla fine.
Hope you enjoy ;)




No rain, no rainbow


Erano le tre e mezza di pomeriggio. Fuori diluviava.
Nella sala prove non c’era nessuno oltre ad una figura alta, leggermente asciutta, appena appoggiata ad una serie di scaffali. Sembrava stesse aspettando qualcuno. Sembrava un po’ irritato. Poco dopo si cominciarono a sentire dei rumori, come dei passi, veloci, e che arrivavano sempre più vicini, affannati, nella stanza.

 

-Oddio Jeff, menomale che sei ancora qui- disse Nick, affannato e totalmente senza fiato, poggiandosi leggermente sulle proprie ginocchia per tentare di riprendere fiato.
Jeff si staccò dagli scaffali a cui era appoggiato, per poi dirigersi a grandi falcate verso la porta, sotto lo sguardo stanco e allibito di Nick.

 

Ignorando totalmente l’altro, il biondo si avviò velocemente lungo i corridoi della scuola, apparentemente senza una meta precisa. Ad un certo punto si sentì chiamare dall’altro: -Jeff, Jeff, dove stai andando? Jeff-.
Jeff si fermò non troppo lontano dall’uscita, per aspettare il moro, che arrivò correndo poco dopo.

 

-Jeff, ma che succede, perché sei corso via…- si fermò appena per riprendere fiato che la risposta dell’altro non tardò ad arrivare.
–Nick, devi capire che io non sarò sempre ad aspettarti, non sono un cagnolino al tuo servizio, non puoi dirmi cosa posso e non posso fare, ne quando farlo o meno. Essere fidanzati, essere innamorati, non significa che uno comanda l’altro, e questa deve essere una cosa che devi avere molto chiara. Io mi sono stufato dei tuoi continui ritardi, del tuo fare da maestrino. Non lo sopporto più! E inoltre, devi assolutamente smetterla di flirtare con gli altri ragazzi, altrimenti non ci penserò due volte prima di mandarti a quel paese!-.

 

-Ma Jeff, cosa-
-Non fare il santarellino con me, Nick Duval, non provarci neanche. Io ti vedo, ti vedo quando ci provi con Sebastian, e non è successo solo una volta. E non credere di poterci provare quando abbiamo le lezioni separate, perché ricordati che io non parlo solo con te in questa scuola. Thad è mio amico, e me l’ha detto che tu ci avevi provato con il suo ragazzo. Menomale che non interessi a quella mangusta, altrimenti-
-Ma cosa stai dicendo!? Io? Provarci con Sebastian? Ma neanche per idea!-

 

-Ma Thad-
-Lascia stare quel deficiente, voleva solo farmela pagare perché non gli avevo suggerito durante un test, è un demente. Non ci pensare più a quello che ha detto quel cretino, non ha un minimo di importanza.-
-Si, ma questo non giustifica minimamente il tuo modo di comportarti da quando ci siamo messi insieme. Sei diventato presuntuoso, e vuoi sempre fare solo ciò che vuoi tu, mai quello che chiedo io. Questo come me lo spieghi, eh?- e detto questo, corse fuori, nonostante fosse ancora in corso una violenta pioggia. Nick prese a rincorrerlo,di nuovo, gridando: -Aspetta, Jeff, aspettami, ti posso spiegare, anzi, no aspetta, sono stato un cretino, e mi merito completamente la tua reazione, però ti chiedo di perdonarmi, ti giuro che cambierò, perché io …-
Jeff si fermò, si girò e disse: -Tu cosa. Non venire a spararmi le solite quattro cazzate che”siamo fatti l’uno per l’altro” eccetera, eccetera. Io non ti credo più!-

 

Nel frattempo Nick l’aveva raggiunto, e disse: -Lo so, lo so che è troppo tardi e che dopo questo non ti fiderai mai più di me, ma ti chiedo, per favore, di tornare da me.-
In tutto quel trambusto erano arrivati pericolosamente vicini alla strada, e nel frattempo non aveva ancora smesso di piovere e l’acqua continuava a cadere a terra, incessante, scrosciando al suolo.
-Il mio amore è sprecato con te, Nick- e dicendo questo, si voltò per riprendere la sua fuga.
In quel preciso istante stava passando di li una macchina e, per la fretta che mise nei suoi movimenti, Jeff perse l’equilibrio: stava per scivolare sotto quella macchina ma, con un gesto fulmineo, Nick lo afferrò per un braccio tirandoselo addosso, cadendo in un’aiuola.

 

Jeff era spaventato a morte, aveva il batticuore, sentiva che sarebbe potuto morire da un momento all’altro se non ci fosse stato Nick a salvarlo, e per la paura si era rannicchiato al petto del moro. –L’amore non è mai sprecato Jeff, soprattutto se è ricambiato.-
-Ho avuto tanta paura- soffiò Jeff contro il petto di Nick.
-Anch’io , anch’io Jeff. Ho avuto paura di perderti. E non è la prima vota. Io ho sempre conservato dentro di me la paura di perderti, di vederti andare via da me. Io ti amo. Ricordati sempre Jeff che io non ti abbandonerò mai; probabilmente mi sono comportato in quel modo ultimamente, così da stronzo, perché temevo di perderti, e non sapevo come fare per tenerti stretto a me.-

 

