Disclaimer: I personaggi non mi appartengono, e non scrivo a scopo di lucro!
~Melancholia
Aprì gli occhi, guardando il soffitto bianco. Gli dava un qualche senso di annullamento, di non esistere più. Pensò che in effetti era così, da quando erano tornati dall'Hueco Mundo: si sentiva annichilita, anche se non aveva intenzione di mostrarlo all'esterno, in particolar modo a Tatsuki.
Il fatto era che le mancava Ulquiorra. Certo, a Las Noches era prigioniera, ma la freddezza dell'Arrancar aveva un che di avvolgente, in modo paradossale: chiunque avrebbe sicuramente pensato che era distaccato, disinteressato, ma chiunque non aveva visto, non aveva sentito.
Orihime strinse gli occhi con forza, cercando negli angoli della propria mente quella sensazione, il peso leggero di Ulquiorra sul letto, le coperte che si tiravano mentre si sdraiava accanto a lei, il freddo della sua pelle che l'aveva fatta rabbrividire nonostante la stoffa tra loro. Lo aveva osservato, mentre le iridi smeraldine e profonde ricambiavano il suo sguardo e poi si era sporta a sfiorare le sue labbra con le proprie. Ulquiorra l'aveva assecondata, senza dire nulla, e alla fine Orihime si era rannicchiata contro di lui, e...
Scattò a sedere, e si guardò attorno: per un attimo, uno soltanto, aveva creduto di averlo sentito sussurrare il suo nome come l'altra volta, un respiro leggero, quasi impercettibile. Cercò con gli occhi un baluginio verde o pallido, un fruscio sottile, ma intorno a lei c'era solo il buio opprimente della sua stanza.
Nascose il volto tra le ginocchia, liberando infine le lacrime.
Angolino dell'autrice
Bene bene, mi voglio far del male, e scrivo queste cose :3
Non ho granché da dire, mi andava di scriverla, quindi recensite (?)
Vi regalerò degli abbracci e dei biscottini se lo fate :3