Non posso crederci,tutto è perfetto,sono passati tre anni da quel giorno per me indimenticabile. Ho in braccio la piccola Jennifer Bolton,figlia di Troy e Sharpay,siamo nella sala d’ attesa dell’ ospedale di Los Angeles.
-Hey Jenny!Non sei felice?Tra poco avrai un fratellino o una sorellina!
Lei mi guarda imbronciata con i suoi occhini azzurri mentre gioca con la punta dei suoi capelli lisci e biondi,e no,non lo vuole proprio questo nuovo arrivo…
Alzo gli occhi al cielo e sento dietro di me dei passetti correre veloci.
-Zia Tay!
Mi giro e vedo il piccolo Marco correre,insieme a quella peste di mia figlia Sara.
Jennifer sorride e la metto giù in modo tale da mandarla a giocare,giusto per distrarla un po’.
-Ciao amore,scusa per il ritardo ma abbiamo trovato traffico…
Chad mi bacia delicatamente sulle labbra,ma Gabriella lo spine via e mi scuote per le spalle.
-COME STA SHARPAY!?DA QUANTO è IN SALA PARTO?
-Gabriella calmati,è entrata da poco meno di venti muniti.
Le sorrido rassicurandola e ci sediamo sulle sedie della sala d’ aspetto.
Guardo i bambini giocare allegramente e ripenso a tutto quello che è successo negli ultimi anni.
Un mese dopo il matrimonio ho scoperto di aspettare anche io un bambino,così io e Sharpay abbiamo avuto una “gravidanza in comune” e anche Troy e Chad si sono potuti consolare a vicenda con tutte le nostre voglie,e dire che a volte lo facevo a posta svegliare Chad nel cuore della notte inventandomi sempre le voglie più assurde e inimmaginabili.Pensate che una volta ho mandato Chad a comprare un hot dog con ketchap,maionese,cetriolini,patatine fritte e un po’ di pancetta.
-Hey Tay,a che pensi?
Mi chiede Ryan mentre insieme a Chad gioca con i bambini.
-A niente…
In realtà mi è appena venuto in mente quando io e Chad ci siamo messi insieme per la prima volta. Era la fine del primo anno di università,io studiavo a Sacramento,ma andavo a trovare i miei amici a Los Angeles,oppure venivano loro da me.
Io in tutta la mia vita avevo avuto solo due relazioni serie,ma con loro non mi sono mai spinta oltre la semplice pomiciata.
Comunque,stavo dicendo,ho avuto solo due relazioni perché ero troppo presa dallo studio,cosa che Sharpay non mancava mai di farmi notare…
-Tay devi trovarti il fidanzato,non puoi passare tutta la tua vita sui libri!
Mi ripeteva sempre questo e Gabriella le dava anche ragione.Ma la cosa che non sapevano era che io avevo una relazione,con il mio professore di chimica.
Ok,sarà anche disgustoso farsela con uno trent’ anni più vecchio di me,ma era così affascinante,i capelli ancora neri,la pelle scura che emanava un profumo di muschio bianco…
Ricordo quando lo confidai a Chad,lui inizialmente rimase sorpreso e subito dopo scoppiò.
-TU SEI PAZZA!COME PUOI FARTELA CON UNO CHE è PER DI Più SPOSATO?
A quel punto scoppiai anche io.
-HA DETTO CHE LA LASCERà,HA DETTO CHE PER ME FAREBBE DI TUTTO!
-SI E MAGARI PER TE FAREBBE ANCHE IL “SACRIFICIO” DI INFILARSI SOTTO LE TUE LENZUOLA!
Non replicai,non potevo dire a Chad che avevo già avuto rapporti con Jhon,ma lui lo capì lo stesso. -Perché tu non sei andata a letto con lui vero?
Rimasi in silenzio,i pesci in confronto a me erano più rumorosi.
-DIO SANTO!COME HAI POTUTO?LUI DA TE VOLEVA SOLO QUELLO,COME HAI FATTO A NON CAPIRLO,COME?E DIRE CHE SEI UNA RAGAZZA INTELLIGENTISSIMA…ma a quanto pare mi sbagliavo…mi hai deluso Taylor Mckessie…
Quelle parole mi colpirono molto,avevo avuto due relazioni serie e non mi sono mai spinta oltre,ma proprio con uno che mi avrebbe piantata da un momento all’ altro mi sono donata in tutti i sensi.
Non parlai con Chad per due mesi e intanto la mia relazione con Jhon la erano venuti a sapere anche gli altri miei amici,nessuno di loro fece scenate come Chad ma Troy mi disse solamente una cosa,dando voce ai pensieri di tutti.
-Stai attenta Tay!Non puoi sapere se lui faccia con te il doppio gioco o meno.
Non dimenticherò mai quelle parole perché erano vere,dette con sincerità.E Troy ci aveva anche azzeccato!