Jeff alzò appena il viso e lo guardò negli occhi scuri, poi gli disse: -Nick, io ti ho sempre amato, ma non so più a cosa pensare, e poi sono un tale cretino da aver pensato che tu mi stessi tradendo. Ti chiedo scusa, per tutto, io-
-Tu non devi scusarti proprio di niente. Sono io che ti devo un mare di scuse, sono io che non avrei dovuto trattarti come un cane. Se non ti avessi mai conosciuto, adesso sarei una persona persa, senza una rotta verso cui andare. Ti ricordi quando abbiamo fatto comingout insieme, al tuo compleanno? Non dimenticherò mai più la faccia dei nostri genitori! Io ho fatto tutto per te, e tu hai fatto altrettanto per me, se non di più. Io ti amo, per questo ti aiuterò sempre, e non smetterò mai di amarti per quello che sei. Amore è: tu cadi, io ti afferro, tu piangi, io ti consolo. Amore è: tu, ed io, insieme.-
Nick non si accorse subito, a causa della pioggia, ormai più lieve, delle lacrime che rigavano il volto dell’altro ragazzo, e quando le notò, lo esortò a rialzarsi: si misero in ginocchio, sempre in quell’aiuola, l’uno di fronte all’altro. Nick gli prese le mani, poi gli diede un bacio sulla fronte, come si fa con i bambini che si sono fatti male per farli smettere di piangere. –Grazie- sospirò appena Jeff, come sollevato dal peso di un macigno. Nick si alzò, tenendo sempre Jeff per mano, aiutandolo ad alzarsi: -E di cosa-.

 

Appena furono entrambi in piedi, smise completamente di piovere, allora sul volto di entrambi comparve un’espressione un po’ stranita: -Wow, il mio ragazzo controlla il tempo attraverso le sue emozioni fico!-
-Smettila, deficiente!-
Presero a spintonarsi e a rincorrersi sul prato, come due ragazzini, ridendo come probabilmente non avevano mai fatti in tutta la loro vita, fino a quando Nick non inciampò in un sasso e si trascinò Jeff addosso, di nuovo.
-Ma allora ti piace proprio avermi addosso, eh?-
-Non è mica colpa mia se sono una calamita per bei biondini, in tutti i sensi …- sussurrò appena il moro a circa un centimetro di distanza dalle labbra di Jeff.
-Beh, Mr. Calamita, devi sapere che io non avrei mai permesso che tu cadessi tra le grinfie di qualcun altro, perché dovresti sapere ormai che io adoro i moretti carismatici, specialmente quelli che sono un po’ più … bassi- e, pronunciando quest’ultima parola, Jeff fece uno sguardo che Nick non poté non riconoscere.

 

-Beh, allora che ne diresti di dimostrarmel- Nick fu interrotto subito dalle labbra morbide, rosee e calde di Jeff che si posarono sulle sue in una frazione di secondo: allora Nick gli portò una mano tra i capelli platinati e delicatamente premette un po’ di più le sue labbra su quelle di Jeff,mentre quest’ultimo assaporava pienamente quelle del moro.
Furono interrotti da un intervento, molto poco gradito, da parte della professoressa di storia: -Hei, voi due laggiù. Smettete subito di fare … qualsiasi cosa voi stiate facendo, e andate immediatamente in camera vostra. Ah, signor Sterling, allora è lei, come avrei mai potuto confonderla. Credo che lei abbia decisamente di meglio da fare che stare su un prato bagnato  a fare … qualunque diavoleria voi stiate mai facendo, visto che domani ha il test di fine mese. Su, svelti, filate in camera vostra o vi beccherete una nota comportamentale!- e detto questo, richiuse la finestra dalla quale era sbucata, sbattendola.
Appena sentirono il rumore della finestra, i due scoppiarono a ridere peggio di prima, e nel frattempo si alzarono da terra.
Dopo essersi calmati si guardarono meglio, fino a quando Nick esclamò: -Credo che queste uniformi andranno dritte dritte in lavanderia stasera, anzi subito!-
-Già, sono talmente piene di acqua e di terra che ci si potrebbero piantare sopra colture intere- replicò Jeff con un sorrisetto ebete in volto.
Detto questo, si avviarono verso l’entrata della scuola con le mani intrecciate l’una con l’altra. Ad un certo unto Jeff disse: -Credo che avrò decisamente di meglio da fare che studiare stasera, tu che ne dici? Potresti avvisare la professoressa per me?-

 

-Non so, credo che anch’io sarò abbastanza impegnato stasera, ma tanto non penso che le cambierebbe qualcosa che tu studi o meno, tanto non l’avresti fatto lo stesso …-
 

-Ma come ti permetti! Vedi di stare zitto e andiamo in camera, nanetto: devo darti una cosa …-
 

-Ah si? E cosa?-
 

-E’ un segreto- e detto questo, Jeff avvolse Nick per la spalla con un braccio.
 

-Hey, guarda! E’ uscito l’arcobaleno!- esclamò Jeff.
 

-Wow, ma allora le tue emozioni controllano davvero il tempo-
 

-Ma stai un po’ zitto, tappetto!- 








Il mio angolino insignificante
E rieccomi qua, sperando con tutta me stessa che la shot vi sia piaciucchiata.
Non so come ho fatto, ma l'ho trrascritta tutta oggi, ciè voluta un'eternità, ma ce l'ho fatta.
Se siete amanti dello smut, vi aspetto domani con la mia "librarian" XD
Altrimente ci vediamo mercoledì col  la "1st kiss"
Alla prossima :P

  
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