Buffo eh?Taylor Mckessie,la secchiona-so-tutto-io innamorata di uno che dopo neanche due mesi di relazione mi ha piantata in asso con un “scusami ma ho capito di amare mia mogli e i nostri figlio,con te è stata solo unì avventurina,ma devo dire che hai fatto risvegliare alla perfezione la mia virilità!”
Pensate che me lo ha detto dopo che eravamo andati a letto insieme per l’ ennesima volta.
In quel preciso istante scoppiai a piangere,una cosa che mi stupì molto,dal momento che non piango quasi mai.Le poche volte che lo fatto sono state al matrimoni dei miei amici,al mio e alla nasciata di mia figlia Sara.
Piansi per giorni interi rintanata in casa,ogni giorno i miei amici provavano a consolarmi ma inutilmente,finche una sera primaverile qualcuno bussò ininterrottamente alla porta.
Andai ad aprire e l’unica cosa che vidi fu una capigliatura riccia.
-Chad…
Sussurrai incerta.
-Mi dispiace…sarei dovuto rimanerti accanto e non aggredirti a quella maniera…
Ricambiai l’ abbraccio per poi guardarci negli occhi.
Io indossavo una camicia da notte azzurro perla,corta fin sopra il ginocchio e sopra una vestaglietta,anch’ essa corta fin sopra il ginocchio,sempre azzurro perla.
Chad invece indossava una maglietta bianca con scritto WILDCATS a caratteri grandi e rossi e un paio di jeans neri.
Ci guardammo negli occhi per non so quanto tempo fino a quando lui mi baciò.
Il nostro primo bacio fu semplice,passionale,pieno di amore.Ma subito dopo si trasformò in qualcosa di più e quando la mattina dopo mi risvegliai,nuda,nel mio letto,lui non era più accanto a me.
Lo chiamai un paio di volte,fino a quando la mia attenzione cadde su un bigliettino.

SONO ANDATO AGLI ALLENAMENTI DI BASKET,TRA UN MESE ABBIAMO LA PARTITA E SE QUESTA VOLTA RITRARDO TROY E IL RESTO DELLA SQUADRA MIA AMMAZZANO!BACI,CHAD.

Ridacchiai e mi tuffai nuovamente tra le lenzuola di seta del letto.Sapevano ancora di lui,le annusai inebriandomi del profumo del mio Chaddy.
E fu così che ebbe inizio tutto.Ma non potevo immaginare che la mia felicità sarebbe stata breve.
Una sera passeggiavo tranquillamente quando sentì la voce di Chad provenire da un bar.
Guardai attraverso il vetro del locale e lo vidi…in compagnia di una ragazza,mora,con le forme al punto giusto.
Lei si avvicinò a lui e lo baciò.
Io sgranai gli occhi a quella visione e scappai,ma non potevo immaginare che Chad mi aveva vista e seguita.
-TAYLOR!
Mi girai e lo vidi corrermi incontro con i capelli tutti scompigliati e un’ evidente segno di rossetto sulle labbra.
-Non è come…
Io lo schiaffeggiai talmente forte che mi feci perfino male alla mano.
-Non-osare-dirmi-che-non-è-come-SEMBRA!
Dopo aver urlato me ne andai con le lacrime agli occhi.
Ero stata di nuovo tradita e presa in giro,gli uomini sono dei veri BASTARDI!
Eppure credevo che con Chad si sarebbe sistemato tutto,che sarei stata di nuovo felice e che magari avrei passato il resto della mia vita con lui.
E dire che in una frazione di secondo lui mi faceva ridere,arrabbiare,divertire…innamorare…
Esatto,non so come ci sia riuscito ma ero innamorata di lui dai tempi delle superiori…all’ epoca ci punzecchiavamo sempre a vicenda,ma per quanto mi riguarda era l’ unico modo che conoscevo per non fargli capire ciò che provavo.
Così decisi di non aver a che fare più con gli uomini,sarei rimasta zitella a vita più tosto che soffrire ancora.
Per un anno intero evitai Chad come la peste,non volevo sentirlo neanche nominare,ma la vita a volte fa brutti scherzi…una sera mi arrivò una chiamata da Los Angeles.
-Pronto?
-TAYLOR!TROY MI HA CHEISTO DI SPOSARLO!!!
Riconobbi subito la voce di Sharpay che trapelava felicità da tutti i pori.
-Come?!Oh mio Dio,è magnifico!
-Si,devi subito venire ad Albuquerque perché è li che ci sposeremo…tu e Gabriella sarete le mie damigelle d’ onore mentre Ryan e “Colui che non può essere nominato” saranno i testimoni di Troy.
Sorrisi,ero veramente felice per quei due,così senza pensarci su feci le valigie e andai ad Albuquerque.
Un mese dopo percorrevo la navata della Chiesa nel mio vestito da damigella e fu lì che lo vidi per la seconda volta,si perché la prima fu nel parco vicino casa mia,lui mi implorò perdono ma io non lo ascoltai,lo amavo ancora,certo,ma mi aveva fatto soffrire troppo.
E dire che poi,la sera,al ricevimento riuscì ad aprirmi il suo cuore dicendomi queste testuali parole,dopo i miei vari insulti e un suo bacio per zittirmi.
“Quello che volevo dirti prima è che ti amo e che mi dispiace per averti fatto soffrire,quando l’ unica cosa che volevo era poterti stringere a me,baciarti,amarti…”
Lo baciai,ero felice,la notte la passammo insieme,lui mi spiegò che fu quella ragazza,tra parentesi ubriaca,a baciarlo cogliendolo di sorpresa.Io lo perdonai,anche perché credo che una seconda possibilità si debba dare a tutti e così un mese dopo scoprii di essere incinta.
Lui fu subito felice della notizia,iniziò anche a fare progetti insieme a Troy per le future due nascite.
Concordarono sul fatto che avrebbero insegnato ai loro figli ad amare il basket per pi diventare dei grandi giocatori,erano convintissimi che fossero due maschi e invece…
Sharpay partorì prima di me,una bellissima bambina.
Troy inizialmente ci rimase di sasso quando gli dissero che era femmina,ma quando la tenne in braccio per la prima volta allora non gli importò più del basket o di qualunque altra cosa,gli importava solo delle due persone più importanti della sua vita,Sharpay e quella che poi avrebbe ricevuto il nome di Jennifer.
Chad per tutto il mese che seguì si vantò sempre del fatto che il suo primo erede sarebbe stato maschio,ma non sa quanto si sbagliava.Io e gli altri sapevamo già il sesso del bambino,pardon,bambina,e ogni volta che Chad ripeteva
“Vedrete quando mio figlio crescerà sarà un vero campione di basket!”
Per poco non scoppiavamo tutti a ridere.
Ricordo ancora quando tenne Sara in braccio per la prima volta.
-Hey,campione,ciao,io sono il tuo papà!Non sono mai stato bravo con le parole,ma...io ti proteggerò qualunque cosa accada e quando crescerai ti insegnerò a giocare a basket,uno sport da veri uomini!
-Chad…
Lo chiamai flebilmente io,lui si avvicinò sorridendo e si sedette accanto a me.
-Non è bellissimo?
Mi chiese e io mi sentii in colpa per non avergli detto fin da subito il sesso.
-Hem…devo dirti una cosa.
-Spara!Aspetta…è mio vero?No,perché…anche se non lo fosse per me non farebbe nessuna differenza,lo amerei come se fosse mio e…
-è una femmina!
Sbottai io tutto d’ un colpo interrompendolo.
L’ unica cosa che fece fu darmi Sara in braccio e svenire.
Lo so,reazione esagerata,ma lui credeva fermamente in un maschio…
Comunque quando si riprese fu un po’ arrabbiato con me,ma dopo un’ oretta mi perdonò e decidemmo il nome,Sara Rose Danfort.
Cinque mesi dopo la nascita di Sara ci sposammo,finalmente eravamo una famiglia,una vera famiglia!
E il resto credo lo sappiate come sia andato…oh,aspettate,la porta della sala parto si sta aprendo e… Troy ne sta uscendo con un fagottino azzurro!
-PAPà!
Urla felice Jennifer correndogli incontro.
-Hey principessa!Vieni,voglio presentarti una persona.
Si avvicina noi mentre vediamo sbucare una piccola manina dalla coperta.
-Ragazzi vi presento Alexander Bolton…
E subito d’ avanti a noi si presenta un bellissimo bambino dai capelli biondi.Apre per un momento i suoi occhietti,ma ho potuto constatare che sono azzurri,sembra Jenny quando è nata!
-è così piccolo!
Dice Marco sorridendo mentre Gabriella prende in braccio il piccolo Alex.
-Papà io non lo voglio!
Esclama Jennifer incrociando le braccine al petto e abbassando il capo.
-Ah…Jennifer,piccola,come non lo vuoi?
Le chiede Troy prendendola in braccio e schioccandole un bacio sulla guancia.
-Tu hai un ruolo molto importante in tutta questa storia…sei sua sorella,dovrai insegnarli molte cose quando sarà un po’ più grande,sarai molto importate per lui!
-E poi Jennifer non sei sola,ci sono anche Marco e Sara ad aiutarti…
I due piccoli annuiscono mentre Jenny sembra un po’ più rincuorata.
-Alex….mi piace!
Esclama poi tutta contenta battendo le mani.
Sorrido a quella scena,spero proprio che Sara la prenda in questo modo quando le dirò che aspetta anche lei un fratellino e soprattutto…chissà come reagirà Chad quando gli dirò che sarà maschio!

FINE!
Lo so,non dovrei neanche toccare il pc con il pensiero ma non c’è la faccio più,se non la pubblicavo sarei anche morta!!!Mia madre non sa nulla,sto facendo tutto di nascosto,non so quando aggiornerò le altre ff,comunque questa storia la dedico oltre ad Aqua Princess anche a Herm90,spero che vi piaccia,ciao ciao!^__^